. Col nome di dalmatico intendiamo l'idioma neolatino preveneto della Dalmazia oggi estinto, formatosi dalla diretta continuazione del latino sulla costa dalmata completamente romanizzata. Dante non fa [...] Bartoli, in Zeitschr. f. rom. Phil., XXXII, p. 1 segg.; C. Merlo, in Annali univ. toscane, XXX, pp. 1-24 e Vegliotto e ladino, in Rend. Ist. lombardo, XLIII, pp. 271-81; M. Bartoli, in Revue de dial. romane, II (1910), pp. 456-490. Anche dopo questa ...
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ONOMASIOLOGIA
Vittorio Bertoldi
. Per onomasiologia s'intende un aspetto particolare dell'indagine linguistica che, movendo da una determinata idea, esamina i varî modi con chi essa ha trovato espressione [...] (1903), pp. 339-530; di C. Merlo, I nomi romanzi delle stagioni e dei mesi studiati particolarmente nei dialetti ladini, italiani, franco-provenzali, e provenzali. Saggio di onomasiologia, Torino 1904; di W. v. Wartburg, Die Ausdrücke für die Fehler ...
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CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] , e lo Stato italiano. Anche per questo, nel luglio 1921 presentò un disegno di legge sull'obbligo per i ragazzi italiani o ladini dell'Alto Adige di iscriversi a scuole italiane, che fu prima respinto, poi accolto (r.d. 28 sett. 1921)per evitare le ...
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Padova
Gabriella De Biasi
Pier Vincenzo Mengaldo
L'unica menzione dantesca di P. ricorre in Pd IX 46, dove viene sottolineata la sconfitta subita dalla città guelfa per opera dei ghibellini di Vicenza [...] 310-311; Marigo, De vulg. Eloq. 119-120. Per -ò, -è come tratto specifico del padovano antico: G.I. Ascoli, Saggi ladini, in " Arch. Glottol. It. " I (1873) 431-432; R. Wendriner, Die paduanische Mundart bei Ruzante, Breslau 1889, 5; G. Ineichen, Die ...
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Lorenzo Gaeta
Abstract
Il telelavoro, figura che combina la delocalizzazione geografica con l’utilizzo di tecnologie informatiche, presenta fonti giuridiche piuttosto diversificate per il settore pubblico [...] , in Lav. dir., 1997, 493; Faioli, M., Telelavoro, Postilla di aggiornamento, in Enc. giur. Treccani, Roma, 2006; Fezzi, M.-Ladini, R.-Miscione, M.-Varaldo, P., in Lav. giur., 2009, 653; Flammia, R., Telelavoro, in Enc. giur. Treccani, Roma, 1996 ...
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Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] ; oppure quando si prevedono rappresentanze istituzionali garantite per determinate minoranze nazionali o linguistiche (i ladini nel contesto regionale e provinciale di Bolzano/Bozen, le principali minoranze linguistiche italiane nelle elezioni ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] o quello atono, specificare il trattamento di un gruppo consonantico, delimitare i dialetti franco-provenzali o quelli ladini, ricostruire il processo storico geografico della forma abeille, intendere il fenomeno della metafonesi nei dialetti centro ...
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LINGUISTICA (fr. linguistique; sp. linguística; ted. Sprachwissenschaft; ingl. comparative philology, linguistic science)
Carlo Tagliavini
La linguistica o glottologia è la scienza che ha per oggetto [...] teoria delle gutturali indoeuropee e gli studî celtici), ma anche il fondatore della dialettologia romanza. I Saggi Ladini che occupano il primo volume dell'Archivio Glottologico Italiano (1873), sono un'opera fondamentale, non solo come risultati ...
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Alpinismo
Alessandro Filippini (curatore)
Paola Ornella Antonioli (curatore)
Alessandro Gogna
Linda Cottino
Antonella Cicogna
La storia
Le origini
di Alessandro Filippini, Alessandro Gogna
Come [...] Serauta.
Il 2 agosto 1802 (quindi, soltanto sedici anni dopo la conquista del Monte Bianco), una comitiva di valligiani ladini, condotta dal trentasettenne cappellano di Pieve di Livinallongo, don Giuseppe Terza, di Valle di Badia, tentò la conquista ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] d’Asti, Asti; in Veneto Costa de Vil, Rocca Pietore, Belluno; in Alto Adige Flitt, Luson/Lüsen, Bolzano, dal ladino flitt ‹ ovilettum; in Sardegna, Villagrande Strisaili, Ogliastra, dove la seconda parte del nome rappresenta il sardo tres aìles, «tre ...
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ladiniano
agg. e s. m. [der. di ladino1]. – In geologia, piano superiore del triassico medio a facies alpina, rappresentato nel Trentino (Cadore, Dolomiti, Friuli) da calcari corallini e rocce vulcaniche, in Lombardia dalla dolomia (detta...