SANT'ELIA, Antonio
Raffaella Catini
SANT’ELIA, Antonio. – Nacque a Como il 30 aprile 1888 da Luigi, parrucchiere, e da Cristina Panzillo.
Conseguita la licenza media presso le scuole tecniche di Cantù, [...] architettura futurista, stampato l’11 luglio in forma di volantino dalla tipografia Taveggia e il 1° agosto pubblicato sulla rivista Lacerba (II (1914), 15, pp. 228-231), a corredo dei disegni de La città nuova: «scritto denso di contenuti, per certi ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] i rapporti del G. sia con Papini sia con Soffici, che, come è noto, avevano aderito al futurismo fondando la rivista Lacerba.
Dal 1914 il G. trascorse lunghi periodi a Castiglioncello. Qui si dedicò in prevalenza alla natura morta, un tema a lui ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] il golfo mentre dal Vesuvio esce in un pennacchio la parola "Napoli").
Con alcune tavole parolibere, aveva esordito nel 1914 su Lacerba (Fumatori, 1° genn. 194; Serata in onore di Yvonne, 15 giugno 1914); e alcune di queste tavole, del C., P. Buzzi ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] terminata. Nel dicembre il C. si recò da Marradi a Firenze e si presentò a Papini e Soffici, allora direttori di Lacerba, per avere un giudizio sulla propria opera.
La storia dei suoi rapporti con l'ambiente della giovane cultura fiorentina è quella ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] , in cui la tensione etica si traduce in tensione espressionistica e che è tutta consegnata a riviste (La Voce, Riviera ligure, Lacerba, La Diana), e da queste spesso ripresa per inserimenti nelle opere in prosa, dove, però, a volte compaiono anche ...
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VIANI, Lorenzo
Chiara Ulivi
(Lorenzo Romolo Santi). – Nacque a Viareggio il 1° novembre 1882 da Rinaldo e da Emilia Ricci, che da Pieve di Santo Stefano (Lucca) si erano trasferiti sulla costa al seguito [...] frequenti spostamenti in Emilia, Liguria, Toscana e Roma, Viani intrattenne a Firenze rapporti con l’ambiente futurista di Lacerba.
Nel 1913 Leonardo Bistolfi visitò lo studio di Viani a Viareggio e acquistò alcune opere: nacque un legame profondo ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] italiana contemporanea, Firenze 1940; Bibliografia e iconografia del Futurismo, ibid. 1959; Indice de "La Voce" e di "Lacerba", ibid. 1966.
Antologie: In giro per le corti d'Europa. Antologia della prosa diplomatica del Seicento italiano, Roma ...
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Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] , Novecento letterario, VIII, Firenze 1966, pp. 299-303; G. Scalia, La cultura italiana del Novecento attraverso le riviste, IV, "Lacerba" - "La Voce" (1914-16), Torino1961, pp. 84 s.; G. De Robertis, Lestagioni di C. A., in Altro Novecento, Firenze ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] IV (1956), 19-20, pp. 48-67; G. Prezzolini, Il tempo della "Voce", Milano-Firenze 1960, ad Indicem; G. Scalia, introd. a "Lacerba", "La Voce" (1914-1916), in La cultura italiana del '900 attraverso le riviste, IV, Torino 1961, pp. 77-118 e ad Indicem ...
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presentismo1
presentismo1 s. m. (spreg.) Dipendenza eccessiva dal presente, visto come unica dimensione della realtà. ◆ Con Federico Eichberg, docente universitario e apprezzato saggista, Mellone ha scritto un libro, edito da Rubettino, che...