Lara Ricci
Fabiola Gianotti. La signora delle particelle
Cinquant’anni, coordinatrice al CERN di Ginevra del progetto che ha portato alla scoperta del bosone di Higgs. Riesce a conciliare la passione [...] nulla per nascondere l’emozione, suscitando quella del pubblico e dell’anziano Peter Higgs che non riuscì a trattenere le lacrime. «Non speravo di vedere questo risultato prima di morire», disse quando Gianotti concluse che i dati raccolti da ATLAS ...
Leggi Tutto
Hall, Conrad L.
Francesco Zippel
Direttore della fotografia statunitense, nato a Papeete (Tahiti) il 21 giugno 1926 e morto a Santa Monica (California) il 4 gennaio 2003. Tra i più innovativi e influenti [...] confessione in carcere, con la pioggia che, scivolando sul vetro della finestra, si riversa attraverso un gioco di luci come lacrime sul volto del protagonista. La lunga fuga dei due fuorilegge (Paul Newman e Robert Redford) è invece dipinta in Butch ...
Leggi Tutto
BOTTAZZO (Bottazzi, Bottacio, Boccacio), Giovanni Iacopo
Piero Floriani
Nacque a Montecastello (Alessandria), probabilmente nei primi anni del sec. XVI.
La tradizione lo considera nativo di Casale, [...] concorse con un sonetto, una ode latina ed un epigramma alla raccolta di versi per la morte di Margherita Paleologo (Le lacrime degli Illustrati academici di Casale,in morte della Ill.ma et Eccel.ma Madama M. P.,Duchessa di Mantova et Marchesana del ...
Leggi Tutto
BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] le opere già citate, stampò Il fuggilozio (1600); Lettere scritte a diversi (1602); Discorso sul poemetto del Tansillo: Le lacrime di s. Pietro (1606); Discorso sul Petrarca (1629). A questa varietà di intenti e di iniziative non corrisponde tuttavia ...
Leggi Tutto
FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] sfuggire alle devastazioni dei nemici; il ripetersi delle violenze nel 1314,in forme tanto gravi da indurlo alle lacrime. Tuttavia, non sussistono indizi per ritenere che egli abbia ricoperto incarichi di particolare responsabilità nel governo della ...
Leggi Tutto
BERNARDINI, Andrea
Raoul Meloncelli
Nacque a Buti (Lucca) nell'agosto 1824. Apprese le prime nozioni di solfeggio dal padre, dilettante di musica, che lo introdusse, ancora fanciullo, nella cantoria [...] Messa composta a Pescia: ne ebbe un giudizio lusinghiero e incoraggiamenti; su una sua romanza, All'urna che di lacrime, il celebre musicista, lodando il talento del giovane, appose la dicitura "Riveduta da me Giovacchino Rossini ". Tuttavia il B ...
Leggi Tutto
PETROLINI, Ettore
Guido Di Palma
PETROLINI, Ettore (Pasquale, Antonio). – Nacque a Roma il 12 gennaio del 1884 al n. 6 di vico del Grancio, in una palazzina all’angolo con via Giulia, da Luigi e Anna [...] intrufolarsi con l’aria innocente e sconsolata di un figlio del peccato, nei funerali di perfetti sconosciuti e scoppiare in lacrime; voleva dimostrare che, per chi aveva fatto della strada la sua scuola, la commedia e la tragedia erano naturalmente ...
Leggi Tutto
CAZZOLA, Clementina
Sisto Sallusti
Nata da Giuseppe e Claudia Bragaglia, entrambi attori, a Sermide (Mantova) il 26 ag. 1832, aveva dato prova del suo talento fin da bambina negli atti unici Pitocchetto [...] Lacoste, H. Lefèvre ed H. Alix (parte di Giulietta), che in effetti fanatizzò il pubblico fino al clamore e alle lacrime: tale era il prestigio della C. che, anche se i lavori, spesso raffazzonati dal francese o rielaborati in chiave sentimentale ...
Leggi Tutto
FAGGI, Adolfo
Patrizia Guarnieri
Nacque a Firenze il 9 ag. 1868 da Carlo e Carolina Volpi. Studiò al rinomato liceo fiorentino "Dante"; suo insegnante di filosofia fu Alessandro Chiappelli, legato al [...] . in Studii filosofici, pp. 317-21); in Schopenhauer anche la natura era pianto e miseria; nel mondo come valle di lacrime Hartmann faceva partecipare l'uomo ad un ritmo evolutivo verso il nulla eppure vi riponeva l'unica possibilità di redenzione in ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Giovanni
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Francesco detto Chichino, a sua volta figlio di Bartolomeo (I) e di Costanza di Corrado d'Antiochia. Il Litta lo dice [...] Bonifacio il D. fu costretto a incitarlo a proseguire, esortandolo a cavalcare "viriliter et fortiter"; poco dopo il signore veronese, in lacrime, affidò il suo destino nelle mani del D. davanti a tutte le truppe.
Fu poi il D. a predisporre il piano ...
Leggi Tutto
lacrima
làcrima (o làgrima) s. f. [lat. lacrĭma, cfr. gr. δάκρυμα]. – 1. a. Stilla di umore, secreto da apposite ghiandole dell’occhio (ghiandole lacrimali), che fuoriesce dalla rima palpebrale in determinate condizioni (pianto; stati infiammatorî...
lacrimabile
lacrimàbile (o lagrimàbile) agg. [dal lat. lacrimabĭlis], letter. – Lacrimevole, degno di lacrime, di compassione: rimanendo lagrimabile lo stato del Friuli e dell’Istria (Guicciardini). O che eccita al pianto, doloroso: Qui puose...