«Avvenne una notte che, avendo costei molto pianto Lorenzo che non tornava e essendosi alla fine piagnendo adormentata, Lorenzo l’apparve nel sonno, pallido e tutto rabbuffato e co’ panni tutti stracciati [...] ». Quello di Lisabetta, dunque, è un pianto fecondo, che permette a Lorenzo di continuare a vivere, seppur in una forma differente, nelle lacrime di lei, e di nutrirsi del suo amore; il pianto di Lisabetta non è più, a questo punto, solo strumento di ...
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«sed tamen et lacrimae pondera vocis habent»«ma, nondimeno, anche le lacrime hanno il peso della parola»- Ovidio, Heroides, III, Briseide ad Achille, trad. di Nicola GardiniLacrime dorate sono quelle [...] a Freyja, ma è anche quello più nobile che possa celebrare lo stesso sentimento di cui è signora: le sue sono lacrime dorate, tanto capaci di tingere l’alba e il tramonto quanto quelle dipinte da Zilberman rendono scintillante il volto della dea ...
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Come si può definire la parola tradizione? Certamente sono diverse le sfumature e i vari significati che a seconda del contesto le vengono attribuiti. Forse però il modo più semplice e incisivo per introdurre [...] le considera segno di debolezza e per dare fondamento alla sua argomentazione ricorda il passo in cui anche Gesù pianse quando vide le lacrime di Maria Maddalena e Marta per il fratello Lazzaro. Il passo di Gv 11, 32-35: “Quando Maria giunse dove si ...
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Se d’infelice amore muoiono gli amanti, li hanno uccisi gli uomini e il destino: questo forma il paradigma minimo delle novelle della quarta giornata del Decameron. Gli amori a infelice fine che Filostrato [...] dell’amante, comparsole in sogno dopo che i fratelli di lei lo hanno ucciso. La pianta cresce bene e profumata, per le lacrime di Lisabetta che la annaffiano e «per la grassezza della terra, procedente dalla testa corrotta» (IV.5, §19 ed. Branca ...
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Un ulteriore esempio, riportato nel libro Donne e Bibbia nel Medioevo (secoli XII-XV). Tra ricezione e interpretazione, di come determinate riletture si cristallizzino per tradizione è quello della figura [...] l’anonima peccatrice in Lc 7, 36-50 che nel famoso racconto porta un vaso di profumo a Cristo, gli bagna di lacrime i piedi e glieli asciuga con i capelli (questa diventerà poi l’iconografia della Maddalena nonostante il suo nome nella vicenda non ...
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La similitudine omericaFra tutti i poeti dell’antica Grecia non ve ne è alcuno che uguagli neanche lontanamente Omero per ricchezza e splendore di similitudini, né forse alcuna letteratura potrebbe contrapporgliene [...] furono così addolorate e piansero così a lungo che Zeus, mosso da compassione, le trasformò in pioppi neri e le loro lacrime furono mutate in ambra. Il mito è attestato da varie fonti letterarie, per esempio Euripide e Apollonio Rodio. In questo ...
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Le parole spesso prendono vita e percorrono strade che le portano ad assumere significati assai diversi da quelli di partenza. Così accade anche per il termine utilizzato per indicare il racconto della [...] un termine unico: Maria è vicina alle preghiere semplici in quanto volto materno e femminile di Dio, ella comprende le lacrime. Ma può anche essere l’esclusione della femminilità da ogni ruolo terreno che non sia quello di madre attribuito dalla ...
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Il 13 luglio 1930 è una data che rimarrà per sempre impressa nella storia del calcio e dello sport in generale. Una nuova manifestazione sportiva, ad oggi una delle più grandi, più seguite e più popolari [...] a trovare la via della rete al dodicesimo con Pedro Cea. La partita tenuta al Centenario si trasformò in uno spettacolo di lacrime e di entusiasmo. Dieci minuti più tardi Iriarte divenne l’eroe del proprio Paese, segnando il 3-2. A pochi secondi dal ...
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lacrima
làcrima (o làgrima) s. f. [lat. lacrĭma, cfr. gr. δάκρυμα]. – 1. a. Stilla di umore, secreto da apposite ghiandole dell’occhio (ghiandole lacrimali), che fuoriesce dalla rima palpebrale in determinate condizioni (pianto; stati infiammatorî...
lacrimabile
lacrimàbile (o lagrimàbile) agg. [dal lat. lacrimabĭlis], letter. – Lacrimevole, degno di lacrime, di compassione: rimanendo lagrimabile lo stato del Friuli e dell’Istria (Guicciardini). O che eccita al pianto, doloroso: Qui puose...
LACRIME DI GIOBBE
Emilio Chiovenda
Nome italiano della Coix lacryma Jobi L., della quale i monaci nel Medioevo ritenevano che i frutti lapidei fossero le lacrime di Giobbe o, secondo altri, di Mosè, di Cristo, di Maria. Coix è un genere della...
Lacrima
Gabriella Argentin
Le lacrime sono gocce di un liquido, secreto da apposite ghiandole dell'occhio (ghiandole lacrimali), che assolve la funzione di mantenere umida e detersa la superficie della cornea e della congiuntiva (v. il capitolo...