ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] , abituata, secondo l'uso napoletano, a bevande dolci, consumava una quantità considerata troppo elevata di zucchero. Alternando le lacrime alle perorazioni, I. non si arrese innanzi a Ludovico, ottenendo poi di disporre lei di 40 ducati al mese ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] opera di collaborazione e viene considerato autografo dello scultore fiammingo solo il "putto che con una mano velata si asciuga le lacrime dalla guancia e con l'altra spegne la face della vita umana" nonostante il Bellori affermi che "né meno è ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] (Firenze, Galleria Palatina, del 1651 circa: Heinz, 1960, p. 224) dagli accentuati contrasti chiaroscurali, il S. Pietro in lacrime (Firenze, Galleria Palatina, dat. c. 1654) e la Carità di palazzo Alberti a Prato, datata 1659.
Quest'opera è ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] le leggi razziali, con la persecuzione degli ebrei, spinsero lo J. a una decisa svolta metodologica: "allorché ho visto di che lacrime grondasse e di che sangue la voluntas legis, ho avuto solo la preoccupazione di cercare, per quel pochissimo che l ...
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CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] 1549); Epistolicarum quaestionum libri II, ibid. 1563 (trenta saggi di varia letteratura, ad. esempio, sull'origine delle lacrime, sul senso di vergogna, sui nomi propri, su perché gli innamorati siano considerati pazzi: ogni lettera è indirizzata a ...
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Omero
Emanuele Lelli
Il leggendario cantore
Dall’età classica, passando per il Medioevo e il Rinascimento e arrivando all’Età moderna e contemporanea, Omero è considerato il più grande poeta della [...] ). Penelope non vuole credere a quanto ha visto: mette nuovamente il marito alla prova, e finalmente può riabbracciarlo in lacrime (XXIII). Dopo un incontro con il padre Laerte, Odisseo si riconcilia con le famiglie dei pretendenti uccisi. Insieme a ...
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DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] antri umidi e per ricondurre un poco di serenità e di dignità umana in chi aveva conosciuto della vita soltanto lacrime e tempeste".
Sollecitato da quest'atto il comune fece propria l'iniziativa, acquistando altri terreni ed ordinando al proprio ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] moglie era morta nel 1953). Il difficile periodo esistenziale del C. suggerì il titolo dell'ultima opera, Fra lacrime e preghiere (Roma 1967), dove predominano le istanze religiose che conferiscono alla poesia il carattere di strumento, attraverso ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] ed abbattuta"; e il 3 settembre: "Incredibile è il mio abbattimento, e la destituzione di forze".
L'indomani, "colle lacrime agli occhi", il segretario Pietro Vignola ne annunciava al Senato la morte; fu sepolto "in privata forma", per cura del ...
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Buddha e il buddismo
Maurizio Paolillo
Un giovane principe che influenzò tutto il mondo orientale
Fra il 6° e il 5° secolo a.C. visse in India settentrionale un giovane di nobile casata, Siddharta Gautama. [...] rallegrò. Ma poi si ricordò anche della propria malvagità, e di come ne avesse provocato la morte […]; il suo cuore si gonfiò ed essa scoppiò in lacrime […]. La monaca stessa arrivò in seguito alla santità".
(A.K. Coomaraswamy, Vita di Buddha, 1993) ...
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lacrima
làcrima (o làgrima) s. f. [lat. lacrĭma, cfr. gr. δάκρυμα]. – 1. a. Stilla di umore, secreto da apposite ghiandole dell’occhio (ghiandole lacrimali), che fuoriesce dalla rima palpebrale in determinate condizioni (pianto; stati infiammatorî...
lacrimabile
lacrimàbile (o lagrimàbile) agg. [dal lat. lacrimabĭlis], letter. – Lacrimevole, degno di lacrime, di compassione: rimanendo lagrimabile lo stato del Friuli e dell’Istria (Guicciardini). O che eccita al pianto, doloroso: Qui puose...