DANI, Franco
Nicoletta Cardano
Nacque a Firenze l'11 ag. 1895 da Donato, impiegato delle ferrovie, e da Maria Baud. Autodidatta, non seguì studi artistici regolari. Frequentò tra il 1912 e il 1914 la [...] arti di Firenze. Nel clima culturale fiorentino, caratterizzato dallo svolgersi delle vicende delle varie riviste - da Leonardo a Lacerba - e dagli sviluppi del futurismo, fu decisivo per la sua formazione l'incontro con il pittore Arturo Checchi ...
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RUSSOLO, Luigi Carlo Filippo
Pierfranco Moliterni
Nicola Zito
RUSSOLO, Luigi Carlo Filippo. – Nacque il 30 aprile 1885 a Portogruaro (Venezia) da Domenico, orologiaio, organista e direttore della schola [...] dicembre 1944 aveva tenuto l’elogio funebre a Bellagio.
Opere. Oltre alle opere citate nel testo si vedano: Gl’intonarumori futuristi, in Lacerba, I (1913), 13, pp. 140 s.; Il rumore della guerra moderna, in Gli Avvenimenti, II (1916), 1-2, p. 1; L ...
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Nacque a Finalmarina il 2 settembre 1887. Compì i suoi studi universitarî a Milano e vi si laureò in lettere. Per i suoi lavori e le sue ricerche si recò e visse temporaneamente a Parigi, Ginevra, Zurigo, [...] Imperia) il 16 maggio 1917. Visse a contatto con gli uomini del movimento da cui scaturirono il Leonardo, la Voce e Lacerba, ma, pur partecipando alla loro attività, mantenne sempre una certa qual posizione di critico il che lo condusse ad isolarsi ...
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VALLECCHI, Attilio
Tipografo, fondatore della casa editrice omonima con sede in Firenze, ivi nato il 13 aprile 1880. Dalla modesta condizione di semplice operaio iniziò con l'acquisto di una piccola [...] E. Corradini e da G. Papini con i periodici Il Regno (1903 seg.), Leonardo (1903-1907), La Voce (1908-1916), Lacerba (1913-1915), attorno ai quali si raccolsero numerosi scrittori, letterati, artisti che ebbero nel V. un editore premuroso e di larghe ...
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Carlo Maria Ossola
Poeta italiano, nasce ad Alessandria d'Egitto, l'8 febbraio 1888, da genitori lucchesi, colà emigrati, perché il padre Antonio lavorava come sterratore al canale di Suez. Frequenta [...] di Bergson al Collège de France). Si lega ai futuristi italiani a Parigi - le sue prime poesie appariranno nel 1915 su Lacerba - ma anche ad Apollinaire, Paul Fort, Léger. Nel 1914 rientra in Italia e si arruola come volontario, soldato semplice, sul ...
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Critico letterario italiano (Frattamaggiore 1901 - Roma 1974); già redattore dell'Italia letteraria e direttore dei "quaderni internazionali" di Poesia (1945-48), è stato critico del quotidiano Il Tempo [...] " (1966); nonché alcuni saggi di bibliografia: Pezze d'appoggio (3a ed. 1951); Indice della "Voce" e di "Lacerba" (1966); ecc. Oltre ai numerosi scritti critici sulla letteratura contemporanea, raccolti nelle 10 serie di Novecento letterario (1954-69 ...
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FALLACARA, Luigi
Renato Bertacchini
Nacque a Bari il 13 apr. 1890 da Angelo e da Adelaide Bozzi, in una famiglia di tradizioni cattolico-liberali (il nonno, Giuseppe Bozzi, fu patriota cospiratore, [...] Rimbaud). Firenze era un vivace centro culturale che faceva capo alle riviste Lacerba e La Voce: nell'ambiente fiorentino, in via Cavour, o in parola e del timbro. Perciò egli, che proveniva da Lacerba e da Rimbaud, condivise più di una delle istanze ...
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LANDSMANN, Giuseppe (Lucio Venna)
Fabiola Di Fabio
Nacque a Venezia il 28 dic. 1897, primogenito di cinque figli, da Giovanni Battista, di origine austriaca, e Luigia Zanette. Appena quindicenne il L. [...] 'anno), che segnò il suo avvio alla pittura. In quegli stessi mesi la libreria Gonnelli organizzava la storica esposizione futurista di Lacerba, e il L. aderì con entusiasmo alle istanze avanguardiste del gruppo. Tra il 1914 e il 1915 realizzò i suoi ...
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VALERI, Nino
Roberto Pertici
– Nacque a Padova il 28 aprile 1897 da Silvio e da Emilia Maestro, primo di due figli: il secondo, Arnaldo, seguì le orme del padre e fece, come lui, il farmacista tutta [...] studi liceali a Venezia, ma la sua vera formazione si svolse sulle riviste fiorentine primonovecentesche, da La Voce a Lacerba. In politica anch’egli risentì della grande presa del ‘mussolinismo’ e fu lettore assiduo degli esplosivi editoriali del ...
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MAGNELLI, Alberto
Maura Picciau
Nacque a Firenze il 1 luglio 1888 da Emilio, commerciante, e da Giuseppina Pratesi. Alla morte del padre, avvenuta nel 1891, si prese cura di lui lo zio Alessandro (già [...] Gli avvenimenti certo accelerarono tale processo: nel novembre 1913 presso la libreria Gonnelli di Firenze si tenne la Mostra d'arte futurista Lacerba, della quale il M. fu assiduo visitatore; e data al marzo 1914 il suo primo viaggio a Parigi. Vi si ...
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presentismo1
presentismo1 s. m. (spreg.) Dipendenza eccessiva dal presente, visto come unica dimensione della realtà. ◆ Con Federico Eichberg, docente universitario e apprezzato saggista, Mellone ha scritto un libro, edito da Rubettino, che...