DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] e procuratore; qualche mese dopo, il 9 febbr. 1492, il D. era eletto, con Paolo Cappello, ambasciatore a LadislaoII, rediBoemia ed assunto anche al trono d'Ungheria dopo la morte del Corvino, per congratularsi dell'avvenimento e della pace ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] sua morte, gli diedero come successore Ladislao V, figlio di Venceslao II, rediBoemia. Né la sua opposizione poté impedire che lo stesso Venceslao salisse, in luogo del deposto reLadislao, sul trono di Polonia, apostolica sede contempta, ad quam ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e fu biografo dei reboemi. A Praga, da quando Rodolfo II d'Asburgo era stato incoronato rediBoemia (1575), l'influenza di tale attività furono quelli dal 1333 al 1434, che videro i regni di Casimiro il Grande, di Luigi d'Ungheria e diLadislaoII: ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] di Castiglia. La potenza dei Wittelsbach e del rediBoemia li indusse tuttavia a scartare tanto Ottocaro II quanto Ludovico IIdi Presburgo, 7 novembre 1491), e la promessa ottenuta dal successore di Mattia Corvino, LadislaoII, che i regni diBoemia ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] invasione, da parte degli eserciti boemidi Venceslao II, di Cracovia (1291), di Sandomierz (1292) e poî Ladislao, rediBoemia e d'Ungheria. In virtù di questo accordo, che sulla base dei matrimonî tra i figli diLadislao Jagellone e i nipoti di ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] diBoemia inviano i primi missionarî ai Magiari il cui re Stefano II riceve, nel 1001, il diadema benedetto da Silvestro II. Anche Miesco, duca di favorita dalle vicende dello scisma, del giovane redi Napoli, Ladislao. Il quale, dopo avere imposto al ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] re Vittorio Emanuele II abbandonò le riserve del Ticino mantenendo soltanto il parco della villa reale di Monza, ricchissimo d'ogni specie di delle pernici dalla Boemia, ma esse, Ladislao Odescalchi, Giulio Grazioli, Agostino Chigi e il marchese di ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] i nipoti Mastino II ed Alberto II.
Nei rapporti fra Venezia e Verona, gli anni immediatamente successivi - mentre gli eserciti scaligeri erano impegnati in Emilia e Lombardia nella guerra contro re Giovanni diBoemia - furono segnati da ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] estero. Qualche mese dopo gli toccò però un'altra ambasceria: il 14 genn. 1500 accettò "libentissime" di recarsi presso LadislaoII Jagellone, rediBoemia e d'Ungheria, insieme con il collega Vettor Soranzo.
La Repubblica si trovava in guerra con il ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] inoltre, dei rediBoemia, Ungheria e Ladislao imprigionò il M. e quando il 6 luglio partì per Napoli lo portò con sé. Dopo la morte del re (16 ag. 1414), Giovanna II, succedutagli, lo rilasciò per sollecitazione del papa.
Il M. giunse al concilio di ...
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