di Valeria Della Valle* Tra il 1923 e il 1927 il regime fascista, nel processo di italianizzazione della Ladinia Dolomitica, tentò di annullare le peculiarità linguistiche e culturali della regione. Fortunatamente [...] quel tentativo di politica linguist ...
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ladino1
ladino1 agg. e s. m. [dall’engadinese ladìn (che è il lat. latīnus «latino»), nome con cui si designa la parlata locale]. – Denominazione comune a tre gruppi dialettali neolatini della zona alpina e subalpina centro-orientale, comprendente...
ladino2
ladino2 agg. [lat. latīnus; cfr. la voce prec. e v. latino]. – 1. a. Facile, scorrevole, detto del parlare; sciolto, disinvolto nell’espressione; sollecito nell’operare. Questi sign., oggi poco com., nascono tutti dal senso di «facile»...
Gruppo linguistico neolatino. Comprende tre varietà dislocate nello spazio: il l. occidentale, parlato nel cantone svizzero dei Grigioni (nelle varietà di romancio ed engadinese); il l. centrale (o dolomitico), parlato nelle valli alpine di...
(ted. Langkofel; ladino Saslong) Gruppo dolomitico che, insieme al Catinaccio e al Latemar, forma una catena orientata da NE a SO, compresa tra le valli dell’Isarco e dell’Adige a NO e quella dell’Avisio a SE. Vi si distinguono il S. propriamente...