BARRI, Gabriele
Angela Codazzi
Nacque a Francica in Calabria, oggi in provincia di Catanzaro, nel primo decennio del sec. XVI. Fu sacerdote secolare, non francescano come più d'uno lo disse, equivocando [...] che scrissero nei secoli XVII e XVIII sulle antichità della Calabria, fino a che Tomaso Aceti, letterato cosentino (vescovo di Lacedonia dal 1744), ritrovò un esemplare manoscritto, che il B. stesso aveva emendato ed accresciuto. L'Aceti pubblicò il ...
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SANNITI
Giacomo Devoto
. Popolo italico dell'antichità che abitava il Sannio e le regioni adiacenti, costituito da un certo numero di tribù più strettamente legate fra loro (Carecini, Pentri, Caudini, [...] (S. Agata dei Goti), Telesia, Combulteria, Trebula, Caiatia non lontano dal Volturno; degl'Irpini Abellinum (Avellino) e Akudunnia (Lacedonia).
Secondo la tradizione (Strabone V, 250) i Sanniti sono dei Sabini che, in seguito a una "primaverā sacra ...
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paesologia
s. f. Studio attento e partecipe dei territori meno conosciuti e praticati.
• Poeta e videomaker, le prose di [Franco] Arminio sono «esercizi di paesologia»: di che cosa si tratta? «La paesologia [...] dal s. m. paese con l’aggiunta del confisso -(o)logia; nel titolo del libro di Franco Arminio, Vento forte tra Lacedonia e Candela. Esercizi di paesologia, Roma-Bari 2008.
- Già attestato nella Stampa del 9 agosto 2003, Tuttolibri, p. 4 (Domenico ...
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CONZA (Compsa)
W. Johannowsky
L'attuale C. coincide con l'antica Compsa, da non confondere con Cosa (o Copsa o Capsa?) ubicata forse nella Lucania meridionale (Caes., Bell, civ., III, 22; Vell., II, [...] 'Ofanto (Aufidus) e la sella di C., importante passaggio verso la Lucania, e doveva confinare con quelli di Aquilonia (attuale Lacedonia) e di Aeclanum, è un'ascia neolitica in pietra verde da Calitri. Alla prima Età del Ferro appartengono le tombe ...
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SANSEVERINO, Antonio
Alessio Russo
– Secondogenito maschio del nobile napoletano Giovanni Antonio Sanseverino e di Enrichetta Carafa, nacque, verosimilmente a Napoli, dopo il 1477.
Suoi fratelli furono [...] diocesi di Conversano, come amministratore apostolico; e nel 1538 resse per pochi mesi, con la stessa carica, la diocesi di Lacedonia (Avellino).
Secondo la prassi corrente, governò l’arcidiocesi di Taranto per mezzo di un vicario. Si segnalò per una ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Andrea Matteo
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Figlio secondogenito di Giulio Antonio, duca d'Atri e di Caterina Orsini, contessa di Conversano, nacque nel gennaio 1458. Parente per parte di madre della famiglia [...] infine costretto a sottomettersi (giugno 1486). Pochi mesi dopo, avendo aderito di nuovo alla ribellione partecipando al convegno di Lacedonia, fu ancora una volta sconfitto dalle forze regie e costretto ad un'umiliante resa a Cerignola (15 nov. 1486 ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] du brigandage dans l'Italie méridionale, Paris 1862, pp. 77-99, 244, 247; G. Bourelly. Il brigantaggio nelle zone militari di Melli e Lacedonia dal 1860 al 1865, Napoli 1865, pp. 112-43, 158-62, 186 ss., 213-16, 234 s., XIV-XVIII; G. Racioppi, Storia ...
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FALCONIO, Angelo Raffaele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 20 sett. 1842 da Donato e da Maria Giacinta Buccigrossi.
Non sappiamo nulla della sua vita prima dell'ingresso nell'Ordine [...] riformate. Nel luglio del 1892, mentre si apprestava a visitare le province francesi, fu improvvisamente preconizzato vescovo di Lacedonia (od. provincia d'Avellino) e, consacrato il 17 luglio a Roma dal cardinale R. Monaco La Valletta, il ...
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VERDE, Francesco
Ugo Dovere
– Nacque l’8 ottobre 1631 a Sant’Antimo (Napoli), in località Villanova, da Giovanni e da Giustina Pianese.
Studiò a Napoli, da convittore, presso il collegio Massimo dei [...] a Roma il 20 giugno successivo da Stefano Menatti, vescovo titolare di Cirene, assistito dall’emerito di Lacedonia, Pier Antonio Capobianco, datario della Penitenzieria, e dal benedettino Costanzo Zani, vescovo d’Imola, prese possesso della ...
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MIELE, Antonio
Gianni Fazzini
– Figlio di Giuseppe e di Isabella Alvino, nacque il 23 febbr. 1813 in Andretta (presso Avellino). Compì i primi studi a Napoli per continuarli poi nel seminario metropolitano [...] e il 3 febbr. 1861 si tennero le elezioni per l’VIII legislatura e il M. fu eletto nel collegio di Lacedonia (Avellino), in sostituzione di N. Nisco che aveva optato per altro collegio. Collocatosi all’estrema sinistra, divenne per questo motivo ...
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