Astronomo francese (Rumigny 1713 - Parigi 1762), abate. Partecipò alle misurazioni della lunghezza del grado di meridiano in Francia, e più tardi (1750-54) al Capo di Buona Speranza, dove effettuò determinazioni di posizioni stellari nel cielo australe ed estese a questo il raggruppamento delle stesse in costellazioni. Fra le opere: Astronomiae fundamenta (1757); Tables solaires (1758); Caelum australe ...
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Costellazione del cielo australe, tra l’Eridano, il Dorado e il Bulino, introdotta da N.-L. de Lacaille. La stella più luminosa è di grandezza 3,8. ...
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Denominazione latina della costellazione australe Fornello chimico, tra lo Scultore e l’Eridano. Fu introdotta da N.-L. Lacaille (1752), che volle riconoscervi la figura di un fornello chimico con l’alambicco. [...] È composta di stelle piuttosto deboli, la più brillante essendo di grandezza 3,9 ...
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Astronomo e uomo politico (Parigi 1736 - ivi 1793); dopo un primo periodo di collaborazione con N.-L. de Lacaille, fu nominato nel 1763 astronomo aggiunto dell'Accademia delle scienze di Parigi; si ricordano [...] di lui numerose osservazioni (tra le quali particolarmente notevoli quelle su due comete e sui satelliti di Giove) e, soprattutto, i suoi trattati di storia dell'astronomia antica, moderna e orientale ...
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Costellazione del cielo australe tra il Dorado e la Poppa della Nave, detta anche Cavalletto del pittore, introdotta da N.-L. de Lacaille nel 1752; è formata da stelle poco luminose, tra le quali è notevole [...] la stella di Kapteyn, dotata di grande moto proprio (8,8″) ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
Curtis Wilson
L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
L'astronomia nei 'Principia'
Nel novembre del 1785 [...] una stella rispetto a due altezze e facendo una media dei due valori per ottenere l'ora del transito al meridiano. Lacaille misurò inoltre l'altezza al passaggio al meridiano e la corresse tenendo conto dell'effetto di parallasse e di rifrazione. In ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] Le Monnier, comporta uno schiacciamento f di circa 1/235, laddove il confronto con il valore del grado di Parigi-Amiens di Lacaille dà f=1/321 e con quello della Lapponia f=1/76. Ulteriori misure calcolate in seguito aumentarono la confusione. Altre ...
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Genericamente, elenco ordinato e sistematico di più oggetti della stessa specie.
Astronomia
C. stellare Elenco di stelle, ordinate secondo determinati criteri o raggruppate per peculiari loro qualità. [...] , si ebbero successivamente i c. di T. Brahe, di Hevelius, e finalmente quelli di J. Flamsteed e quindi di N-L. Lacaille (riguardante le stelle circumpolari australi) e J. Bradley, quello di G. Piazzi a Palermo (fine 18° sec.). Tra i c. più ...
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Famiglia di astronomi e geodeti di origine italiana, trasferitasi in Francia. Gian Domenico (Perinaldo, Imperia, 1625 - Parigi 1712), fu il capostipite della famiglia e il suo più illustre componente. [...] di Thury (n. Thury 1714 - m. 1784) fu anch'egli direttore dell'osservatorio di Parigi, e con N.-L. Lacaille attese alla verifica delle precedenti misurazioni dell'arco di meridiano terrestre, col proposito anche di servirsene per la costruzione di ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] . 2). Nel 1757 egli dedusse da questa soluzione le perturbazioni relative alla teoria solare, da usarsi nelle Tabulae solares di Lacaille, e nel periodo 1757-1758 se ne servì per dedurre le perturbazioni esercitate da Giove e Saturno sul moto della ...
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fornello
fornèllo s. m. [dim. di forno]. – 1. Apparecchio sul quale si bruciano, secondo i casi, combustibili di vario genere, per la cottura dei cibi o per altri usi domestici: accendere il f.; mettere il brodo a bollire sul f.; f. a carbone,...