BARIGIANI (Barignani, de Barasianis, de Barigiani), Dionigi
Filippo Liotta
Le notizie che possediamo intorno a questo giurista perugino non sono anteriori al 1391, quand'egli era capitano di parte guelfa [...] , andò presso Ladislaodi Napo li "per seco congratularsi a nome di Perugia della gloriosa conquista diNapoli" (Vermiglioli, Biografia che vorrebbero il B. al servizio del rediNapoli in qualità di giudice e di consigliere.
Il B. morì nel 1435. ...
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Famiglia nobile napoletana originaria della Normandia. Capostipite è Turgisio, giunto nel Napoletano insieme al fratello Angerio (capostipite dei Filangieri) al seguito di Roberto il Guiscardo (1045), [...] Ladislao fece trucidare non pochi S., rei di aver capitanato la rivolta dei baroni napoletani durante la sua spedizione del 1403 per conquistare la corona d'Ungheria), la famiglia ritornò in auge al tempo dei re aragonesi; inclinò poi verso il redi ...
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Figlia (n. 1300 circa - m. Buda 1380) del redi Polonia Ladislao Łokietek, sposò Carlo I d'Angiò, re d'Ungheria. Morto il marito, nel 1342 si recò a Napoli per difendere gli interessi al trono di suo figlio [...] Andrea, duca di Calabria, marito della regina Giovanna I. Dal 1370 alla morte governò la Polonia in nome del figlio Luigi il Grande, redi Ungheria e di Polonia. ...
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SETA (dal lat. classico saeta "crine" o "setola"; fr. soie; sp. seda; ted. Seide; ingl. silk)
Augusto Vittorio LODIGIANI
Giovanni TRECCANI
Emilio MAGALDI
Augusto Vittorio LODIGIANI
Rodolfo VANZETTO
È [...] stretti rapporti con il reame diNapoli, per gli scambî economici comando del re, l'arte di tessere damaschi, velluti e stoffe di seta insegnando anche , dove l'arte serica, già protetta da Ladislaodi Durazzo, e poi da Giovanna II, da Alfonso ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] intorno al 570, Lucca fu la sede abituale del re e capitale della regione. Regge la città il duca, di Pisa (1406), e dovette ricorrere a LadislaodiNapoli che mirava a estendersi nell'Italia centrale e contro cui Firenze aveva invocato l'aiuto di ...
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SCISMA
Alberto PINCHERLE
Agostino TESTO
Alberto PINCHERLE
Mario NICCOLI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
. Il termine latino schisma è semplice traslitterazione del gr. σχίσμα (cfr. σχίξω e il lat. scindo) [...] garantisse verso il nord e facesse da contrappeso a quello diNapoli. Ma per intanto quelle terre obbedivano a Urbano VI ed Giovanni XXIII fuggito a Firenze davanti a Ladislaodi Durazzo si rivolse al nuovo re dei Romani, Sigismondo, che si trovava ...
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VENCESLAO II redi Boemia e di Polonia
Zdenek Kristen
Nacque nel 1271 da Přemysl Ottocaro II. Dopo la prematura morte del padre (1278) fu affidato alla tutela dello zio Ottone di Brandeburgo. Questi [...] re d'Ungheria sotto il nome diLadislao V. Questo accrescimento della potenza dei Přemyslidi incontrò però l'opposizione di 1914; A. de Regibus, Le contese degli Angioini diNapoli per il trono di Ungheria 1290-1310, in Rivista storica italiana, LI, ...
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PIGNATELLI
Ruggero Moscati
. Celebre famiglia napoletana, che gli scrittori d'araldica ritengono d'origine longobarda, e di cui si hanno dati storicamente controllabili sin dal sec. XII. Nel 1102 Lucio [...] fu sindaco diNapoli, giustiziere di Basilicata, governatore di Sorrento, Somma, Castellammare, legato a Roma nel 1309, compagno d'armi del duca di Calabria nella guerra di Toscana; Giacomo, giustiziere di Principato, fu tra i familiari dire Roberto ...
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RUFFO
Ernesto Pontieri
. Famiglia nobile calabrese. Notizie, storicamente sicure, di personaggi dal cognome Ruffus e Rufus, si trovano, durante i secoli XI-XII, sia in Inghilterra sia in Sicilia e nell'Italia [...] Niccolò R., conte di Catanzaro e marchese di Crotone e, come tale, capo del ramo principale, si ribellò a reLadislao, che venne ad regno diNapoli nel 1799.
Bibl.: Soddisfa assai poco la Istoria della Casa dei R., di Proto di Maddaloni, Napoli 1873. ...
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MORMILE
Giuseppe Paladino
. Famiglia napoletana, le cui prime memorie risalgono al sec. XII, e che si distinse principalmente dal secolo XIV in poi. Devota agli Angioini e ai Durazzeschi, dai quali [...] e della Real camera e giudice civile e criminale ai tempi dire Roberto; un Andrillo, familiare di Margherita di Durazzo, caro al di lei figlio Ladislao, che lo creò castellano del Castelnuovo diNapoli, e gli concesse la gabella del passo d'Abruzzo ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...