BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] , nelle fosse comuni della sala capitolare; il progetto accarezzato dal figlio Aurelio a metà del Seicento di apporvi un'epigrafe offerta da LadislaoIVdiPolonia non venne attuato, così che della tomba si è perduta ogni traccia.
Intanto il successo ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] .
Per testamento lasciò tutti i suoi manoscritti al re diPoloniaLadislaoIV, conosciuto a Roma, del quale si era offerto di scrivere una biografia di elogio, soprattutto intorno alla battaglia di Smolensk, ma non poté andar oltre il terzo libro ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] rappresentante dell'imperatore alle nozze del re diPoloniaLadislao II Iagellone: il giorno del matrimonio, dello Studio bolognese dal 1384 al 1799, I,Bologna 1888, p. 87; IV, ibid. 1924, p. 56; G. Voigt, Il risorgimento dell'antichità classica ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] tempo a Ferrara prima di ripartire per la corte diLadislao. A lui il C 29 aprile del 1506: in Epistolarum familiarium libri IV, Venetiis 1552, p. 138), poco dopo Augustore diPolonia, in Venezia e la Polonia nei secc. dal XVII al XIX, a cura di ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] LadislaodiPolonia – Giacomo Palladino morì nei primi mesi del 1417. Infatti il 16 maggio di quell’anno il capitolo della cattedrale di de Theramo, in Die deutsche Literatur des Mittelalters Verfasserlexikon, IV (1983), pp. 441-447; J. Da Teramo, ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] sua condizione di esponente della aristocrazia milanese, verso le cui pretese, prerogative ed esigenze Filippo IV era costretto Epithalamium, pronunziato in occasione delle nozze diLadislaodiPolonia con una principessa austriaca, nel Collegio ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] di Sandomierz, membro influente del Consiglio reale; ma la morte di Paolo II e l'amnistia concessa ai congiurati da Sisto IV gli consentirono da allora in avanti di , se Ladislao fosse stato riconosciuto sul trono di Boemia, la Polonia s'impegnava ...
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FIESCHI, Stefano
Valeria De Matteis
Nacque da Manfredo tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo a Soncino (ora in provincia di Cremona). Le prime notizie certe su di lui si traggono dalle sue lettere. [...] IV, al doge Francesco Foscari, a Federico III, Filippo Maria Visconti, Carlo VII e ad altri, fra cui Alfonso V d'Aragona, Filippo il Buono duca di Borgogna e Ladislao Biblioteca nazionale di Parigi, in Germania, in Gran Bretagna e in Polonia. Fra ...
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