CASTELLANI, Vanni
Liana Matteoli
Nacque a Firenze da Michele di Vanni intorno alla metà del sec. XIV; apparteneva a una delle maggiori famiglie dell'oligarchia cittadina. Il 22 genn. 1382 fu creato [...] e per i Sei della mercanzia.
La creazione dell'ufficio dei Dieci di balia si era resa necessaria per fronteggiare l'atteggiamento ambiguo diLadislaodi Durazzo, rediNapoli, ed il difficile momento politico. Diverse furono le soluzioni proposte nel ...
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SCORCIATIS, Camillo de
Berardo Pio
SCORCIATIS, Camillo de. – Figlio del notaio Andrea e di una sorella di Giovanni Albino, nacque a Castelluccia, oggi Castelcivita in provincia di Salerno, poco dopo [...] e a Milano per sostenere le ragioni del rediNapoli contro le pretese di papa Innocenzo VIII. In particolare, nell’aspra controversia di inviarlo in Ungheria presso Beatrice d’Aragona, vedova di Mattia Corvino e da poco sposa del nuovo re, Ladislao ...
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FIORAVANTI, Francesco
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze nella prima metà del XIV secolo da Neri, "magister lapidum et lignaminum", che, pur provenendo da origini relativamente modeste, fu priore cinque [...] . Il 4 aprile di quell'anno fu incaricato di un'importante ambasceria a Roma e a Napoli insieme con Bartolomeo Popoleschi e Andrea Buondelmonti, con istruzioni di sondare le intenzioni del papa e direLadislao e favorire la creazione di una lega fra ...
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TORTI, Giovannotto (Giannozzo, Iannoctus de Tortis)
Guido De Blasi
– Nacque presumibilmente in Italia centro-meridionale nella seconda metà del XIV secolo.
Non si hanno informazioni circa i genitori, [...] – inutilmente – l’Urbe dalle mire di Luigi II d’Angiò, nominato rediNapoli e gonfaloniere della Chiesa dall’antipapa Alessandro V, eletto al Concilio di Pisa nel 1409. Nel giugno del 1408, con la partenza diLadislao, che lasciò Roma per le altre ...
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BOLOGNINI, Bartolomeo
Antonio L. Pini
Nato a Bologna verso la metà del sec. XIV da Bolognino detto "della Seta" e dalla lucchese Iacopa di Coluccio Migliorati, il B. fu uno dei principali produttori [...] 1410, il B. ospitò, nel suo palazzo di strada S. Stefano, il nipote del redi Francia, Luigi II d'Angiò, creato dal nuovo papa, Giovanni XXIII, rediNapoli in contrapposizione a Ladislaodi Durazzo. Il re angioino ricambiò l'ospitalità del B., e ...
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GAMBACORTA, Ranieri
Franca Ragone
, Ranieri. - Uno dei numerosi figli di Gherardo di Andrea (nove, secondo un cronista pisano), nacque a Pisa intorno alla metà del secolo XIV, probabilmente all’inizio [...] già stata, come si è visto, affidata all’amministrazione dei Gambacorta.
Il 28 sett. del 1392 Ladislaodi Durazzo, rediNapoli, insignì del titolo di maresciallo del Regno il G.,«qui in militaribus artìbus se laudabiliter exercet» (Barone, p. 727 ...
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GATTI, Giovanni
Angela Lanconelli
Figlio di Silvestruccio di Fazio e pronipote di Silvestro (signore di Viterbo tra 1319 e 1329), fu a capo della fazione cittadina che prese il nome - gattesca - dalla [...] per Giovanni XXIII, quando nel 1413 la città si arrese alle truppe diLadislao d'Angiò Durazzo rediNapoli; nel febbraio 1419, dietro pressione di Muzio Attendolo Sforza, gonfaloniere della Chiesa impegnato nella riconquista delle terre occupate ...
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CRASSULLO, Angelo Filippo (Crasullo, Crisullo, Grassullo)
Mauro De Nichilo
Visse tra la seconda metà del XIV secolo ed i primi del XV a Taranto, dove svolse la professione di notaio: Scipione Ammirato [...] a partire dall'ultimo decennio del secolo XIV ed ha per protagonisti ed antagonisti Raimondo del Balzo Orsini principe di Taranto e Ladislaodi Durazzo rediNapoli, che ne sposò poi nel 1407 la vedova Maria d'Enghien.
La Cronica del C., priva qual'è ...
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ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo di Donato e di Bartolomea di Bindaccio da Ricasoli, visse da giovane all'ombra del gran siniscalco Niccolò, da cui sembra sia stato nominato governatore [...] il suo nome non risulta affatto (cfr. A. Salimei, Senatori e statuti di Roma nel medioevo. I Senatori,Roma 1935, p. 151).
LadislaodiNapoli il 10 ott. 1392 lo creò barone di Cassano e del Castagno, in riconoscimento dell'opera svolta a favore del ...
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ARCIPRETI, Giacomo
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Di nobile e influente famiglia perugina, nacque da Francesco di Ugo, fatto cavaliere alla battaglia di Torrita dell'aprile 1358, nella seconda metà del sec. XIV. Con tutta probabilità [...] guerra contro Ladislao d'Angiò. Ai primi del 1410, avendogli Braccio affidato temporaneamente il comando dell'esercito, l'A. si fece battere e catturare (secondo quanto riferisce il Campano, p. 47) dal Tartaglia, capitano del rediNapoli. Per alcuni ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...