Thailandia
Cinematografia
Il cinema thailandese è nato solo alla fine degli anni Venti, più tardivamente di quello di altri Paesi asiatici, e ha dovuto attendere la fine degli anni Cinquanta per conoscere [...] The iron ladies, 2000), Wisit Sasanatieng (Fah talai jone, noto anche come Tears of the black tiger, 2000, Le lacrime della Tigre Nera), Apichatpong Weerasethakul (Dogfah nai meumarn, noto anche come Mysterious object at noon, 2000; Sud sanahea, noto ...
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Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] tra due momenti segnati da un presagio funesto del protagonista (la meditazione su un dipinto dal titolo Morte del giusto; le lacrime che gli rigano il volto mentre si osserva allo specchio) è evidente come questo valzer vada ben oltre il valore ...
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PIETRANGELI, Antonio
Stefania Carpiceti
PIETRANGELI, Antonio. – Nacque a Roma il 19 gennaio 1919 da Francesco, ingegnere, e Ofelia Palleschi, maestra.
Visse con i fratelli e le sorelle, Liliana, Mario, [...] e moraliste che fraintesero la risata finale della Spaak, la quale davanti a una vetrina ricaccia indietro le lacrime, passandosi il rossetto sulle labbra, gesto che fu preso come sintomo di perdizione, laddove invece traduce un’emancipazione ...
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Testimonianze - Greta Garbo
Francesca Sanvitale
Greta Garbo
A Greta Lovisa Gustafsson, giovane orfana e povera commessa di sedici anni nei magazzini PUB di Stoccolma, la vita offrì la prima opportunità [...] felicità estrema dell'unione o alla morte.
Il feuilleton cinematografico da molti anni era il fulcro della produzione, le lacrime si sprecavano a secchi, le signore accorrevano. Adesso chi le guidava verso i singhiozzi richiedeva di accettare una ...
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CASERINI, Mario
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 26 febbr. 1874 da Oreste, impiegato, e da Isabella Rosati, in una famiglia piccolo-borghese. Secondo la Prolo, esordì come attore di teatro con la [...] , La vita e la morte, Amore che uccide, Dramma di una notte (l'ultimo film con Lyda Borelli), Sfinge, Tragedia senza lacrime, Modella, film mediocri che rivelano la sua modesta statura come regista e lasciano invece scorgere la sua abilità e il suo ...
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Testimonianze - Charlot, ovvero Charlie
Francesca Sanvitale
Charlot, ovvero Charlie
Nel febbraio del 1914 faceva il suo ingresso in scena, in due comiche della Keystone, Charlie, ovvero Charlot per [...] alla pantomima, al patetico, al riso. Il patetico con Il monello costringe a seguire una combinazione di contrasti difficilissima: lacrime e risate. Mai Charlot ci ha fatto sorridere: è la risata che prorompe dai suoi guai, dalla sua disperata ...
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La straordinaria, rapida diffusione della televisione, prima negli S.U.A. e poi via via negli altri paesi, a partire dall'immediato dopoguerra, e la contemporanea sensibile riduzione della frequenza del [...] gioviale da cui egli sa trarre sempre occasioni amabili di riso o di sorriso, non disgiunte da emozioni e nostalgie, lacrime e intenerimenti. Il suo stile, sempre impeccabile quanto a tecnica, è venuto forgiandosi in questi ultimi anni una sofficità ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] un penoso contraccolpo. Derubata da un cliente, sedicente innamorato che arriva quasi a ucciderla, Cabiria si salva e vive nelle lacrime. Va dove la porta il pianto, verso il finale che si apre in una fiducia nella vita suggerita dal canto, dalla ...
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Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] spazio alla presa diretta sulla realtà, utilizzando tempi tronchi sul finale, soprattutto in Paisà, quasi a scacciare le lacrime per proseguire verso un obiettivo lontano, fuori del film: la vittoria della Resistenza. La sceneggiatura neorealista non ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] 1983). Da ricordare, inoltre, il favore accordato ai melodrammi commerciali sul tipo di Moskva slezam ne verit (Mosca non crede alle lacrime, 1980) di V. Menšov, con cui l'URSS ha cercato di penetrare nei mercati esteri. Su un altro piano, infine, si ...
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lacrima
làcrima (o làgrima) s. f. [lat. lacrĭma, cfr. gr. δάκρυμα]. – 1. a. Stilla di umore, secreto da apposite ghiandole dell’occhio (ghiandole lacrimali), che fuoriesce dalla rima palpebrale in determinate condizioni (pianto; stati infiammatorî...
lacrimabile
lacrimàbile (o lagrimàbile) agg. [dal lat. lacrimabĭlis], letter. – Lacrimevole, degno di lacrime, di compassione: rimanendo lagrimabile lo stato del Friuli e dell’Istria (Guicciardini). O che eccita al pianto, doloroso: Qui puose...