Nato a Pest il primo gennaio 1851; morto il 20 maggio 1920 a Budapest. Figlio del musicista Cornelio Ábrányi. Esordì a 16 anni con la poesia Il sogno della madre. Fu poeta fecondissimo ed ispirato, pubblicista, [...] 1894; Márciusi dalok (Canti di marzo), Budapest 1899; Költeményei, Budapest 1903; Lábán úr könnyei és egyéb elbeszélések (Le lacrime del signor L. ed altre novelle), Budapest 1904. Nel 1904 venne pubblicata un'edizione popolare delle sue poesie. ...
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Poeta drammatico, nato ad Arras nel 1762, morto a Belleville nel 1842: uno dei maggiori autori del teatro melodrammatico francese nella metà del sec. XIX. All'inizio della Rivoluzione il C. era avvocato [...] d'opera e programmi di ballo, come La foresta d'Hermanstadt. Il capolavoro del genere, quello che "fece versare tutte le lacrime lasciate dalle sventure della Francia" come scrisse un cronista, fu La Pie voleuse ou la servante de Palaiseau, da cui il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire da Una stanza tutta per sé di Virginia Woolf, prima riflessione sulla specificità [...] delle pagine in cui rinnovavo gli appelli già lanciati alla società da ben altri ingegni, ma che io improntavo di lacrime e sangue. [...] Io non domando fama, domando ascolto. [...] Spero qualcosa? No. Forse domani può giungermi una nuova ragione di ...
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PIAZZA, Giovanni Battista (detto l’Ongaretto)
Paolo Alberto Rismondo
– Visse nel secolo XVII. Luogo e data di nascita non sono noti, così come non si conosce l’origine del nomignolo ‘l’Ongaretto’, presente [...] della Scuola fu forse confratello, attorno al 1648, lo stesso Piazza). Un terzo libro di canzonette a voce sola, denominato Lacrime, sospiri e pianti (Venezia 1635), nonché un quarto (ibid. 1636) e un libro di Corrente alla francese (ibid. 1637) sono ...
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Nato a Napoli circa il 1545 e ivi morto circa il 1620, fu dapprima segretario dell'Accademia degli Svegliati, fondata da Giulio Cortese nel 1586 e soppressa nel 1593 da Filippo II per sospetto di congiura [...] nel Re- gno di Napoli. Di lui si hanno varie Lettere (Napoli 1604) e alcune rime spirituali con un lungo discorso sulle Lacrime di S. Pietro del Tansillo, nell'edizione di questo poema fatta a Venezia nel 1738.
Bibl.: G. Sforza, in Arch. stor ...
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Liliacee
Alessandra Magistrelli
Bei fiori e bulbi pieni d’aroma
La famiglia delle Liliacee comprende piante da fiore come i gigli e i tulipani. Vengono, però, chiamate Liliacee anche numerose piante [...] presenta corte radici ben visibili.
Il genere Allium, un miracolo di natura
Nonostante l’odore intenso dell’aglio e le lacrime provocate dalla cipolla tagliata, è innegabile che queste due specie del genere Allium siano un vero dono di natura.
L ...
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Taylor-Wood, Sam (propr. Samantha Taylor)
Taylor-Wood, Sam (propr. Samantha Taylor). – Artista e regista britannica (n. Londra 1967). Emersa negli anni Novanta del 20° secolo con il gruppo dei cosiddetti [...] Law, R. Downey Jr., B. Del Toro) che rievocano, pur nella loro modernità, l’iconografia religiosa bizantina, con le lacrime che assumono una funzione decorativa. Sono anche da segnalare le due serie fotografiche Self portrait suspended (2004) e Bram ...
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anti-selfie
(Anti Selfie), s. m. e agg. inv. Chi o che rifiuta l’idea e l’abuso di autoscatti ripresi con un telefonino.
• Forse basterebbe seguire i suggerimenti del movimento Anti-Selfie americano: [...] e caricaturali. Emerge anche il tema dell’archivio e dell’autoritratto (interessanti gli anti-selfie in lacrime di Melanie Bonajo o quelli modificati della ventitreenne photo-blogger giapponese Izumi Miyazaki). (Cristiana Campanini, Repubblica ...
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Donna gentile
Giorgio Petrocchi
Personaggio della Vita Nuova e poi del Convivio, non distinto tra l'una opera e l'altra, ovvero in qualche modo corrispondente come dapprima figura reale e poi simbolo, [...] da una finestra mi riguardava sì pietosamente, quanto a la vista, che tutta la pietà parea in lei accolta. Nel sentir che le lacrime gli vengono agli occhi, temendo di non mostrare la mia vile vita, D. si allontana (e dicea poi fra me medesimo: " E ...
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DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] di quel gruppo: infatti le prime sue cose di cui si abbia notizia sono alcuni versi burleschi, inseriti nella raccolta Le lacrime in morte di un gatto, e quelli più maliziosi con cui contribui (col Mazzuchelli, il Bettinelli, il Roberti ed altri) a ...
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lacrima
làcrima (o làgrima) s. f. [lat. lacrĭma, cfr. gr. δάκρυμα]. – 1. a. Stilla di umore, secreto da apposite ghiandole dell’occhio (ghiandole lacrimali), che fuoriesce dalla rima palpebrale in determinate condizioni (pianto; stati infiammatorî...
lacrimabile
lacrimàbile (o lagrimàbile) agg. [dal lat. lacrimabĭlis], letter. – Lacrimevole, degno di lacrime, di compassione: rimanendo lagrimabile lo stato del Friuli e dell’Istria (Guicciardini). O che eccita al pianto, doloroso: Qui puose...