Narratore, poeta e saggista nederlandese (Amsterdam 1921 - Utrecht 1995). Ancor più che nella poesia, è nel romanzo, esemplato sulla migliore tradizione naturalistica (ma con influenze di Kafka e Camus), [...] 'umano esistere, la vanità d'ogni sforzo di mutare ambienti e situazioni: si vedano De tranen der acacia's ("Le lacrime delle acacie", 1949), Nooit meer slapen ("Non dormire mai più", 1966), Herinneringen van een engelbewaarder ("Memorie d'un angelo ...
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immobile fantasma
loc. s.le m. Immobile non dichiarato e non censito nel catasto.
• «Non ci sarà condono», promette Paolo Bonaiuti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Ecco allora l’ipotesi [...] Che sono abbastanza per costruire una metropoli grande come Roma. (Ferruccio Sansa, Fatto Quotidiano, 28 maggio 2010, p. 5, Lacrime e sangue) • Nella circolare dell’Agenzia delle entrate che sarà emanata nei prossimi giorni si chiederà ai sindaci di ...
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FLEMING, Sir Alexander
Massimo ALOISI
Medico, nato il 6 agosto 1881 a Lochfield (Scozia); si dedicò allo studio della medicina dopo aver trascorso qualche anno come impiegato. Ha lavorato, fin dai primi [...] allo studio degli antisettici e nel 1922 scoprì il lisozima, sostanza antibatterica contenuta in molti liquidi organici, particolarmente nelle lacrime. Nel 1929 osservò che in un terreno di coltura (piastra di agar) dove erano stati seminati degli ...
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grotta
Vincenzo Valente
Parola usata solo nella Commedia, sempre in rima, con una sola eccezione. Nei passi danteschi prevale il valore di " roccia ", " rupe ", e per estensione " parete rocciosa ". [...] in una cavità del monte Ida, dentro dal monte (v. 103), g. è da intendere come la " roccia " del monte forata dalle lacrime che ‛ si dirocciano ' (v. 115), andando a formare i fiumi infernali. Per il resto g. è qualunque " parete di roccia ": l ...
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Poetessa croata (n. Dubrovnik 1932 - m. 2018). Da una produzione iniziale di prevalente tematica amorosa, è passata, sotto l'influenza di soggiorni in Oriente e della perdita di un figlio, a una poesia [...] ); Jama bića ("La fossa dell'essere", 1965); Krasna nesuglasja ("Meravigliose dissonanze", 1970); Ljevanica za Igora ("Colata di lacrime per Igor", 1978); Jednina i dvojina ("Unità e dualità", 1981); Orfelija ("Orfelia", 1987). In Italia, le liriche ...
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facciale, nervo
Il 7° paio di nervi cranici.
Anatomia
Il nervo f. è costituito di due porzioni distinte: il nervo f. propriamente detto, che è soltanto motorio e si distribuisce ai muscoli mimici della [...] alcuni muscoli del collo, e il nervo intermedio di Wrisberg, che ha parte attiva nella secrezione della saliva e delle lacrime e anche nella percezione dei sapori. Il nucleo d’origine del nervo f. propriamente detto è localizzato nel ponte di Varolio ...
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Sica, Gabriella. - Poetessa e scrittrice italiana (n. Viterbo 1950). Docente di letteratura italiana presso l'università La Sapienza di Roma, ha fondato e diretto dal 1979 al 1987 la rivista “Prato pagano”, [...] nel 1986 La famosa vita, a cui hanno fatto seguito: Vicolo del Bologna (1992), Poesie bambine (1997), Poesie familiari (2001), Le lacrime delle cose (1999), Tu io e Montale a cena (2019), Poesie d’aria (2022). S. ha pubblicato anche volumi in prosa ...
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Gommoresina prodotta da diverse Burseracee dell’Africa orientale, dell’Arabia ecc. Per incisione dei tronchi di queste piante sgorga un latice che si rapprende rapidamente; esso contiene una resina solubile [...] una gomma solubile in acqua (20-30%), da bassorina ecc. L’i. si presenta in commercio in pezzi di forma diversa (lacrime, masse piriformi ecc.), di colore da giallo a bruno, trasparenti od opache; è poco solubile in acqua, ha sapore amaro e scaldato ...
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Poeta (Salamanca 1474 circa - ivi 1542); abate (1520) e prof. di musica dell'univ. di Salamanca (1522), dove conseguì (1526) il grado di maestro; resta di lui una raccolta (1514) contenente, oltre a un [...] al modo y estilo pastoril y castellano di cui tre profane e tre religiose. Notevole, di queste ultime, l'Auto de la Pasión che svolge con delicatezza il motivo delle lacrime di s. Pietro, seguito dal racconto della passione e morte del Redentore. ...
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BARATTA, Francesco
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara. La fisionomia artistica di questo scultore non è molto ben definita; il Gabburri ricorda soltanto che egli era fratello di Giovanni [...] sua prima opera documentata è un semplice altare senza figure scolpite eseguito nel 1722 per la chiesa di S. Maria delle Lacrime, a Carrara. Nel 1724 firmò un contratto col quale si impegnava a scolpire la statua di Ambrogio Castagnola per l'Ospedale ...
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lacrima
làcrima (o làgrima) s. f. [lat. lacrĭma, cfr. gr. δάκρυμα]. – 1. a. Stilla di umore, secreto da apposite ghiandole dell’occhio (ghiandole lacrimali), che fuoriesce dalla rima palpebrale in determinate condizioni (pianto; stati infiammatorî...
lacrimabile
lacrimàbile (o lagrimàbile) agg. [dal lat. lacrimabĭlis], letter. – Lacrimevole, degno di lacrime, di compassione: rimanendo lagrimabile lo stato del Friuli e dell’Istria (Guicciardini). O che eccita al pianto, doloroso: Qui puose...