PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] fu inviato a Napoli, insieme a Tosetto Tosetti, per trattare le clausole della pace con il reLadislao d’Angiò. Nel del Popolo e della Parte guelfa.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze, Carte Strozziane, serie 3, filza 191; Covoni Girolami, ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 apr. 1349 da Iacopo di Donato e da Bartolomea di Bindaccio da Ricasoli. Canonico di Patrasso in giovane età, il 3 dic. 1375 fu nominato da [...] Monasterii 1913, pp. 24, 250, 412; A. Valente, Margherita di Durazzo vicaria di Carlo III e tutrice diReLadislao,in Arch. stor. per le prov. napol.,XLIII (1918), pp. 33-36, 170; A. Cutolo, ReLadislao...,II, Milano 1936, pp. 34, 120; P. Stacul, Il ...
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Scultore (n. Firenze 1388 - m. prima del 1459) Dimorò per un lungo periodo (circa 1428-1440) a Napoli, ove eseguì i monumenti sepolcrali del reLadislao in S. Giovanni a Carbonara e di Ruggero da Sanseverino [...] ad Ancona restano varie parti della smembrata tomba di S. Vigilante (m. 1428). Lo stile di A. è quello di un artista di transizione: agli elementi gotici si sovrappongono richiami all'arte di Donatello e di Michelozzo, dei quali era stato aiuto a ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] fu inviato ambasciatore con Ceccolino Michelotti e con Andrea di Berarduccio al reLadislao, che il 25 aprile aveva preso Roma ed ora a reLadislao per il suo cittadino - "oggimai decrepito", afferma il Pellini, chiamato a Napoli consigliere del re, ...
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COLONNA, Giordano
Peter Partner
Maggiore dei tre figlidi Agapito signore di Genazzano e di Caterina Conti, è ricordato nelle fonti per la prima volta nell'atto di matrimonio della sorella Paola del [...] i collegati, aderenti, seguaci e raccomandati direLadislao nel trattato firmato dal re con Firenze in quella data. Il 16 ). Nell'ottobre il C. ritornò a Napoli, dove Giovanna II lo incaricò di ricevere in consegna dalle truppe napoletane Terracina ...
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CAMPONESCHI, Antonuccio
Peter Partner
Figlio di Lalle (II), fu espulso con la sua famiglia dall'Aquila nel luglio del 1391. Il 20 sett. 1393 rientrò in città, seguito poco tempo dopo dal fratello Giampaolo, [...] .
La morte diLadislao consentì al C. di ritornare all'Aquila titolo di maestro giustiziere) continuò a sperare nell'arrivo del re Renato 201; Fonti aragonesi a cura degli archivisti napoletani, s. 2, I, Napoli 1957, pp. 5-7; II, ibid. 1961, pp. VI, ...
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PARDINI
Roberto Paolo Novello
– Famiglia di scultori e architetti di Pietrasanta, attivi fra il XIV e il XV secolo a Lucca e in Versilia. I maggiori esponenti furono i fratelli Bonuccio e Antonio, figli [...] (Tanfani Centofanti, 1897). Nel gennaio del 1428 Leonardo prese accordi con il pisano Giovanni di Gante per l’esecuzione del sepolcro direLadislao a Napoli, salvo poi ritirarsi dall’impresa nel corso del mese seguente (Concioni, 1995, p. 245 ...
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CARPEGNA (C. di Falconieri), Guido Orazio Gabrielli di
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 6 febbr. 1840 dal conte Luigi e da Amalia Lozano; era di antica e nobile famiglia, discendente ed erede per [...] lo conobbe in casa di F. Gualterio che, prefetto a Napoli, tentava, sullo scorcio degli anni Sessanta, di arrivare a un accordo , Roma 1911), diLadislao Kulczycki (in collaborazione con Alinda Bonacci Brunamonti: Carme di Cesare Polewka, ibid ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Figlio primogenito di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, di nobile famiglia provenzale, nacque intorno al 1350.
Tra i vari rami dei [...] morte improvvisa di Luigi d'Angiò, il partito durazzesco, mal sostenuto da Napoli, cominciò a dare segni di stanchezza, Margherita d'Angiò Durazzo (reggente in nome del giovane reLadislao, dopo la morte di Carlo III a Buda nel febbraio del 1386) la ...
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DELLA TORRE, Giorgio
Gino Benzoni
Nacque, attorno alla metà del sec. XV, da Giovanni, luogotenente della contea di Gorizia, di Tommaso - questi, figlio, d'Ermagora, era stato titolare di cariche nel [...] di cavaliere aurato e l'affidamento di delicate missioni diplomatiche. Il D. si recò, così, in Svezia, a Napoli presso il D. ne fece tradimento nei confronti di Massimiliano e, pure, del re d'Ungheria di cui era, come egli stesso dice, "subdito ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...