Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] procedette alla condanna di scomunica nei confronti di Ladislaod'Angiò-Durazzo, il quale imperversava per le campagne dinastico-civili nel Regno di Napoli al tempo di Giovanna II d'Angiò-Durazzo, in Studi storici in onore di Gioacchino Volpe, II ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] 1963, pp. 18-22, 118-122, 129-132; A. Cutolo, G. II: la tempestosa vita di una regina di Napoli, Novara 1968; Id., Re Ladislaod'Angiò-Durazzo, Napoli 1969, pp. 8 s., 23, 28, 30, 38, 50, 57, 66, 101, 126, 158, 189, 214, 222, 248, 252, 261, 266, 269 ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] " per il quartiere di S. Susanna di Perugia, la cui amministrazione della giustizia, una volta devolutasi la città a Ladislaod'Angiò Durazzo (1408), era affidata a esponenti graditi al sovrano angioino. L'incarico svolto da G. a partire dal mese ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] duca di Calabria Carlo Illustre (Candida Gonzaga), si sa ch'era di Alessandria il Lorenzo segretario di Ladislao nel 1391 (A. Cutolo, Re Ladislaod'Angiò Durazzo, Napoli 1969, p. 176 n. 62), forse lo stesso che fu balì dell'Ordine gerosolimitano in ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] 'I. cardinale diacono di S. Eustachio, titolo già portato dallo stesso Cossa.
Ai primi di agosto 1414 la morte di Ladislaod'Angiò Durazzo offrì a Giovanni XXIII l'occasione per riprendere il controllo dello Stato pontificio che il re di Napoli aveva ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] 1392 si recò con il papa a Perugia. Nella primavera successiva fu a Gaeta, allora residenza del re di Napoli Ladislaod'Angiò Durazzo; nel luglio Bonifacio lo inviò come legato nel Nord delle Marche e il M. fu mediatore nel conflitto tra Antonio ...
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MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] , XIX (1924), pp. 34-43; P. Stacul, Il cardinale Pileo da Prata, Roma 1957, pp. 167, 174, 182; A. Cutolo, Re Ladislaod’Angiò Durazzo, Napoli 1969, p. 36; S. Fodale, La politica napoletana di Urbano VI, Caltanissetta-Roma 1973, pp. 81-85, 87 s., 92 s ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] Lituani, Casimiro, grazie anche all'appoggio che ebbe da Lodovico d'Angiò, assicurò al suo regno il Halicz (1349) e poi, asburgico e quello di Zápolya, che dopo la morte di Ladislao si disputavano il trono di Ungheria; non seppe sfruttare le vittorie ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] : nel 1261 con Riccardo di Cornovaglia; nel 1262, con Carlo d'Angiò, che tenne il senatorato sin dopo la battaglia di Benevento. Dopo ; ma due anni dopo Roma era di nuovo in mano di Ladislao, che, riprendendo la marcia verso il nord, metteva il campo ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] . A questi avversarî, a partire dal 1267, si aggiunse Carlo d'Angiò, il quale, erede, come re di Sicilia e in virtù non venne. Il papa Eugenio IV riuscì tuttavia a indurre Ladislaod'Ungheria e Hunyadi a intraprendere una nuova campagna. I Turchi ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...