ZEFIRINO, santo
Emanuela Prinzivalli
In base alle date consolari indicate nella cronologia del Catalogo Liberiano l'episcopato di Z., che secondo il Liber pontificalis era romano di nascita, successore [...] secondo l'interpretazione malevola dell'Anonimo. Fino a che fu flagellato dagli angeli per una notte intera. Allora si presentò in lacrime e suppliche davanti a Z. e alla comunità riunita e solo a fatica venne riammesso. L'episodio, che è impossibile ...
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TOMMASO DA GAETA
HHubert Houben
Proveniva dalla famiglia dei Maltacia di Gaeta. In un documento del 1202 viene nominato "dominus Thomasius Maltaccia regiae curiae magister iustitiarius, quondam filius [...] dagli oneri il regno già stremato, che ai tempi felici dei vostri predecessori fioriva ricco di ogni bene; possano le lacrime essere asciugate e cessare i dolori del popolo; agite con maggior mitezza con le popolazioni e le città del vostro regno ...
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Rovesciato il secondo gabinetto Baldwin alle elezioni del giugno 1929, rimase per un decennio in opposizione solitaria e pertinace.
Conservatore indisciplinato ed eterodosso, tanto meno poteva sperare [...] poteva farsi che intorno a lui. A lui che ripeteva come Garibaldi: "Io non ho da offrire che sangue, sudore, travagli e lacrime", e nel contempo dettava la parola d'ordine: "Vincere, perché senza vittoria non è vita".
Da quello all'ultimo giorno del ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Franco Rossi
Figlio di Angelo di Bartolomeo, cugino di secondo grado di Pietro Gradenigo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lio, all'inizio del 1263, tra gennaio e febbraio.
Il [...] alla scala detta de' Giganti, gli fu consegnato il governo col mettodo di cerimoniali, e poi venne coronato non senza lacrime di tenerezza dal proprio figliolo Ermolao, il più giovane de' consiglieri, con notabile avenimento mai più occorso" (p. 14 ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] e dell'"omaggio della chinea", ricevuto invece dal rappresentante dell'imperatore (28 giugno 1734).
Il C. "con le lacrime agli occhi" raccomandava al fratello, cardinal nepote, di persuadere alla moderazione Clemente XII; ma il più che ottuagenario ...
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CONTARINI, Giovanni
Gino Benzoni
Primogenito di Tommaso (1606-1650; straordinario a Sebenico, conte a Zara e, nel 1645 "castellan" al Lido) di Giovqnni e di Elena di Angelo Miani, nacque nel 1632. Ebbe [...] a cooperare ai lavori di fortificazione. E l'angosciano le "continuate esclamationi di questi poveri habitanti accompagnate da molte lacrime". Certo i "greci" non hanno alcun motivo di riconoscenza per il vessillo di S. Marco. E quando i Turchi ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] vizi e stravizi già lo sfiancavano quei "ux" che facevano piangere - ed è evidente che era Anna Isabella la donna in lacrime - "les honnêtes femmes qui ont des maris débauchés".
Ben presto pessima la nomea di F. e cristallizzata in negativo crescendo ...
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LERCARI, Megollo
Riccardo Musso
, È certo che un Megollo (corruzione genovese - attraverso la forma intermedia Menegollo - del nome Domenico) Lercari viveva effettivamente a Genova nei primi decenni [...] venire a patti con il L. e a consegnargli il cortigiano Andronico, causa della sua indignazione. Al greco, inginocchiatosi in lacrime davanti a lui, egli risparmiò la vita, dopo avergli detto, con scherno, che "Genoesi mai incrudeliscono contra donne ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] concentrazione del potere, il massimo della forza non siano, anche o invece, il massimo dell'ingiustizia? Impastata di lacrime e sangue la grandeur. Il "verme della gloria di un solo" divora insaziabile "oro", distrugge implacabile innumeri vite ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] e dai partigiani della famiglia Salimbeni - conclusosi con l'ignominiosa fuga da Siena dell'imperatore, che pare andasse dicendo in lacrime: "Io so' stato tradito da misser Malatesta e da misser Ioanni e da' Salimbeni e da' Dodici" (Cronaca senese ...
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lacrima
làcrima (o làgrima) s. f. [lat. lacrĭma, cfr. gr. δάκρυμα]. – 1. a. Stilla di umore, secreto da apposite ghiandole dell’occhio (ghiandole lacrimali), che fuoriesce dalla rima palpebrale in determinate condizioni (pianto; stati infiammatorî...
lacrimabile
lacrimàbile (o lagrimàbile) agg. [dal lat. lacrimabĭlis], letter. – Lacrimevole, degno di lacrime, di compassione: rimanendo lagrimabile lo stato del Friuli e dell’Istria (Guicciardini). O che eccita al pianto, doloroso: Qui puose...