Pseudonimo dello scrittore e autore drammatico ceco Jaroslav Mayer (Rakovník 1870 - Terezín, in un campo di sterminio tedesco, 1942). Di professione avvocato, in numerosi drammi, romanzi e novelle descrisse [...] Gli ultimi romanzi scadono nella pornografia. Notevoli le brevi prose di viaggi in Italia e Sicilia Dvě slzy ("Due lacrime", 1928) e la guida Itálie (1925) sulle ricchezze artistiche italiane. Molti romanzi sono ambientati nei circoli degli avvocati ...
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Scrittrice italiana (Bra 1922 - Milano 2005). Tra le sue opere di narrativa (Un ciclone chiamato Titti, 1969; Approssimato per difetto, 1971; La spiaggia del lupo, 1977; Fuori scena, 1979) spicca Tosca [...] del paradiso (1987); Tra le mura stellate (1991); Il silenzio (1993); Il bastardo, ovvero gli amori, i travagli e le lacrime di Don Emanuel di Savoia (1996); Inventario (1997), che racconta, per temi, la storia dell'autrice; L'arcadia americana (1999 ...
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Poeta persiano (Tabrīz 1874 - Teheran 1925). Discendente della dinastia dei Qāgiār e soprannominato Gialāl al-mamālik "Maestà dei regni", come è attestato dalla biografia premessa alla raccolta delle sue [...] del velo e dell'educazione femminile usando espressioni crude lontane dal suo stile generalmente semplice e aggraziato. Tra le poesie della sua raccolta: Ashk-i shaikh ("Le lacrime del vecchio"), Mādar ("La madre"), Mahr-i Mādar ("Amor di madre"). ...
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AGRICOLETTI, Francesco
Elena Fasano Guarini
Nato probabilmente a Vasto in Abruzzo (ma secondo il Toppi, a Venafro, in Terra di Lavoro), fu segretario del marchese del Vasto, Diego d'Avalos, e attese [...] in relazione con vari letterati del suo tempo: A. Genuzio (per il quale scrisse un Elogium, inserito nella Catastrofe delle lacrime umane, Napoli 1638), O. Fontanella (che pubblicò un suo sonetto in una raccolta di Poesie, Napoli 1640), G. Donzelli ...
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Giornalista, scrittrice e conduttrice televisiva italiana (Milano 1924 - Castelnuovo Scrivia, Alessandria, 2019). Femminista attiva, ha studiato all'Università Cattolica di Milano e alla Sorbona di Parigi, [...] . Tornata in televisione dal 2011 come ospite di talkshow, nel 2012 ha debuttato come giallista con Niente lacrime per la signorina Olga, pubblicando successivamente romanzi di grande successo con protagonista l'avvocato napoletano Max Gilardi ...
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GUIDICCIONI, Laura
Teresa Megale
Nacque a Lucca il 29 ott. 1550 da Niccolò e Caterina de' Benedetti. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, crebbe in un ambiente colto, che in passato era stato [...] di T. Tasso (G. Rossi, 1587) in lode del dedicatario dell'edizione, Alessandro Viustini Piacentini bolognese; e Se di lacrime, nella Raccolta di diversi accademici sanesi pubblicata da Gismondo Santi (Siena 1608, p. 219).
Il primo sonetto è un ...
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Donna gentile
Giorgio Petrocchi
Personaggio della Vita Nuova e poi del Convivio, non distinto tra l'una opera e l'altra, ovvero in qualche modo corrispondente come dapprima figura reale e poi simbolo, [...] da una finestra mi riguardava sì pietosamente, quanto a la vista, che tutta la pietà parea in lei accolta. Nel sentir che le lacrime gli vengono agli occhi, temendo di non mostrare la mia vile vita, D. si allontana (e dicea poi fra me medesimo: " E ...
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DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] di quel gruppo: infatti le prime sue cose di cui si abbia notizia sono alcuni versi burleschi, inseriti nella raccolta Le lacrime in morte di un gatto, e quelli più maliziosi con cui contribui (col Mazzuchelli, il Bettinelli, il Roberti ed altri) a ...
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Alcesti
Massimo Di Marco
Eroina del mito greco, resa immortale da Euripide
Alcesti si offre di morire al posto del marito: il suo gesto di generosità e di affetto viene premiato dagli dei, ed ella torna [...] , simbolo di una felice vita in comune che ora bruscamente verrà spezzata. Non riesce a trattenere la commozione e scoppia in lacrime: la sua morte ‒ ella dice ‒ è l'estrema testimonianza del suo amore per lo sposo; nessun'altra donna saprà essergli ...
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scaldo Cultore (dal norreno skald «poeta») della forma poetica (detta appunto scaldica) che fiorì presso le corti dell’Europa settentrionale (particolarmente in Islanda), tra la metà del 9° e il 13° secolo. [...] di immagine metaforica, spesso ricorrente, formata dall’accostamento di due o più termini semanticamente distinti (per es.: «lacrime delle ferite», il sangue; «pelle del mare», il ghiaccio). Nata probabilmente come poesia encomiastica, la poesia ...
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lacrima
làcrima (o làgrima) s. f. [lat. lacrĭma, cfr. gr. δάκρυμα]. – 1. a. Stilla di umore, secreto da apposite ghiandole dell’occhio (ghiandole lacrimali), che fuoriesce dalla rima palpebrale in determinate condizioni (pianto; stati infiammatorî...
lacrimabile
lacrimàbile (o lagrimàbile) agg. [dal lat. lacrimabĭlis], letter. – Lacrimevole, degno di lacrime, di compassione: rimanendo lagrimabile lo stato del Friuli e dell’Istria (Guicciardini). O che eccita al pianto, doloroso: Qui puose...