Glottologo italiano (Roma 1923 - ivi 2008). La vastità dei suoi interessi, espressa da numerose ricerche di semitistica, germanistica, romanistica (di grande rilievo i suoi lavori di linguistica ladina), [...] e critica dell'espressione (1990); Antonino Pagliaro nel pensiero critico del Novecento (1992); La questione del "ladin dolomitan" (1992); "Periferia" e "centro". Un'antitesi nella "questione della lingua" di alcune storicità linguistiche (1995 ...
Leggi Tutto
MINORANZE NAZIONALI
Guido Barbina
Ester Capuzzo
(v. minoranza, XXIII, p. 404; minoranze nazionali, App. II, II, p. 327; III, II, p. 127)
Il problema dell'esatta definizione delle m.n. ha raggiunto [...] , quelle albanesi o greche del Mezzogiorno, che con lo ''stato-nazione'' hanno un legame attenuato, o a gruppi come i Ladini, i Friulani, i Sardi, ecc., che al contrario sono privi di qualunque rapporto con un'entità statale diversa dall'Italia ...
Leggi Tutto
Pellegrini, Giovan Battista
Maurizio Trifone
Linguista, nato a Cencenighe (Belluno) il 23 febbraio 1921. Ha studiato all'università di Padova alla scuola di C. Tagliavini e poi all'università di Pisa, [...] le lingue romanze, quelle dell'Italia prelatina, il ladino, i dialetti veneti e friulani, la toponomastica e C. Marcato, G. Petracco Sicardi et al., 1990); La genesi del ladino o retoromanzo (1991); Dal venetico al veneto (1991); Studi di etimologia, ...
Leggi Tutto
Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] da ebrei. Ciò permise a quella lingua di non estinguersi, anzi favorì la formazione di una varietà mista ebreo-spagnola (il ladino o giudesmo), che non ebbe difficoltà a trasportarsi, dopo la cacciata (1492), in Grecia e in Turchia, dove ancora si ...
Leggi Tutto
La d. nasce nel 19° secolo con ritardo rispetto alla linguistica tout court, e non soltanto perché ne forma un sottoinsieme ancillare, dedito all'indagine sulle varietà (di frequente segnate da inferiorità [...] sarebbe avvenuta solo a distanza di un secolo con S. Pop, B. Terracini, T. De Mauro e altri). I Saggi ladini pubblicati da Ascoli nell'Archivio glottologico (1873) offrono già una grammatica storica comparata in senso paradigmatico e moderno. L'opera ...
Leggi Tutto
Per minoranze linguistiche si intendono gruppi di popolazione che parlano una lingua materna diversa da quella di una maggioranza: quest’ultima si identifica normalmente coi parlanti che hanno come lingua [...] che si considerano come un gruppo romanzo autonomo rispetto a quello dei dialetti italiani; e ai dialetti friulani e ladini, spesso integrati in una superiore unità ‘retoromanza’, e la cui peculiarità è legata al persistere di condizioni di maggiore ...
Leggi Tutto
VENETI (lat. Veneti; gr. Οὐένετοι, ‛Ενετοί, 'Ενετοί)
Giacomo DEVOTO
Francesco RIBEZZO
Il nome di Veneti indica le popolazioni indoeuropee diverse dalle italiche e dalle celtiche, stabilite nella pianura [...] con il territorio dei Carnî e degli Histri.
È interessante notare che il confine fra dialetti veneti e dialetti ladini moderni corrisponde assai bene al confine dei Veneti antichi.
Archeologia. - I trovamenti archeologici portano alle considerazioni ...
Leggi Tutto
Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] dell’Italia settentrionale è stato sottoposto a successive innovazioni che ne hanno mutato la fisionomia dialettale, nelle aree ladine tali cambiamenti non sono avvenuti o sono avvenuti in modo peculiare (G. B. Pellegrini 1991).
Per quanto riguarda ...
Leggi Tutto
Lingue, regno d'Arles
AAlberto Varvaro
Nel Duecento, la linea di separazione tra lingue germaniche e lingue romanze non corrispondeva in nessun caso al confine tra Regno di Germania e Impero, a est, [...] Germania c'era una larga fascia di popolazioni ancora romanze, gli antenati degli attuali retoromanzi del Canton Grigioni, dei ladini della zona dolomitica e, ma siamo già nel Regno d'Italia, dei friuliani. La documentazione volgare di queste parlate ...
Leggi Tutto
La pianificazione linguistica è l’insieme delle misure (linguistiche, legislative e sociali) che si adottano per alterare deliberatamente la composizione del ➔ repertorio linguistico di una comunità; è [...] albanesi, catalane, germaniche, greche, slovene e croate e di quelle parlanti il francese, il franco-provenzale, il friulano, il ladino, l’occitano e il sardo») (Dal Negro 2000; Orioles 20032; Dutto 2006). Oltre a ciò, numerose regioni italiane si ...
Leggi Tutto
ladiniano
agg. e s. m. [der. di ladino1]. – In geologia, piano superiore del triassico medio a facies alpina, rappresentato nel Trentino (Cadore, Dolomiti, Friuli) da calcari corallini e rocce vulcaniche, in Lombardia dalla dolomia (detta...