Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] è la fondazione, insieme con Ardengo Soffici, della rivista d’avanguardia «Lacerba» e la partecipazione all’esperienza futurista. Gli articoli pubblicati su «Lacerba» saranno poi raccolti nel 1919 dallo scrittore nel volume L’esperienza futurista ...
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GRISELLI, Italo (Italo Orlando)
Francesca Franco
Nacque il 10 ag. 1880 a Montescudaio (Pisa) da Oliviero e Angiola Berretti, agricoltori. Interrotti gli studi presso l'istituto di istruzione tecnica [...] . Nello stesso tempo, però, non fu indifferente alle istanze di rinnovamento propugnate dal primo futurismo fiorentino e da Lacerba, come testimoniano le Ballerine, tre figure in gesso esposte alla personale di pittura e scultura allestita nel 1912 ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] , il credo estetico-musicale professato dal D. venne accolto con attenzione e favore. A. Soffici ne parlò sulle pagine di Lacerba e lo segnalò ai futuristi italiani. 291, la rivista americana di Stieglitz, rilanciò oltre Oceano il sincerismo. Le sue ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] quelle battute dal G.: basti solo pensare a quel suo lavorare "a macchia" (cfr. le sue "kleksografie" apparse su Lacerba, III [1915], n. 15) che rivela del "suo automatismo tra il primitivistico e l'allucinato", quel surrealismo "reperibile in ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] racconto, intitolato La passeggiata sentimentale, chiedendogli di intercedere per la sua pubblicazione nella rivista del futurismo fiorentino, Lacerba, diretta da G. Papini e A. Soffici. La richiesta non ebbe esito positivo, probabilmente perché il ...
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DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...] 1912; J. Caprin, M. D., in Revue France-Italie, sett. 1911, pp. 301-310; C. Carrà-L. Russolo, Boll. medico, in Lacerba, 1ºsett. 1913; A. Melani, Marius Pictor architetto, in Emporium, XXXIX (1914), pp. 231-234; L. Bénédite, Storia della pittura del ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] Iride, Anthologie-Revue, L'Educazione politica, Emporium, La Gazzetta letteraria, La Folla di P. Valera, la marinettiana Poesia, Lacerba, La Voce. Solo all'inizio degli anni Settanta del Novecento gli interventi di critico militante del L. sono stati ...
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PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] , Torino, Firenzee Düsseldorf (1922). Pubblicato il Manifesto dell’arte meccanica futurista redatto con Vinicio Paladini (La nuova Lacerba, n. unico, 20 giugno 1922, p. 7), ampliato in una seconda redazione sottoscritta pure da Prampolini, organizzò ...
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GIORGI, Fillide (Filli)
Giovanna Uzzani
Nacque a Firenze il 20 genn. 1883 da Fausto, impiegato del ministero delle Finanze, e da Ernesta Gori.
Nel 1899 si iscrisse, direttamente al secondo anno di corso, [...] con questo, con G. Vailati e con G. Prezzolini al Bollettino filosofico, scrivendo successivamente anche per La Voce e Lacerba. Nel 1914 partecipò alla II Esposizione della Secessione romana con due nature morte non identificate, e nel novembre sposò ...
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FILIPPO di Pietro
Mario Infelise
Nato presumibilmente nella prima metà del sec. XV, da Pietro, fu attivo a Venezia come tipografo tra il 1472 e il 1482.
Incerte sono le notizie sulle sue origini; fu [...] in una edizione senza commento definita dal Mambelli "preziosa per la sua rarità, ma assai scorretta", l'Attila flagellum Dei (1477), Lacerba di Cecco d'Ascoli (nel 1476 e nel 1478), il Fiore novello estratto dalla Bibbia (1476) e lo Spechio de croce ...
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presentismo1
presentismo1 s. m. (spreg.) Dipendenza eccessiva dal presente, visto come unica dimensione della realtà. ◆ Con Federico Eichberg, docente universitario e apprezzato saggista, Mellone ha scritto un libro, edito da Rubettino, che...