groppo
Vincenzo Valente
La parola ricorre solo nell'Inferno, con il significato di " nodo ", in senso proprio e figurato.
In If XIII 123 di sé e d'un cespuglio fece un groppo, la parola ha senso concreto [...] e sta a significare " viluppo ", " groviglio ". Un vero " nodo " di lacrime ghiacciate è quello che si forma sugli occhi dei dannati della Tolomea, impedendo ogni sfogo al pianto: ché le lagrime prime fanno groppo (XXXIII 97).
In If XI 96 è usato ...
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Lerro, Lucrezia. – Scrittrice e poetessa italiana (n. Omignano, Salerno, 1977). Laureata in Scienze dell'educazione presso l'Università degli Studi di Firenze, ha pubblicato le sue poesie su Nuovi Argomenti, [...] nell’Almanacco dello Specchio e nell’antologia Nuovissima poesia italiana, e le raccolte di poesie Una sposa deliziosa (2000), Lacrime di fiori (2002), L'amore dei Nuotatori (2010). Il suo primo romanzo è del 2005, Certi giorni sono felice, ed è ...
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LACRIMATOI
Pietro Romanelli
Si chiamano volgarmente con questo nome i piccoli vasetti di terracotta, di vetro o di alabastro, che si rinvengono in gran numero soprattutto nelle antiche tombe romane [...] e cristiane. L'origine del nome va ricercata nell'erronea credenza che questi vasetti servissero a raccogliere le lacrime versate dalle prefiche durante i funerali. Certo è che il maggior numero di questi vasetti, che vanno sotto il nome di ...
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atro
Amedeo Quondam
In If VI 16 atra, cioè " nera ", è la barba di Cerbero: Li occhi ha vermigli, la barba unta e atra; in Pg XXX 54 ha un significato attenuato e si riferisce alle guance di D. che, [...] a causa dell'improvvisa scomparsa di Virgilio, tornano a macchiarsi di lacrime, dopo essere state pulite della caligine infernale con la rugiada: né quantunque perdeo l'antica matre, / valse a le guance nette di rugiada / che, lagrimando, non ...
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cuscire
Bruna Cordati Martinelli
. - Il verbo ha una sola occorrenza, in Pg XIII 71 a tutti un fil di ferro i cigli fóra / e cusce sì, come a sparvier selvaggio / si fa però che queto non dimora; la [...] pena degli invidiosi, l'orribile costura (v. 83) attraverso cui gocciano premendo le lacrime, è messa da D. davanti agli occhi del lettore per mezzo di un esempio abbastanza comune; durante l'allenamento di un falcone o di uno sparviero da caccia non ...
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cozzare
Bruna Cordati Martinelli
Una sola occorrenza, in If XXXII 51 ond'ei come due becchi / cozzaro insieme, tanta ira li vinse; sono i fratelli Alberti, tenuti vicini dall'aspro abbraccio della gelata. [...] Essi non parlano, ma il solo fatto di alzare gli occhi verso D. provoca il congelarsi doloroso delle loro lacrime, e il gesto d'ira; il duro cozzo delle teste risponde all'immagine che D. aveva trovato per descrivere come il gelo aveva serrato gli ...
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Nato nel Perù nel 1835, morto a Parigi, pazzo, nel 1881. "Il più accademico di tutti i poeti peruviani", lo dice Riccardo Palma; e Carlo Augusto Salaverry scrive di lui: "La sua ispirazione è incatenata [...] all'antiquata maniera classica. Nella sua opera c'è del lirismo impregnato di lacrime". Il suo accademismo è incostante, come vago è il suo classicismo; e la sua musa ricorda i grandi poeti preferiti: come il Petrarca in Sonetos; Manuel José Quintana ...
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Poetessa polacca (Suwałki 1842 - Leopoli 1919). Pur avendo subìto, agli inizî, l'influsso del romanticismo, la poesia della K. acquista presto una propria caratteristica: l'appassionata adesione alla vita [...] umili di cui si fa paladina nei volumi di liriche Z łąk i pól "Dai prati e dai campi"; Łzy i piešni "Lacrime e canti". Il pathos oratorio che talvolta si riscontra in queste poesie appare smorzato prima da uno schietto aderire alle movenze dei canti ...
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Scrittore egiziano (Manfalūṭ 1876 - Il Cairo 1924), discepolo del grande riformatore Muḥammad ῾Abduh, le cui dottrine riformiste non gli impedirono di provare una forte ammirazione per la letteratura romantica [...] francese. Tra le sue opere, spesso permeate da un forte moralismo religioso, ricordiamo: an-Naẓarāt ("Le riflessioni", 3 voll., 1910, 1912, 1920) e al-῾Abarāt ("Le lacrime", 1915) raccolta di poesie, molte delle quali tradotte dal francese. ...
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Nome di due muscoli pellicciai della faccia. L’o. della bocca, disposto attorno all’orifizio boccale, provvede ai principali movimenti delle labbra (contrazione, proiezione in avanti ecc.). L’o. dell’occhio [...] circonda la rima palpebrale come un anello ellittico. La sua azione è quella di chiudere la rima palpebrale sia attivamente sia passivamente, grazie alla sua tonicità; favorisce inoltre il deflusso delle lacrime lungo le vie lacrimali. ...
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lacrima
làcrima (o làgrima) s. f. [lat. lacrĭma, cfr. gr. δάκρυμα]. – 1. a. Stilla di umore, secreto da apposite ghiandole dell’occhio (ghiandole lacrimali), che fuoriesce dalla rima palpebrale in determinate condizioni (pianto; stati infiammatorî...
lacrimabile
lacrimàbile (o lagrimàbile) agg. [dal lat. lacrimabĭlis], letter. – Lacrimevole, degno di lacrime, di compassione: rimanendo lagrimabile lo stato del Friuli e dell’Istria (Guicciardini). O che eccita al pianto, doloroso: Qui puose...