VALLECCHI, Attilio Giuseppe Antonio
Elisa Marazzi
VALLECCHI, Attilio Giuseppe Antonio. – Nacque a Firenze il 13 aprile 1880 da Stanislao Oreste e da Maria Anna Misuri.
Di famiglia modesta, per volere [...] al rinascente idealismo» (p. 166), che non trovava spazio presso le altre case editrici fiorentine.
Nel 1912 facendosi editore di Lacerba Vallecchi compì il «salto di qualità» che da «tipografo esecutore» lo indusse ad assumersi le spese di stampa e ...
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BOTTONE, Umberto (Auro d'Alba)
Enrica Rizzotti Raus
Nacque a Schavi d'Abruzzo il 14 marzo 1888 da Giuseppe e da Maria Amici. Amico di Sergio Corazzini ed introdotto in un piccolo cenacolo di giovanissimi [...] libero sia il linguaggio iconoclasta proprio dei futuristi (di cui era un esempio Il soggetto nella poesia futurista, in Lacerba, II [1914] pubblicava le Canzoni della guerra, breve raccolta di novelle in versi (Milano 1916), in cui l'aggressivo ...
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Pittore, critico d'arte, nato a Quargorento (Alessandria) l'11 febbraio 1881. Dopo essersi guadagnato per parecchi anni la vita come decoratore, entrò ventitreenne all'accademia di Brera, dove studiò pittura [...] opere ricordiamo: il Pino sul mare, la Camera incantata, Penelope, il Gentiluomo ubriaco, Cavalli, paesaggi, ecc. Ha collaborato a Lacerba, al Popolo d'Italia, ai Valori plȧstici, all'Ambrosiano e a numerosi altri giornali e riviste. Ha scritto, fra ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] nel 1913 uscì una seconda edizione de L'incendiario (Milano). All'inizio del 1914, il 15 gennaio, il G. pubblicò su Lacerba il suo personale manifesto futurista intitolato Il controdolore (I, 2, pp. 17-21); in marzo compì il primo viaggio a Parigi ...
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GALANTE, Nicola
Maria Teresa Roberto
Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 7 dic. 1883 da Luigi, falegname, e da Rosa Raiani. Perfezionatosi in ebanisteria alla scuola di arti e mestieri di Chieti, nel 1907 [...] rapporto epistolare con Soffici, premessa di una lunga collaborazione avviata nel 1915 con la pubblicazione di due xilografie su Lacerba. Nel 1914 il G. aveva partecipato alla rassegna internazionale di incisione promossa a Stoccolma da L'Eroica e l ...
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PALADINI, Vinicio
Francesco Franco
PALADINI, Vinicio. – Nacque a Mosca il 21 giugno 1902 da Ugo e da Paolina Amosoff.
Nel 1903 si trasferì a Roma con la famiglia. Dal 1921 frequentò Anton Giulio Bragaglia [...] (Lista, 1988, p. 9).
Sempre nel 1922 firmò, con Ivo Pannaggi, il Manifesto dell’arte meccanica futurista su La nuova Lacerba (20 giugno 1922, p. 7).
In questo scritto si sosteneva che l’operaio potesse diventare il fulcro di una rivoluzione estetica ...
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LEBRECHT, Danilo (Lorenzo Montano)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Verona il 19 apr. 1893 da Carlo, facoltoso industriale, appartenente a una famiglia israelita di origine polacca. Compiuti gli studi [...] di uno stile dissonante, in linea con il programmatico rifiuto del classicismo propugnato dalla rivista fiorentina Lacerba, portatrice di tendenze antiretoriche e provocatorie vicine al futurismo, di cui il L. divenne collaboratore pubblicandovi ...
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CECCONI, Angelo (pseudonimo Thomas Neal)
Carlo Coen
Nacque a La Ferruccia, frazione di Agliana (Pistoia) nel 1865. Ebbe un'educazione fortemente religiosa in collegi e seminari di Pistoia e Prato. Lo [...] dell'attività delle riviste fiorentine, collaborando a La Voce (per la quale aveva già scritto vari articoli) e a Lacerba, con saggi sempre particolarmente notevoli per carica polemica.
Nei primi numeri de La Voce, antecedenti agli scritti su Vailati ...
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Rivista di cultura fondata a Firenze nel 1908 da G. Prezzolini (➔); pubblicata dapprima con periodicità settimanale, poi (1914) quindicinale, fu diretta dallo stesso Prezzolini (eccettuato un breve periodo, [...] lasciò la V. per fondare L’Unità alla fine del 1911; Papini e Soffici se ne allontanarono nel 1913 per fondare Lacerba) e aperti dissidi (fra Croce e Gentile, fra Prezzolini e Boine). Allo scoppio della Prima guerra mondiale, Prezzolini, schieratosi ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] . Comunque, una svolta importante si può individuare già tra il 1913 e il 1914, quando l'attenta frequentazione di Lacerba e la sistematica rassegna della poesia verslibriste per la stesura della tesi di laurea innescarono quel processo di revisione ...
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presentismo1
presentismo1 s. m. (spreg.) Dipendenza eccessiva dal presente, visto come unica dimensione della realtà. ◆ Con Federico Eichberg, docente universitario e apprezzato saggista, Mellone ha scritto un libro, edito da Rubettino, che...