Stilla di umore secreto da apposite ghiandole dell’occhio.
Il liquido lacrimale assolve alla funzione di mantenere umida e detersa la superficie della cornea e della congiuntiva. È costituito da un liquido acquoso, con scarsi sali (cloruro di sodio) e piccole quantità di proteine, glucosio e urea, più una sostanza batteriolitica (lisozima). La secrezione delle l., in genere scarsa, può aumentare in ...
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LACRIME DI GIOBBE
Emilio Chiovenda
Nome italiano della Coix lacryma Jobi L., della quale i monaci nel Medioevo ritenevano che i frutti lapidei fossero le lacrime di Giobbe o, secondo altri, di Mosè, [...] di Cristo, di Maria. Coix è un genere della famiglia Graminacee, con 3-4 specie dell'India e della Cina; C. lacryma Jobi è un'erba annua, alta fino a circa un metro, ramosa, con foglie piuttosto larghe ...
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Aumentata e accessuale secrezione di lacrime, provocata sia da stimoli fisici sia da moti dell’animo. Fenomeno motoricamente complesso, il p. si attua mediante collegamenti nervosi con i centri tronco-encefalici [...] e con i circuiti sottocorticali-corticali.
Patologico è il p. spastico o coatto, quasi sempre sganciato da una corrispondente situazione affettiva, provocato da stimoli del tutto banali e inadeguati, a ...
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pianto
Aumentata accessuale secrezione di lacrime, provocata sia da stimoli fisici (gas lacrimogeni, fumo, cipolla, ecc.: in questo caso si parla più propriam. di lacrimazione) sia da moti dell’animo [...] (commozione, dolore, tristezza, rabbia, felicità). Fenomeno motoricamente complesso, il p. si attua mediante collegamenti nervosi con i centri tronco-encefalici e con i circuiti sottocorticali-corticali. ...
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Infiammazione del sacco lacrimale; si manifesta con trabocco delle lacrime sulle guance, arrossamento presso l’angolo interno dell’occhio ecc.; esordisce di solito cronicamente, come conseguenza di un’affezione [...] a carico delle fosse nasali. Operazione di scelta delle d. è la dacriocistorinostomia, consistente in un abboccamento del sacco lacrimale alla mucosa del meato nasale medio, attraverso una breccia ossea ...
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pianto
Fenomeno espressivo di intensa affettività, con aumentata secrezione di lacrime, per lo più a crisi, provocato da stimoli psichici ed emozionali legati a condizioni individuali e ambientali. Dal [...] punto di vista motorio esso risulta molto complesso: si attua attraverso il sistema neurovegetativo in stretto collegamento con i centri troncoencefalici e quelli ipotalamici e con i circuiti emotivi corticosottocorticali ...
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Letterato bolognese (Bologna 1565 - ivi 1624), autore tra l'altro del poema Le lacrime di Maria Vergine (1618), della tragedia Tancredi (1614), tratta dal Decameron, e della favola pastorale Filarmondo [...] (1605) con l'intermezzo L'Aurora ingannata, musicato da G. Giacobbi, per il quale il C. scrisse anche dei melodrammi (Andromeda, 1610; ecc.). Le sue Poesie comparvero in ediz. completa nel 1620 ...
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ORGANI Sono gli organi che forniscono e che educono le lacrime, e si distinguono perciò in organi secretori e organi eliminatori. Gli organi secretori sono rappresentati dalla ghiandola lacrimale e gli [...] è innervata da un ramo del trigemino, al quale sono incorporate anche fibre provenienti dal facciale.
Fisiologia. - La secrezione delle lacrime non è continua, ma si produce a seconda del bisogno; così di notte, quando per la chiusura delle palpebre ...
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lacrima
làcrima (o làgrima) s. f. [lat. lacrĭma, cfr. gr. δάκρυμα]. – 1. a. Stilla di umore, secreto da apposite ghiandole dell’occhio (ghiandole lacrimali), che fuoriesce dalla rima palpebrale in determinate condizioni (pianto; stati infiammatorî...
lacrimabile
lacrimàbile (o lagrimàbile) agg. [dal lat. lacrimabĭlis], letter. – Lacrimevole, degno di lacrime, di compassione: rimanendo lagrimabile lo stato del Friuli e dell’Istria (Guicciardini). O che eccita al pianto, doloroso: Qui puose...