TAJOLI, Luciano
Giorgio Ruberti
Nacque a Milano il 17 aprile 1920, primogenito di due maschi di Francesco, rilegatore, e di Antonia Colomba. La famiglia abitava in un’area popolare e periferica della [...] medio-basso. Il repertorio destinato a questa fascia di pubblico includeva soprattutto brani da ‘mani sul cuore e lacrime nei fazzoletti’, sia dialettali (stornelli romaneschi e canzoni napoletane come Core’ngrato, Santa Lucia luntana, Munasterio ’e ...
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BATTISTA (Battisti, Batista, Batisti, Batisto), Giuseppe
Enzo Noè Girardi
Nato a Grottaglie (Taranto) l'11 febbr. 1610 da Cesare e Macedonia Fasano, perse ben presto i genitori, ereditandone molti debiti [...] riferire quanto egli scrive in una lettera sulle misere condizioni in cui vivono i letterati contemporanei: "Mi cadon le lacrime dagli occhi in pensando che tutti quasi i letterati del nostro secolo siano costretti a scendere e salir per l ...
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iconografia
Nicoletta Mandarano
Decifrare i significati delle immagini
Una dama accanto a un animale fiabesco come l'unicorno; una santa con una foglia di palma e una ruota; una fanciulla che si trasforma [...] , dea della bellezza, che tiene fra le braccia il cacciatore Adone morente somigli alla Pietà, con la Madonna in lacrime che sostiene il corpo senza vita di Gesù.
In un dipinto realizzato dalla pittrice Artemisia Gentileschi verso il 1620 vediamo ...
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Il ferroviere
Gian Luca Farinelli
(Italia 1955, 1956, bianco e nero, 120m); regia: Pietro Germi; produzione: Carlo Ponti per Enic; soggetto: Alfredo Giannetti; sceneggiatura: Pietro Germi, Luciano Vincenzoni, [...] Il posto, il mio film che era stato alla Mostra di Venezia e che gli era piaciuto. Io gli confidai la grande emozione (e le lacrime!) per il suo Ferroviere. Ma al di là della grazia sublime dell'opera ‒ di una rara potenza poetica! ‒ c'era per me una ...
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Caina
Emilio Bigi
Nome della prima delle quattro zone, in cui è distinto il nono cerchio dell'Inferno dantesco (If V 107 [dove la variante Cain, attestata da alcuni codici, risulta evidentemente dalla [...] a ritenere, con la maggior parte degli studiosi, che esso costituisca un alleviamento di pena " per dar modo alle lacrime di gocciar subito giù dai loro occhi, e per impedir così che si congelino " (Messeri).
In ogni caso, la rappresentazione ...
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CASELLA (Caselli), Pietro
Maria Caraci
Nacque a Pieve nell'Umbria nel 1769, e conipì gli studi primari a Spoleto, e poi a Roma. Nel 1787 si trasferì a Napoli, ed entrò nel conservatorio di S. Onofrio [...] (Napoli 1817 c.); Ode per voce e strumenti (testo di G. Filioli), arie, duetti e altra musica vocale.
Bibl.: G. Tritto, Lacrime e fiori sparsi sulla tomba di P. C., Napoli 1844; F. Florimo, Cenno stor. sulla scuola musicale di Napoli, Napoli 1869, pp ...
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Cenerentola
Francesca Borruso
Dalla cenere alla corte: il sogno di diventare principessa
La fiaba di Cenerentola è nota al grande pubblico anche grazie alla versione cinematografica di Walt Disney. [...] della versione di Perrault, ma è molto più umana. Si lamenta spesso della sua condizione anche con la matrigna, scoppia in lacrime prima che le sorelle vadano alla festa, insiste con la matrigna perché la mandi alla festa. Il ruolo magico è svolto ...
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Giano
Emanuele Lelli
L'antico dio degli inizi
Giano è una delle più antiche divinità romane; secondo la leggenda è il mitico sovrano dell'età dell'oro, portatore della civiltà e delle leggi fra i popoli [...] romano Orazio: costui, vincitore dei Curiazi nella celebre sfida a tre, in un impeto d'ira aveva ucciso la sorella, in lacrime per la morte di uno dei Curiazi, suo promesso sposo.
Forse perché Giano era protettore dell'inizio di ogni attività, dunque ...
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VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; [...] si duole per i patimenti e per gli strazî, che quelle comportano: sunt lacrimae rerum et mentem mortalia tangunt ("la storia è lacrime, e l'umano soffrire commuove la mente", I, v. 262). L'eroe stesso che egli colloca alla testa di ogni azione, il ...
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SOCIALISMO
Rodolfo MONDOLFO
. Termine introdotto per la prima volta da R. Owen in un manifesto del 1820 e usato poi con varie gradazioni di significato (che ne rendono difficile una definizione) a indicare [...] è considerato suo proprio da chi prima l'ha usurpato, come un brigante: ma il suo tesoro resta costituito di gemiti e lacrime dei poveri; e perciò il Vangelo condanna non chi ha preso, ma chi non ha dato. Analoghe idee in S. Gregorio Nazianzeno ...
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lacrima
làcrima (o làgrima) s. f. [lat. lacrĭma, cfr. gr. δάκρυμα]. – 1. a. Stilla di umore, secreto da apposite ghiandole dell’occhio (ghiandole lacrimali), che fuoriesce dalla rima palpebrale in determinate condizioni (pianto; stati infiammatorî...
lacrimabile
lacrimàbile (o lagrimàbile) agg. [dal lat. lacrimabĭlis], letter. – Lacrimevole, degno di lacrime, di compassione: rimanendo lagrimabile lo stato del Friuli e dell’Istria (Guicciardini). O che eccita al pianto, doloroso: Qui puose...