POLI, Fausto
Silvano Giordano
POLI, Fausto. – Nacque il 17 febbraio 1581 a Usigni, nella montagna spoletina, territorio di Cascia, figlio di Sisinio e Polidora, membri di un’agiata famiglia locale. [...] l’anno giubilare del 1625 il papa gli affidò l’incarico di provvedere agli ospiti illustri in visita alla città: i principi di Polonia Ladislao e Alessandro Carlo, Ferdinando II, granduca di Toscana, l’arciduca Leopoldo d’Austria e Odoardo Farnese ...
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BOURSONNE (Burson), Jacques de
Ingeborg Walter
Originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B., come tanti altri nobili francesi, dovette venire al seguito di Carlo I d'Angiò nel [...] I, Ladislao d'Ungheria, contro la ribelle nobiltà ungherese, ma nello stesso tempo a distogliere il re ungherese dalla sua pericolosa alleanza con Rodolfo d'Asburgo. Certo è che nell'estate del 1278 il B. era di ritorno a Napoli.
Un'altra missione ...
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FRANCINI, Ippolito, detto il Tordo
Chiara Stefani
, detto il Tordo. Nacque a Firenze il 14 sett. 1593 da Agostino di Pasquino e da Maria Ginevra di Pietro Mariani.
Il padre lavorava nelle botteghe [...] la Reale Galleria. Avendo ricevuto una commissione di tre coppie di lenti per il reLadislaodi Polonia, egli inviò il 7 febbr. a Napoli risultava preferibile a uno della medesima lunghezza realizzato dal Francini. Nonostante la presenza di un ...
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PACCA, Cola Anello
Serena Morelli
PACCA, Cola Anello. – Nacque probabilmente a Napoli l’8 novembre 1534, da Bartolomeo e da Beatrice di Nicola de’ Medici, del ramo napoletano della famiglia fiorentina.
Il [...] nel 1337. Forse fu suo antenato uno Ioannellus Paca diNapoli, nel 1390 familiare del reLadislao I d’Angiò-Durazzo. Le origini amalfitane e la presenza di un Ioannellus al servizio del re lasciano supporre una parentela con la famiglia dei Pacca ...
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CARAFA, Antonio, detto Malizia
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, nacque nella seconda metà del XIV sec. da Giovannello e da Mariella Mariscalchi. Ebbe tre fratelli: Niccolò, Tommaso [...] salito l'antipapa Benedetto XIII, il C. partecipò al Consiglio generale convocato dal reLadislao, nel quale fu deciso di continuare a prestare aiuto a Bonifacio IX e di insistere decisamente nella lotta contro l'Angiò, che aveva perso con la morte ...
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CHAULA, Tommaso
Niccolò Mineo
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Chiaramonte, nella contea di Modica, il C. negli antichi documenti è spesso chiamato "de chaula" oppure solo "chaula" (pron. "ciaula"). [...] II - maturata nel clima di destabilizzazione del Regno diNapoli dopo la morte diLadislao - di rivolgersi a lui per aiuto, adottandolo come erede al trono, al voltafaccia di costei e all'abbandono diNapoli da parte del re e al tramonto - sia ...
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MAZZARINO, Michele
Olivier Poncet
MAZZARINO (Mazzarini), Michele (al secolo Alessandro). – Nacque a Pescina, nei pressi de L’Aquila, il 1° sett. 1605, secondo figlio di Pietro e di Ortensia Bufalini; [...] ruolo fondamentale l’ambasciatore francese François du Val, marchese di Fontenay-Mareuil, il 7 ottobre ottenne la porpora su proposta del redi Polonia Ladislao IV Wasa. Il 16 dicembre ricevette il titolo di S. Cecilia. Il 23 ott. 1647 il cardinale ...
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GUARDI, Andrea
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Firenze, attivo a Napoli e nella Toscana occidentale nel XV secolo.
Il padre, Francesco da Firenze, [...] Venti del XV secolo, alla realizzazione del monumento funebre del reLadislao d'Angiò Durazzo, in S. Giovanni a Carbonara a Napoli. A lui sono stati attribuiti l'angelo reggicortina di sinistra (Abbate, p. 455) e le figure dell'Annunciazione (Ciardi ...
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GIUSEPPE da Copertino, santo
Piero Doria
Giuseppe Maria Desa nacque il 17 giugno 1603 a Copertino, presso Lecce, ultimo dei sei figli di Felice, artigiano, e Franceschina Panaca, donna di costumi austeri, [...] della congregazione, G. fu in stato di costrizione a Napoli, nel convento di S. Lorenzo. Convocato a Roma, partì dove incontrò anche Giovanni Casimiro Wasa, fratello del redi Polonia Ladislao VII, per perorare senza successo la causa del ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] dominazione angioina nell’Italia settentrionale, re Roberto d’Angiò designò infatti come suoi procuratori il suo siniscalco di Piemonte e, allo stesso livello di quel grande ufficiale, «Lorenzo Pulderico diNapoli dottore in Decreti». Denominava tutt ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...