Nome di varie formazioni anatomiche di differenti sistemi, morfologicamente paragonabili a una frangia: f. dell’ippocampo, benderella di sostanza bianca che fa parte della circonvoluzione dell’ippocampo; [...] f. della tuba, le lacinie dell’infundibolo della tuba uterina, una delle quali ( f. ovarica), la più lunga (mm 20-30), segue il legamento tubo-ovarico mettendosi in rapporto con l’ovaio. ...
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tuba anatomia Nome di due condotti membranosi, detti anche trombe o salpingi: la t. uditiva e la t. uterina. La t. uditiva (o t. di Eustachio) fa comunicare la cavità timpanica con la porzione nasale della [...] cm. L’estremità ovarica prende il nome di padiglione (o infundibolo) ed è frastagliata per la presenza di frange (lacinie o fimbrie del padiglione). musica Strumento musicale a fiato (v. fig.), di ottone, appartenente alla famiglia dei flicorni: ha ...
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Osteoarticolare e muscolare, sistema
Lo scheletro e i muscoli costituiscono nel loro insieme un sistema dotato della duplice funzione di proteggere gli organi interni e di rendere possibile il movimento [...] raggiungono il muscolo unitamente ai vasi, sono sensitive, motrici e simpatiche. Organi accessori dei muscoli sono le fasce, le lacinie e i retinacoli. Le fasce, costituite da connettivo fibroso denso, delimitano gli spazi (logge) entro i quali uno o ...
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Muscolo
Rosadele Cicchetti
Red.
Il muscolo (derivato del latino musculus, diminutivo di mus, "topo", in relazione al fatto che certi movimenti muscolari possono ricordare il rapido guizzare di un topo) [...] muscolo definita distrazione (stiramento o strappo nel linguaggio comune), consistente nella lacerazione parziale di fibre o lacinie, talvolta accompagnata da ecchimosi sottocutanee. Malattie tipiche del sistema muscolare sono le miositi, le atrofie ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] ballonizzante delle cellule epidermiche colpite da un virus (Herpesvirus) con distruzione di gruppi di cellule, da cui residuano lacinie di tessuto sano che tirano verso il basso alcuni punti del tetto, più spesso di quello della vescicola ...
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lacinia
'lacìnia s. f. [dal lat. lacinia «brandello, lembo, frangia», prob. affine a lacer «lacero»]. – 1. a.' ant. Orlo, lembo, frangia. b. letter. Nel linguaggio dei filologi, la parola è talora usata nel sign. originario di brandello, frammento,...