MOORCROFT, William
Esploratore inglese, nato nel Lancashire intorno al 1770, morto ad Andkhui (Afghānistān) il 27 agosto 1825. Studiò medicina e, preso dalla passione per i cavalli, andò in Francia per [...] viaggi a partire dall'ottobre 1819; scoperse le sorgenti dei fiumi Beas e Chenab (Panjab). Raggiunta Leh, la capitale del Ladakh, egli strinse con il governo locale un trattato di commercio per il quale tutta l'Asia centrale si apriva al commercio ...
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KARAKORUM (voce tibet. "pietre nere"; A. T., 93-94)
AIdo Sestini
Elevata zona montuosa dell'Asia, che si stende, per circa 400 km. di lunghezza, da 74° ½ a 78° circa di long. orient. da Greenwich, fra [...] m. (Rakipushi, 7788 m.). Tra i corsi, per notevole tratto subparalleli, dell'Indo e dello Shayok corre la catena del Ladakh, con varie cime intorno a 6000 m. L'elevazione complessiva della regione non risulta soltanto dalle grandi altezze delle cime ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] di Tabo (Ta.pho) nello Spiti (fondato nel 996 per poi essere rinnovato nel 1042) e quello di Alchi (A.lci) nel Ladakh (fondato tra l'XI e il XIII sec. d.C.). Nel chökhor (chos.'Khor) di Alchi, cinque templi si susseguono secondo una planimetria ...
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HIMALAYA
Giuliano Bellezza
(XVIII, p. 499; App. I, p. 709; III, I, p. 813)
Nel 1988 una serie di misurazioni ha accertato che l'Everest è sempre la più alta montagna del mondo, con 8872 m di altezza. [...] e India. All'estremità occidentale della catena, al limite tra i rilievi dell'H. e del Karakorum, nella regione dei Monti Ladakh, il conflitto coinvolge India, Pakistan e Cina. A sud delle linee di cresta il Pakistan amministra il territorio di Jammu ...
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Kushana
Impero esteso tra il 1° e il 3° sec. d.C. dal Tagikistan al Mar Caspio e all’Afghanistan fino alla Valle del Gange. Fondato da tribù da yuazhi provenienti dalla Cina, il suo nome è attestato [...] . A Kujula successero Vima Takhto I e Vima Kadphises II, che proseguirono la politica di espansione sia verso il Ladakh (iscrizione di Khalatze) sia verso l’India, arrivando fino alla regione transgangetica; a un tentativo di intervento militare nel ...
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Stato dell’Asia meridionale, per estensione il terzo dell’Asia e il settimo del mondo. Il confine terrestre, a NO col Pakistan, a NE con Cina, Nepal e Bhutan, a E con Myanmar e Bangladesh, si sviluppa [...] e Kashmir l’I. si addentra nel sistema montuoso fino a raggiungere le pendici meridionali del Karakoram, comprendendo i Monti Ladakh e parte dell’alta valle dell’Indo, che, con quella del Tsang-po (Brahmaputra), costituisce il limite settentrionale ...
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DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] in viaggio per il Tibet con un interprete che lo iniziò alla lingua tibetana, e il 26 giugno arrivò a Leh, capitale del Ladakh. Accolto con grandi onori dal re e dal Gran Lama, il D. avrebbe voluto restare, ma il Freyre preferì far ritorno in India ...
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Vedi STEPPE, Arte delle dell'anno: 1966 - 1997
STEPPE, Arte delle (v. vol. vii, p. 495)
B. Genito
p. È difficile riproporre oggi con la stessa valenza quella definizione di arte delle s. formulata tra [...] allargato, invece, la conoscenza dell'arte rupestre nel Ladakh e nel bacino di Minusinsk. Negli ultimi decenni si ; H.-P. Francfort, D. Klodzinski, G. Mascle, Pétroglyphes archaïques du Ladakh et du Zanskar, in Arts Asiatiques, XLV, 1990, pp. 5-27; ...
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PIACENZA, Mario
Roberto Mantovani
PIACENZA, Mario. – Nacque a Pollone, nei pressi di Biella, il 21 aprile 1884, secondogenito di Felice (1843-1938) e di Silvia Bozzalla Pret, preceduto da Guido (1881-1939) [...] del Nun Kun. Durante una sosta forzata, in attesa che la carovana valicasse il passo Zoji-la, Piacenza partì da solo per il Ladakh e giunse a Leh; riuscì a farsi ricevere dal Gran Lama del monastero lamaista di Hemis, e documentò con la cinepresa la ...
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INDO-CINESI, LINGUE
Carlo Tagliavini
. La famiglia linguistica indo-cinese (o sino-tibetana, o tibeto-cinese) comprende una gran parte degl'idiomi dell'Asia sud-orientale (v. asia: Carta etnografico-linguistica). [...] centrale). Varietà tibetane sono parlate in tutto il Tibet (Baltistan e Ladakh inclusi); il passo di Zoji La, sulla strada che va da , e precisamente il Balti (o Bhōṭiā), il Purik, il Ladakh (con i sottodialetti Sham, Leh e Rong), il Lahul;
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