Discepolo di s. Paolo, greco, figlio di genitori pagani; sembra che fosse battezzato dallo stesso Paolo, che si oppose a che fosse circonciso come pretendevano alcuni giudei di Gerusalemme allorché egli [...] circoncisione (Galati 2, 3-12). Paolo si servì di T. quando si trattò di portare a Corinto la famosa "lettera delle lacrime" e di fare da intermediario fra la comunità di Corinto e lo stesso Paolo. Egli assolse tale delicata missione e raggiunse poi ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] tentazioni1, ma almeno delle esitazioni, era durato appena lo spazio d’un mattino: secondo Gioberti «caso degno d’eterne lacrime, ma imputabile a quei soli che con arte infernale convertirono in lutto tanta gioia e tante speranze»2.
Nessuna futura ...
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GOZZADINI, Delfino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nanne di Gabione e da Giovanna di Giovanni Negrisoli.
Dei loro numerosi figli fu il solo a vestire l'abito religioso e fu monaco [...] ove espose con disincantata lucidità il proprio giudizio sull'opera di un sacerdote che, munito di un crocefisso che versava lacrime, stava mobilitando una folla di fedeli per guidarli a Roma nella ricorrenza del giubileo. Oltre che per queste doti ...
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BELO (Belli), Lorenzo
Maura Piccialuti
Nacque a Roma, prima del 1545, da Pietro, consultore e procuratore dell'Inquisizione, originario di Roccacontrada nel Piceno, e da Carmela Cappellata. Come i fratelli [...] vasti interessi eruditi: sono da ricordare un Enchiridion vitae Iesu Christi, Neapoli 1568, un sonetto in distici elegiaci, stampato in Le lacrime di S. Pietro del Tansillo, Vico Equense 1585, e un'operetta in prosa Mira de Christo praeter ea quae in ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] insieme ad essi si dirige a Esna-Sais, dove crea una collina. La dea procede quindi a una serie di creazioni: dalle lacrime nascono gli uomini, dalla saliva gli dèi e da un'espettorazione della sua bocca Apofi e con esso la ribellione contro l'ordine ...
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Alcesti
Massimo Di Marco
Eroina del mito greco, resa immortale da Euripide
Alcesti si offre di morire al posto del marito: il suo gesto di generosità e di affetto viene premiato dagli dei, ed ella torna [...] , simbolo di una felice vita in comune che ora bruscamente verrà spezzata. Non riesce a trattenere la commozione e scoppia in lacrime: la sua morte ‒ ella dice ‒ è l'estrema testimonianza del suo amore per lo sposo; nessun'altra donna saprà essergli ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] ",sono pertanto "cordiali",anche quelle del peccatore. Ma sono diverse a seconda degli "stati di vita",e dalle lacrime "di morte",vanno, attraverso una crescente perfezione, sino alle lacrime "unitive",proprie del terzo scalone; e poi si hanno le ...
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GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] aridità spirituale. Gli Actus e i Fioretti parlano di un lungo periodo di tribolazione, in cui, nonostante le preghiere, le lacrime e le penitenze, G. sembrava aver perso il suo contatto col divino, fino a quando l'apparizione del Cristo non gli ...
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Sostanza che secondo la Bibbia fu miracolosamente inviata da Dio come cibo agli Israeliti nel deserto.
Il nome m. si riferisce propriamente al succo indurito di alcune varietà di Fraxinus, pianta delle [...] usata come alimento dai beduini dell’Arabia e dei paesi vicini. La m. di Alhagi o di Persia è costituita da lacrime che si ottengono recidendo i rametti di Alhagi maurorum, dai quali sgorga un liquido contenente saccarosio e un principio purgativo; è ...
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lacrima
làcrima (o làgrima) s. f. [lat. lacrĭma, cfr. gr. δάκρυμα]. – 1. a. Stilla di umore, secreto da apposite ghiandole dell’occhio (ghiandole lacrimali), che fuoriesce dalla rima palpebrale in determinate condizioni (pianto; stati infiammatorî...
lacrimabile
lacrimàbile (o lagrimàbile) agg. [dal lat. lacrimabĭlis], letter. – Lacrimevole, degno di lacrime, di compassione: rimanendo lagrimabile lo stato del Friuli e dell’Istria (Guicciardini). O che eccita al pianto, doloroso: Qui puose...