Vedi OLIMPIA, Maestro di dell'anno: 1963 - 1996
OLIMPIA, Maestro di (v. vol. V, p. 656)
I. A. Triandi
Continua il tentativo d'identificare l'anonimo Maestro di O. con uno degli scultori di epoca classica [...] e artisti provenienti dall'Asia Minore e dalle isole: secondo questa ipotesi il maestro dei frontoni fu forse il lacedemone Kalliteles, il cui nome, corrotto in Alkamenes, sarebbe stato tramandato da Pausania. Kalliteles lavorò con onatas per il ...
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È la città più popolosa della provincia di Argolide e Corinzia (νομὸς 'Αργολίδος καὶ Κορινϑίας - Peloponneso), poiché conta 9038 abitanti (9810 col territorio). È posta nel luogo dove sorgeva la città [...] V, 39-41); ma la vittoria spartana a Mantinea (418) spezzò la lega facendo ricadere Argo nell'orbita dell'impero lacedemone. Il partito aristocratico in Argo aveva già propugnata da tempo una politica d'alleanza con Sparta; le vicende della battaglia ...
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ORESTE (᾿Ορ???στης, Orestes)
Gennaro Perrotta
Eroe locale dell'Arcadia (il nome significa "il montanaro" e Platone, nel Cratilo, lo trovava ben appropriato al carattere dell'eroe), eponimo della città [...] metteva in salvo nella Focide. Dopo parecchi anni, tornava Oreste, accompagnato da Taltibio (manca Pilade), si recava a Lacedemone, dov'era il trono di Agamennone, trovava la sorella Elettra che faceva libagioni sulla tomba di Agamennone per ordine ...
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LYKIOS (Λύκιος, Lycius)
L. Guerrini
1°. - Bronzista greco, figlio di Mirone, attivo, per lo più ad Atene, nella seconda metà del V sec. a. C.
Sebbene non manchino nelle fonti letterarie accenni all'attività [...] le basi iscritte (Raubitschek, 135): erano doni votivi di cavalieri in seguito alle guerre fatte al tempo degli ipparchi Lacedemone (con ogni probabilità figlio di Cimone), Senofonte e Pronapo, cioè dopo i successi di Pericle in Eubea del 446 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Zone di frontiera: i riti di passaggio all'eta adulta
Doralice Fabiano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La transizione dall’infanzia [...] un santuario di Artemide detta Limnatis; i soli Dori ad avere a che fare con esso erano i Messeni e i Lacedemoni. Ora, i Lacedemoni dicono che uomini messeni fecero violenza ad alcune loro ragazze, venute alla festa, e uccisero il re spartano, che ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] della lega attica prima di essere posta nell'Acropoli sotto la tutela di Atena era custodita a Delo, quella della lega lacedemone si trovava a Delfi. Anche i privati sono ammessi a fare depositi nei templi.
Accanto alle banche dei templi, alcune ...
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NARDINI, Pietro (Antonio Pasquale)
Antonella D'Ovidio
– Nacque a Livorno il 12 aprile 1722 da Giovanni Battista e da Maria Teresa Borrani.
Il padre, fabbricante di ghiaccio, era originario di Fibbiana, [...] la cerimonia ufficiale d’incoronazione. In quest’occasione Nardini viene indicato nei documenti col nome arcadico di Terpandro Lacedemone; lo stesso appellativo ricorre in un «Idillio» poetico firmato da Giuseppe Maria Pagnini e contenuto negli Atti ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] , nella seconda metà del sec. VI, era il più importante e il più forte aggruppamento politico della Grecia: ai suoi capi, i Lacedemoni, Creso chiese aiuto, Amasi d'Egitto inviò doni; e ad essi, più tardi, gli Ioni e gli Eoli fecero ricorso contro la ...
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Per elmo s'intende genericamente qualsiasi armatura difensiva del capo. Il vocabolo indica però, particolarmente, un tipo di copricapo in uso nell'antichità, nel Medioevo e un poco anche oltre. Rinviando [...] e forti paragnatidi; sull'arco degli occhi sono indicate in graffito le sopracciglia. Altra specie di elmi greci sono: il casco lacedemone, con un pennacchio enorme (λόϕος δεινός, Tirteo, fr., XI, 25,26), e l'elmo beota, ricordato da Senofonte (De re ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Messenia
Luigi Caliò
Messenia
La Messenia (gr. Μεσσήνη, Μεσσάνα, Μεσσηνία, Μεσσηνίς; lat. Messenia) occupa la parte sud-occidentale del Peloponneso e confina [...] che lo aveva sostenuto, cede di nuovo una parte della Messenia, che al contrario aveva appoggiato Antonio, alla città lacedemone tra cui Fare e Turia, e altri centri agli Eleuterolaconi, che probabilmente aveva lui stesso organizzato come koinón ...
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lacedemone
lacedèmone agg. e s. m. e f. [dal lat. Lacedaemŏnes (plur.), gr. Λακεδαιμόνιος]. – Spartano, abitante o nativo di Sparta o della Laconia, regione della Grecia, nel Peloponneso meridionale.