LICOPOLI, Gaetano
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque ad Acquaro, comune di Cosoleto in Calabria Ultra, il 3 ag. 1833 da Giuseppe, medico, e da Rosaria Galatti. Dopo una prima istruzione ricevuta dal [...] suoi componenti, come nel lavoro sul Sonchus oleraceus in cui appurò che i cosiddetti "pappi" sono espressione delle lacinie del calice, anche se esili e fugaci, o per illustrarne la teratologia, con la descrizione delle alterazioni morfologiche ...
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LORETI, Francesco
Guido Filogamo
Nacque a Bellano, presso Como, il 25 dic. 1901 da Lodovico, chirurgo e fondatore del locale ospedale civile, e da Antonietta Venini. Conseguita a Sondrio nel 1921 la [...] (Sull'apparato di fissazione del pudendo femminile, in Ricerche di morfologia, XI [1931], pp. 129-148; Corde, lacinie e formazioni reticolate negli atri destro e sinistro del cuore umano, in Zeitschrift für Anatomie und Entwicklungsgeschichte, CVII ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] ballonizzante delle cellule epidermiche colpite da un virus (Herpesvirus) con distruzione di gruppi di cellule, da cui residuano lacinie di tessuto sano che tirano verso il basso alcuni punti del tetto, più spesso di quello della vescicola ...
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lacinia
'lacìnia s. f. [dal lat. lacinia «brandello, lembo, frangia», prob. affine a lacer «lacero»]. – 1. a.' ant. Orlo, lembo, frangia. b. letter. Nel linguaggio dei filologi, la parola è talora usata nel sign. originario di brandello, frammento,...