Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] terza fase del ducato, la fase italiana. Neri I fu riconosciuto da Ladislao, rediNapoli, quale duca d'Atene e suo vassallo: lasciò, morendo nel 1394, lo stato al rediNapoli, e, per esso, al fratello Donato, mentre un figlio illegittimo, Antonio ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] dello Stato della Chiesa si annunciò, con la politica aggressiva, favorita dalle vicende dello scisma, del giovane rediNapoli, Ladislao. Il quale, dopo avere imposto al debole Innocenzo un proprio protettorato sulla città, nonché la sua nomina ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] , il B. avrebbe, nel 1409, conquistato Sebenico, ma l'episodio ha alcuni punti oscuri: in seguito al trattato del 9 luglio 1409, Ladislao, rediNapoli, cedette a Venezia, per centomila ducati, tutti i suoi possedimenti dalmati, ma per l'opposizione ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] .
Nell'ottobre 1392 si recò con il papa a Perugia. Nella primavera successiva fu a Gaeta, allora residenza del rediNapoliLadislao d'Angiò Durazzo; nel luglio Bonifacio lo inviò come legato nel Nord delle Marche e il M. fu mediatore nel conflitto ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] qui la parte attiva presa dai Russi nella lotta nel Mediterraneo, con l'occupazione di Corfù e delle isole ioniche (1799) e con gli aiuti dati al rediNapoli. Sennonché quel che Caterina aveva sempre evitato, Paolo non evitò: egli s'impegnò cioè a ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina diNapoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] 1963, pp. 18-22, 118-122, 129-132; A. Cutolo, G. II: la tempestosa vita di una regina diNapoli, Novara 1968; Id., ReLadislao d'Angiò-Durazzo, Napoli 1969, pp. 8 s., 23, 28, 30, 38, 50, 57, 66, 101, 126, 158, 189, 214, 222, 248, 252, 261, 266, 269 ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] erano in agitazione, Lotario II redi Francia giudicò opportuno il momento per di Presburgo, 7 novembre 1491), e la promessa ottenuta dal successore di Mattia Corvino, Ladislao II, che i regni didiNapoli, cui era successa la famiglia dei conti di ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] avanzandosi fin sotto le mura di Salonicco e di Costantinopoli; il redi Persia, Cosroe II Parvīz di vita e semplicità, quasi popolaresca, di lingua la vita di S. Giovanni il Misericordioso di Alessandria, opera di Leonzio diNapoli nell'isola di ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] Maria, varati nel 1928-29 nei cantieri Pattison diNapoli, da 1850 tonn. e 35/38 nodi, dai Magiari e da coloni sassoni chiamativi dai re d'Ungheria; fra i Carpazî e il polacco Ladislao Reymont, che forse supera in organicità e perfezione di taglio ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] basi più solide.
Aiutata largamente dal re, la società continuò sempre la sua Ladislao Odescalchi, Giulio Grazioli, Agostino Chigi e il marchese di . Borrelli, Nuovissimo manuale del cacciatore italiano, Napoli 1906; P. Petit, Catalogue de livres sur ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...