Andrea MartinaFuriaRoma, 66thand2d, 2024 «Teo viveva l’estate come una punizione. Appena si iniziava a respirare un po’ di caldo, sentiva avvicinarsi due spettri: l’officina del padre e la fine dei campionati [...] femminili: Martina e Cinzia, compagne dei fratelli e la madre, soprattutto. La grande assente, morta tempo prima e bolo di lacrime e vetro che i Furia faticano a deglutire.È interessante la figura di Silvan, o meglio l’alternarsi delle tre figure ...
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Piangete, amantiNel paragrafo VIII della Vita nuova Dante parla della morte di una giovane e garbata donna fiorentina, pianta con sincera commozione da un coro femminile. Non rivela il suo nome, ma ci [...] in vita, l’aveva vista in compagnia di Beatrice, e ora, di fronte a quel corpo esanime, non può trattenere le lacrime. In questa circostanza funebre il poeta matura la decisione di scrivere due sonetti di compianto, che entrano nel libello in virtù ...
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Se la mia chitarra piange dolcemente, stasera non è sera di vedere gente(Agnese, Ivan Graziani, 1979) Non c’erano forse stati gli inglesi Procol Harum di A whiter shade of pale, nel 1967, a lanciare con [...] Uns die Stimme BWV 140)?E non sarebbero esplosi pochi mesi dopo i greci Aphrodite’s Child con Rain and tears, ‘pioggia e lacrime’, ispirate all’abate seicentesco Johann Pachelbel, o per essere precisi dal Canone e giga in re maggiore o Canone per tre ...
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Domenico AdrianoAnna saRoma, Edizioni Il labirinto, 2023 Da tempo sostengo, e non sono l’unico, che la principale tendenza della poesia italiana novecentesca, compresa probabilmente quella dei primi decenni [...] lacerazione che rende il trapasso dalla vita alla morte faticoso: «Eri muta / da giorni, mia madre / t’implorò tra le lacrime. // “Tu mi devi / solo dire / quanto ci vuole / a uscire / l’anima dal corpo!”». Ciononostante la catena vita-morte non ...
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Costantino ChilluraOpera poetica (1)a cura di Gian Paolo RenelloViareggio/Pisa, [dia•foria/dreamBOOK, 2024 Esperto di teoria della letteratura e informatica umanistica, studioso di Folengo e Dante, con studi sulla Monarchia, Nanni Balestrini (Machinae), il Gruppo 93, la letteratura cannibale, Mariano Bàino, Italo Calvino, Alberto Savinio, Emilio Villa, il medievista e contemporaneista Gian Paolo Renello ...
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Il 28 maggio 1974, a Brescia, durante una manifestazione sindacale contro il terrorismo neofascista, un ordigno nascosto in un cestino dei rifiuti esplose, uccidendo Giulietta Banzi Bazoli (1938), Livia [...] :Rimangono le immagini, quelle fotografie in bianco e nero che alludono a un tempo lontano, corpi per terra, studentesse in lacrime, un infermiere che alza il braccio per chiamare aiuto riverso sul corpo di mia madre, Arnaldo chino su ciò che resta ...
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Il patriarcato preborghese, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non escludeva le donne dalla sfera culturale. Nella sua Storia della letteratura italiana (1772-1782; seconda edizione 1787-1794), [...] del Sessantotto, in un libro memorabile fin dal titolo, Sputiamo su Hegel (1970).Poiché, come il vile Tancredi in lacrime di fronte a Ghismonda nella prima novella della quarta giornata del Decameron, il sistema patriarcale mostra, ogni giorno di più ...
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Giace senza mangiare, abbandonato il corpo ai doloriconsumandosi sempre nelle lacrimegiacché si è resa conto di aver subito ingiusto oltraggio dal suo uomonon solleva lo sguardo, non distoglie il volto da terracome una roccia o onda del mare ascolta i consigli dei suoi cari(Euripide, Medea, vv. 24-9) Tra le carte di Pier Paolo Pasolini si trova con sue note autografe un testo su Medea che Carl Theodor ...
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Walter VeltroniBuonvino e il circo insanguinatoVenezia, Marsilio, 2024 Cominciamo con una buona notizia per gli affezionati lettori delle indagini del commissario Buonvino. Il nuovo giallo di Walter Veltroni, [...] interrogativi, perché l’ultimo frame di Manuelita, prima di spiccare il suo salto (letteralmente) mortale, la mostra col viso in lacrime. È un momento chiave che l'autore drammatizza con una serie di domande introdotte all’inizio da un perché in ...
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Gaia GiovagnoliChiedi se vive o se muoreMilano, Nottetempo, 2023 Esiste uno scoglio, un punto difficilmente aggirabile, dinanzi al quale la nostra generazione zoppica e si ammala: quello della natalità. [...] (e che hanno violato), i tentativi bui di sentirsi vivi al prezzo di qualche parte sacrificabile, i dolori nel tagliarsi addosso quelle lacrime che non si riescono a versare in nessun modo. Ogni cosa vacilla in questi uomini e in queste donne: se l ...
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lacrima
làcrima (o làgrima) s. f. [lat. lacrĭma, cfr. gr. δάκρυμα]. – 1. a. Stilla di umore, secreto da apposite ghiandole dell’occhio (ghiandole lacrimali), che fuoriesce dalla rima palpebrale in determinate condizioni (pianto; stati infiammatorî...
lacrimabile
lacrimàbile (o lagrimàbile) agg. [dal lat. lacrimabĭlis], letter. – Lacrimevole, degno di lacrime, di compassione: rimanendo lagrimabile lo stato del Friuli e dell’Istria (Guicciardini). O che eccita al pianto, doloroso: Qui puose...
LACRIME DI GIOBBE
Emilio Chiovenda
Nome italiano della Coix lacryma Jobi L., della quale i monaci nel Medioevo ritenevano che i frutti lapidei fossero le lacrime di Giobbe o, secondo altri, di Mosè, di Cristo, di Maria. Coix è un genere della...
Lacrima
Gabriella Argentin
Le lacrime sono gocce di un liquido, secreto da apposite ghiandole dell'occhio (ghiandole lacrimali), che assolve la funzione di mantenere umida e detersa la superficie della cornea e della congiuntiva (v. il capitolo...