CONTARINI, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato verso il 1485 da Carlo di Sebastiano, del ramo di S. Felice, e da una Badoer, parente dei doge Leonardo Loredan, il C. presenta una biografia che, proprio [...] osserva con viva preoccupazione la grande quantità di mercanzie e di spezie affluenti su quel mercato, scrivendo con le lacrime agli occhi "veh vobis", ed informando sui prezzi correnti. La vivacità degli interessi, l'acume dell'osservatore, il gusto ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] : "E ciò di volta in volta" - continua il L. - "mi dicea con tanto affetto, che sovente gli vidi gli occhi pregni di lacrime, e mi ha affermato più volte che vuole un giorno tornare a Venezia, per visitarla" (ibid., p. 220).
Poche settimane dopo il ...
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DELLA SCALA, Giovanni
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Francesco detto Chichino, a sua volta figlio di Bartolomeo (I) e di Costanza di Corrado d'Antiochia. Il Litta lo dice [...] Bonifacio il D. fu costretto a incitarlo a proseguire, esortandolo a cavalcare "viriliter et fortiter"; poco dopo il signore veronese, in lacrime, affidò il suo destino nelle mani del D. davanti a tutte le truppe.
Fu poi il D. a predisporre il piano ...
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BECCIO (Becci), Francesco
Fernanda Torcellan Ginolino
Nato ad Occimiano (Alessandria) nei pressi di Casale Monferrato nel febbraio 1519, da Giovanni Antonio, apparteneva ad una antica famiglia monferrina [...] , poca cosa: alcuni modesti epigrammi encomiastici, che vennero pubblicati erroneamente nelle opere dell'Apostolo e ne Le lacrime degl'Illustrati Accademici di Casale in morte di Margherita Paleologa duchessa di Mantova, Torino 1567.
Di maggior ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Franco Rossi
Figlio di Angelo di Bartolomeo, cugino di secondo grado di Pietro Gradenigo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lio, all'inizio del 1263, tra gennaio e febbraio.
Il [...] alla scala detta de' Giganti, gli fu consegnato il governo col mettodo di cerimoniali, e poi venne coronato non senza lacrime di tenerezza dal proprio figliolo Ermolao, il più giovane de' consiglieri, con notabile avenimento mai più occorso" (p. 14 ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] e dell'"omaggio della chinea", ricevuto invece dal rappresentante dell'imperatore (28 giugno 1734).
Il C. "con le lacrime agli occhi" raccomandava al fratello, cardinal nepote, di persuadere alla moderazione Clemente XII; ma il più che ottuagenario ...
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CONTARINI, Giovanni
Gino Benzoni
Primogenito di Tommaso (1606-1650; straordinario a Sebenico, conte a Zara e, nel 1645 "castellan" al Lido) di Giovqnni e di Elena di Angelo Miani, nacque nel 1632. Ebbe [...] a cooperare ai lavori di fortificazione. E l'angosciano le "continuate esclamationi di questi poveri habitanti accompagnate da molte lacrime". Certo i "greci" non hanno alcun motivo di riconoscenza per il vessillo di S. Marco. E quando i Turchi ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] vizi e stravizi già lo sfiancavano quei "ux" che facevano piangere - ed è evidente che era Anna Isabella la donna in lacrime - "les honnêtes femmes qui ont des maris débauchés".
Ben presto pessima la nomea di F. e cristallizzata in negativo crescendo ...
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LERCARI, Megollo
Riccardo Musso
, È certo che un Megollo (corruzione genovese - attraverso la forma intermedia Menegollo - del nome Domenico) Lercari viveva effettivamente a Genova nei primi decenni [...] venire a patti con il L. e a consegnargli il cortigiano Andronico, causa della sua indignazione. Al greco, inginocchiatosi in lacrime davanti a lui, egli risparmiò la vita, dopo avergli detto, con scherno, che "Genoesi mai incrudeliscono contra donne ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] concentrazione del potere, il massimo della forza non siano, anche o invece, il massimo dell'ingiustizia? Impastata di lacrime e sangue la grandeur. Il "verme della gloria di un solo" divora insaziabile "oro", distrugge implacabile innumeri vite ...
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lacrima
làcrima (o làgrima) s. f. [lat. lacrĭma, cfr. gr. δάκρυμα]. – 1. a. Stilla di umore, secreto da apposite ghiandole dell’occhio (ghiandole lacrimali), che fuoriesce dalla rima palpebrale in determinate condizioni (pianto; stati infiammatorî...
lacrimabile
lacrimàbile (o lagrimàbile) agg. [dal lat. lacrimabĭlis], letter. – Lacrimevole, degno di lacrime, di compassione: rimanendo lagrimabile lo stato del Friuli e dell’Istria (Guicciardini). O che eccita al pianto, doloroso: Qui puose...