CUNIBERTI, Gemma
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 1° genn. 1872 da una famiglia di modesti attori del teatro dialettale piemontese. Il padre Teodoro (nato a Savigliano nel 1849, morto a Torino nel [...] peggio è che questo repertorio non ha il brio e la grazia che convengono ai fanciulli, ma è un fiume, un torrente di lacrime" (Nuova Antologia, 15 apr. 1881, p. 699). Il successo fu comunque strepitoso in tutti i maggiori teatri italiani e provocò un ...
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FALENA, Ugo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 25 apr. 1875 da Antonio e da Maria Belardinelli. Dopo una serie di lavori, non presi in considerazione dalla critica ufficiale e scritti mentre era segretario, [...] secondare un pubblico disimpegnato e pronto a cogliere ogni occasione di svago innocente (o presunto tale) non senza le lacrime di rito, si rivolgeva alle fonti più disparate, contaminando o replicando in versione casalinga i prodotti più collaudati ...
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NUMIDIDI (lat. scient. Numididae)
Alessandro Ghigi
Famiglia di Uccelli appartenenti all'ordine dei Galliformi, che trae il suo nome da quello del genere Numida L., gallina di Faraone o gallina di Numidia [...] esse lo seguirono nella tomba; ma Diana le trasformo in meleagridi e volle che il loro manto portasse l'impronta delle lacrime versate. Le galline di Faraone che portano sul capo un processo osseo, rivestito da un astuccio corneo, a forma di cimiero ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] insieme ad essi si dirige a Esna-Sais, dove crea una collina. La dea procede quindi a una serie di creazioni: dalle lacrime nascono gli uomini, dalla saliva gli dèi e da un'espettorazione della sua bocca Apofi e con esso la ribellione contro l'ordine ...
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guancia
Vincenzo Valente
In senso stretto è la parte del volto dagli occhi al mento, quella che può stare nel palmo della mano: L'altro vedete c'ha fatto a la guancia / de la sua palma, sospirando, [...] 54 e XXXI 2. Gli esempi della seconda e della terza cantica propongono immagini più delicate: il volto del poeta cosparso di lacrime, le guance lagrimose (Pg I 127; cfr. anche XXX 53); il volto rosato dell'Aurora, le bianche e le vermiglie guance (II ...
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Commediografo italiano, nato a Trani nel 1884. Esordì come giornalista nel quotidiano La Patria di Roma; scrisse per il teatro varie commedie: Vita intima (1909), Pasqua delle rose (1910), Astuzia (1910), [...] o meno felicemente con La scala di seta (1917), Chimere (1920), La morte degli amanti (1921), Fuochi d'artificio (1923). Le lacrime e le stelle (1918), scritte durante la guerra, sono invece un dramma con intenti di propaganda nazionale, in stile che ...
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SOUTHWELL, Robert
Mario Praz
Sacerdote e poeta, nato nel 1561 o nel 1562 a Horsham St Faith presso Norwich, morto a Londra il 22 febbraio 1595. Di vecchia famiglia cattolica, studiò nel collegio gesuita [...] Newgate, e infine impiccato Tyburn.
Delle sue poesie la più cospicua è il poema St Peter's Complaint, imitazione delle Lacrime di San Pietro di Luigi Tansillo, di cui il S. tradusse un frammento probabilmente durante il soggiorno romano. Altre poesie ...
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Palpebra
Gabriella Argentin
Red.
Il termine palpebra indica ciascuno dei due veli membranosi mobili che delimitano un'apertura trasversale, la rima palpebrale, e avvicinandosi fra loro coprono la parte [...] un prodotto ricco di lipidi, il quale ha la funzione di impedire alle palpebre di unirsi e di trattenere le lacrime. Le palpebre, insieme alle sopracciglia e all'apparato ghiandolare annesso, rappresentano il sistema difensivo dell'occhio: con i loro ...
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Ballata, i' vo' che tu ritrovi Amore
Enzo Turolla
Ballata della Vita Nuova (XII 10-15); consta del seguente schema di rime: ripresa YZZY, stanza ABC; ABC: CDDY. La ripresa contiene un breve riassunto [...] in luogo solitario a bagnare la terra d'amarissime lagrime e potersi così abbandonare al suo sconforto. Placato con le lacrime il dolore e ritiratosi nella sua stanza, invoca Amore, il quale, quando il poeta si addormenta sfinito, gli appare in ...
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Regista teatrale e cinematografico boemo, drammaturgo, poeta, compositore di opere, balletti, sinfonie, musica per film, nato a Plzeň nel 1904. Membro del Teatro Liberato di Praga (1928-29), regista a [...] ), che riprende il motivo di Karl und Anna di L. Frank. I suoi versi sono raccolti in Vidĕno slzami (visto con le lacrime, 1948), i saggi di estetica dello spettacolo in Per un nuovo teatro, 1946. Tra le sue numerose composizioni musicali citiamo: il ...
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lacrima
làcrima (o làgrima) s. f. [lat. lacrĭma, cfr. gr. δάκρυμα]. – 1. a. Stilla di umore, secreto da apposite ghiandole dell’occhio (ghiandole lacrimali), che fuoriesce dalla rima palpebrale in determinate condizioni (pianto; stati infiammatorî...
lacrimabile
lacrimàbile (o lagrimàbile) agg. [dal lat. lacrimabĭlis], letter. – Lacrimevole, degno di lacrime, di compassione: rimanendo lagrimabile lo stato del Friuli e dell’Istria (Guicciardini). O che eccita al pianto, doloroso: Qui puose...