Celebre stazione climatica della Venezia, a 1220 m. s. m., nel cuore delle Dolomiti, abitata da circa 800 persone ivi aventi stabile residenza (nel comune, vasto kmq. 254,57, ab. 3440). L'alto Boite, ingrossato [...] fu il bacino terminale di un ghiacciaio quaternario e durante il Medioevo costituì una comunità di pastori e boscaioli ladini, centuria cadorina (v. cadore). La conca è cinta da imponenti gruppi montuosi delle Dolomiti. Le dolomie geologicamente più ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] di A. Lardenois (Salmi di David, 1651) a Ginevra, I. W. Simler (morto nel 1672) di Zurigo e altri. Nel territorio ladino dei Grigioni si hanno traduzioni dei Salmi con melodie di Goudimel, e altre ancora nel sec. XVIII pubblicate con nuovi canti ...
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Già ➔ Dante (nei capitoli ix-xv del libro I del De Vulgari Eloquentia, composto presumibilmente entro il 1305) tracciò un quadro memorabile dell’Italia dialettale dell’epoca, differenziato su base geografica [...] i volumi dell’opera (cfr. http://www.atlantelinguistico.it). Altre importanti opere di carattere geolinguistico sono l’Atlante linguistico del ladino dolomitico e dei dialetti limitrofi (ALD) di H. Goebl (cfr. http://ald.sbg.ac.at/ald), e la Carta ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La posizione linguistica del veneziano medievale rispetto ai volgari dell'entroterra ha un nesso preciso con le vicende storiche che portarono all'insediamento lagunare, [...] occhi come frutto di un'evoluzione che porta il veneziano o a perdere, o a ridurre alcune caratteristiche di tipo ladino; ma con ogni probabilità non si tratta della stessa lingua che si evolve "sladinizzandosi" (del che non si saprebbe fornire ...
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Glottologo italiano (Roma 1923 - ivi 2008). La vastità dei suoi interessi, espressa da numerose ricerche di semitistica, germanistica, romanistica (di grande rilievo i suoi lavori di linguistica ladina), [...] e critica dell'espressione (1990); Antonino Pagliaro nel pensiero critico del Novecento (1992); La questione del "ladin dolomitan" (1992); "Periferia" e "centro". Un'antitesi nella "questione della lingua" di alcune storicità linguistiche (1995 ...
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Benché il nome Cadore non sia in uso nella toponomastica ufficiale se non nell'appellativo di sette comuni (Lozzo di Cadore, Pieve di Cadore, San Pietro di Cadore, San Stefano di Cadore, San Vito di Cadore, [...] aveva il patronato erano ascritti alla tribù Claudia e dovevano essere affini alle popolazioni alpine dalle quali discesero gli attuali Ladini. Ladino infatti è, nel suo fondo, il dialetto che tuttora si parla nelle valli del Cadore, benché in grado ...
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MINORANZE NAZIONALI
Guido Barbina
Ester Capuzzo
(v. minoranza, XXIII, p. 404; minoranze nazionali, App. II, II, p. 327; III, II, p. 127)
Il problema dell'esatta definizione delle m.n. ha raggiunto [...] , quelle albanesi o greche del Mezzogiorno, che con lo ''stato-nazione'' hanno un legame attenuato, o a gruppi come i Ladini, i Friulani, i Sardi, ecc., che al contrario sono privi di qualunque rapporto con un'entità statale diversa dall'Italia ...
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ADIGE Nome introdotto nell'uso da Ettore Tolomei, nel 1906, e da allora comunemente adoperato in Italia per designare la sezione superiore del bacino dell'Adige, a monte della Stretta di Salorno, fino [...] nelle valli atesine.
Secoli e secoli durò nell'Alto Adige l'impronta romana. Dura tuttora, nelle valli a levante dell'Isarco, ladine; non si spense che tardi, assai più tardi di quel che comunemente si creda, nelle conche di Val d'Isarco che fan ...
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Le minoranze linguistiche
Tullio Telmon
Teoria e pratica della minoranza linguistica
Il fatto stesso che la parola minoranza sia costruita sul comparativo ‘minore’ le conferisce un ineliminabile alone [...] il nome di francoprovenzale. Si può riconoscere che il caso del francoprovenzale è un caso limite, ma la frammentazione del friulano, del ladino, dell’occitano e del sardo non è meno accentuata, né lo è l’assenza di una koinè, di uno standard, di una ...
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. La Magnifica comunità di Ampezzo col suo centro in Cortina (v.), suddivisa in sestieri formati da casali sparsi, condivise la sorte del Cadore per tutto il Medioevo. Conquistata dagl'imperiali nel 1509, [...] Adige nella guerra mondiale, il 9115-16 tra le Tofane, in Archivio Alto Adige, XX (1925). Per la dialettologia: G. I. Ascoli, Saggi ladini, in Archivio glottol. italiano, I (1873), pp. 377-381; V. Majoni, Cortina d'Ampezzo nella sua parlata, 1929. ...
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ladiniano
agg. e s. m. [der. di ladino1]. – In geologia, piano superiore del triassico medio a facies alpina, rappresentato nel Trentino (Cadore, Dolomiti, Friuli) da calcari corallini e rocce vulcaniche, in Lombardia dalla dolomia (detta...