Eros non cresceva bene. Difficile a concepirsi, eppure quello che nella fantasia comune è l’intoccabile dietto alato dell’amore, a quanto pare, aveva un difetto di sviluppo psicofisico. Afrodite, come [...] : / non mi ha mai preso il cuore un desiderio tanto possente, / neanche quando un tempo ti rapii e navigavamo / insieme dalla bella Lacedemone sopra le navi, / e nell'isola Cranae ci unimmo per la prima volta nel letto, / come ora ti desidero, e mi ...
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Dobbiamo considerare che i rapporti con gli stranieri sono sacri al massimo grado […] Poiché infatti lo straniero è solo, senza compagni e parenti, merita più pietà da parte degli uomini e degli dèi (Platone: [...] , viene accolto, con tutti i riguardi, per ben due volte nel poema, la prima volta a Pilo, la seconda a Lacedemone. Il concetto di philoxenia viene espresso più compiutamente negli episodi che vedono Odisseo come protagonista. Ulisse è un profugo, un ...
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lacedemone
lacedèmone agg. e s. m. e f. [dal lat. Lacedaemŏnes (plur.), gr. Λακεδαιμόνιος]. – Spartano, abitante o nativo di Sparta o della Laconia, regione della Grecia, nel Peloponneso meridionale.
SANTIPPO
Gaetano De Sanctis.
Lacedemone, partecipe secondo Polibio della educazione degli Spartiati e perciò, com'è da credere, cittadino spartano con pieni diritti. Si arruolò come ufficiale mercenario al servizio di Cartagine e giunse in...
Chilone
Antonio Martina
Lacedemone, figlio di Damageto, fiorito all'inizio del VI secolo a. Cr., fu uno dei sette sapienti. Il suo nome è presente, oltre che in Platone (Protag. 343a), che accenna alla leggenda dei sette sapienti come a un...