VIVARELLI, Piero
Giuseppe Sergi
– Nacque a Siena il 26 febbraio 1927, figlio di Lavinio (1900-1942), avvocato, e di Bianca Margherita Cosci, insegnante; ebbe un fratello minore, Roberto (v. la voce [...] cinema! (1952) e Viva la rivista! (1953; di quest’ultimo fu anche soggettista); scrisse il soggetto e la sceneggiatura di Lacrime di sposa (1955) di Sante Chimirri; fu sceneggiatore di Ciao, pais... (1956) di Osvaldo Langini, e aiuto regista di Hugo ...
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BADOER, Giovanni Alberto
Gian Franco Torcellan
Nacque il 12 marzo 1649 da Francesco e da Elena Michiel (sembra errata la data del 1658,anche recentemente ripetuta dal Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés.,VI, [...] quella, particolarmente importante, di predicatore vigoroso ed eloquente, capace di suggestionare e commuovere fino alle lacrime, "ut saepe populo lacrymas eliceret". Quasi contemporaneamente alla nomina bresciana gli era stata conferita la porpora ...
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BIANCHI, Giovanni Battista
Giuseppe Sperati
Nato a Torino il 12 dic. 1681 (secondo altre fonti, il 12 settembre) da nobile famiglia di origini milanesi, fu educato e indirizzato agli studi da uno zio [...] ristampa di sei orazioni inaugurali.
Più originale appare il contributo del B. alla conoscenza delle vie di deflusso delle lacrime: in una epistola a G. Lanzoni,De ductum lacrymalium novarum,eorumque anatome,usibus,morbis ac curationibus Dissertatio ...
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CASALINUOVO, Giuseppe
Domenico Scafoglio
Nacque il 16 ag. 1885 da Vito e da Eleonora Nisticò a San Vito Jonio, in provincia di Catanzaro, dove il padre possedeva un podere. A Catanzaro, dove consegui [...] agreste, il senso fortissimo del nido familiare, la rievocazione dei propri morti, il gusto del dolore e delle lacrime tristi. Si tratta di un Pascoli rimasto incompreso nei suoi aspetti più innovatori e novecenteschi, riletto attraverso la lezione ...
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CARNIANI, Teresa
Giovanna Sarra
Nata a Firenze nel 1785 da Cipriano e da Elisabetta Fabbroni, ancora bambina fu istruita nella geometria dal dotto zio Giovanni Fabbroni; ma la madre volle abituarla [...] conversazione e alla lettura, divenne per lui come "un amore senza inquietudine" (ibid.). La C. si commuoveva fino alle lacrime all'ascolto dei suoi versi. Questa affettuosa relazione persuase il Leopardi che "ci sono veramente al mondo dei piaceri ...
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MARINO, Alessandro
Gregorio Moppi
– Non se ne conoscono le ascendenze familiari né l’anno di nascita, avvenuta a Venezia verosimilmente entro la metà del XVI secolo. Vestì l’abito di s. Agostino fra [...] da l’altra»), segno di devozione duratura a questo abate di S. Maria della Carità poi preposto di S. Maria delle Lacrime a Trevi. A un altro abate della Carità, Lorenzo Bembo, venne invece destinato il primo libro di mottetti (Sacrarum cantionum ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] vizi e stravizi già lo sfiancavano quei "ux" che facevano piangere - ed è evidente che era Anna Isabella la donna in lacrime - "les honnêtes femmes qui ont des maris débauchés".
Ben presto pessima la nomea di F. e cristallizzata in negativo crescendo ...
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BUFALINO, Gesualdo
Davide Ferreri
– Nacque a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920 da Biagio, fabbro ferraio, e da Maria Elia, casalinga, cui dedicò poi alcune pagine sul filo della memoria (Intervista [...] Tempo sotto la volta di una botola nera, che strapiomba nel silenzio? Donde una pietà si genera, vogliosa di lacrime; ma, soprattutto, una vertigine: quella che si prova di fronte a qualunque crepaccio profondo» (ibid., p. 1011).
Nel febbraio ...
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STRANIERO, Michele Luciano
Carlo Pestelli
STRANIERO, Michele Luciano. – Nacque il 27 settembre 1936 a Milano, primo dei tre figli di Pasquale e di Margherita Panno.
Il padre morì in guerra, con il grado [...] in sardonici endecasillabi rolliani. Questa la penultima: «Di quel che capita, che ce ne importa? / Cambiali, lacrime, tratte, bambini, / pensieri, debiti, tasse, strozzini, / lieti sbattiamoli fuor della porta!». La canzone arrivò alle orecchie ...
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REPACI, Leonida
Santino Salerno
RÉPACI, Leonida. – Nacque a Palmi (Reggio Calabria), ultimo di dieci figli, il 5 aprile 1898 da Antonino, imprenditore edile, e da Maria Parisi. A circa un anno rimase [...] , il romanzo La carne inquieta (Milano 1930; Stoccolma 1947).
Ambientato a Palmi (risentitamente chiamata Gralimi, ‘lacrime’, dopo la disavventura della carcerazione), narra di un amore contrastato per pregiudizi sociali, della persecuzione dei due ...
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lacrima
làcrima (o làgrima) s. f. [lat. lacrĭma, cfr. gr. δάκρυμα]. – 1. a. Stilla di umore, secreto da apposite ghiandole dell’occhio (ghiandole lacrimali), che fuoriesce dalla rima palpebrale in determinate condizioni (pianto; stati infiammatorî...
lacrimabile
lacrimàbile (o lagrimàbile) agg. [dal lat. lacrimabĭlis], letter. – Lacrimevole, degno di lacrime, di compassione: rimanendo lagrimabile lo stato del Friuli e dell’Istria (Guicciardini). O che eccita al pianto, doloroso: Qui puose...