BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] di Der Sturm (sett. 1913: il B. scrisse anche sul periodico Der Sturm nel gennaio 1914); alla esposizione futurista Lacerba (novembre 1913-gennaio 1914) alla galleria Gonnelli di Firenze dove poco dopo (marzo 1914) espose sculture; nel 1915 alla ...
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BOTTONE, Umberto (Auro d'Alba)
Enrica Rizzotti Raus
Nacque a Schavi d'Abruzzo il 14 marzo 1888 da Giuseppe e da Maria Amici. Amico di Sergio Corazzini ed introdotto in un piccolo cenacolo di giovanissimi [...] libero sia il linguaggio iconoclasta proprio dei futuristi (di cui era un esempio Il soggetto nella poesia futurista, in Lacerba, II [1914] pubblicava le Canzoni della guerra, breve raccolta di novelle in versi (Milano 1916), in cui l'aggressivo ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] nel 1913 uscì una seconda edizione de L'incendiario (Milano). All'inizio del 1914, il 15 gennaio, il G. pubblicò su Lacerba il suo personale manifesto futurista intitolato Il controdolore (I, 2, pp. 17-21); in marzo compì il primo viaggio a Parigi ...
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GALANTE, Nicola
Maria Teresa Roberto
Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 7 dic. 1883 da Luigi, falegname, e da Rosa Raiani. Perfezionatosi in ebanisteria alla scuola di arti e mestieri di Chieti, nel 1907 [...] rapporto epistolare con Soffici, premessa di una lunga collaborazione avviata nel 1915 con la pubblicazione di due xilografie su Lacerba. Nel 1914 il G. aveva partecipato alla rassegna internazionale di incisione promossa a Stoccolma da L'Eroica e l ...
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PALADINI, Vinicio
Francesco Franco
PALADINI, Vinicio. – Nacque a Mosca il 21 giugno 1902 da Ugo e da Paolina Amosoff.
Nel 1903 si trasferì a Roma con la famiglia. Dal 1921 frequentò Anton Giulio Bragaglia [...] (Lista, 1988, p. 9).
Sempre nel 1922 firmò, con Ivo Pannaggi, il Manifesto dell’arte meccanica futurista su La nuova Lacerba (20 giugno 1922, p. 7).
In questo scritto si sosteneva che l’operaio potesse diventare il fulcro di una rivoluzione estetica ...
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LEBRECHT, Danilo (Lorenzo Montano)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Verona il 19 apr. 1893 da Carlo, facoltoso industriale, appartenente a una famiglia israelita di origine polacca. Compiuti gli studi [...] di uno stile dissonante, in linea con il programmatico rifiuto del classicismo propugnato dalla rivista fiorentina Lacerba, portatrice di tendenze antiretoriche e provocatorie vicine al futurismo, di cui il L. divenne collaboratore pubblicandovi ...
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CECCONI, Angelo (pseudonimo Thomas Neal)
Carlo Coen
Nacque a La Ferruccia, frazione di Agliana (Pistoia) nel 1865. Ebbe un'educazione fortemente religiosa in collegi e seminari di Pistoia e Prato. Lo [...] dell'attività delle riviste fiorentine, collaborando a La Voce (per la quale aveva già scritto vari articoli) e a Lacerba, con saggi sempre particolarmente notevoli per carica polemica.
Nei primi numeri de La Voce, antecedenti agli scritti su Vailati ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] . Comunque, una svolta importante si può individuare già tra il 1913 e il 1914, quando l'attenta frequentazione di Lacerba e la sistematica rassegna della poesia verslibriste per la stesura della tesi di laurea innescarono quel processo di revisione ...
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BASTIANELLI, Giannotto
Raoul Meloncelli
Nato a Fiesole (Firenze) il 20 luglio 1883, praticamente autodidatta, raggiunse assai presto una salda e seria preparazione musicale, tanto da divenire insegnante [...] edita dalla Voce (Libreria della Voce), ma il progetto non venne attuato. Nel 1915 collaborò contemporaneamente alla Voce e a Lacerba; dal 1920 al 1924 fu tra gli animatori di Enciclopedia, la più piccola rivista del mondo, che ebbe larga diffusione ...
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BOTTA, Gustavo
Gianni Venturi
Nacque a Milano il 25 genn. 1880 da Giacomo e da Ogelie Bouffier. Dalla madre, originaria di Grenoble, fu avviato all'interesse per la poesia e la letteratura francese, [...] del plagiario ostinato, 1º e 8 maggio 1913) a proposito di alcuni articoli di G. Vannicola(Le varie morali, in Lacerba; Il simbolismo francese e la musica di Debussy, sul Vaglio), ritenuti dal B. cattive traduzioni degli scrittori francesi Léon-Paul ...
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presentismo1
presentismo1 s. m. (spreg.) Dipendenza eccessiva dal presente, visto come unica dimensione della realtà. ◆ Con Federico Eichberg, docente universitario e apprezzato saggista, Mellone ha scritto un libro, edito da Rubettino, che...