SALVEMINI, Gaetano (XXX, p. 594; App. II, 11, p. 780)
Ernesto Sestan
Storico e uomo politico. Rientrato in Italia nel 1947, e definitivamente nel 1949, malfermo in salute, riprese per poco il suo insegnamento [...] conformista, aderente alla realtà concreta e aperta ai problemi della vita moderna, per varî aspetti non lontano dal liberalismo e laburismo inglesi; come educatore (e qui è da vedere la nota più alta della sua personalità e l'orma più profonda ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] 1918-1939, New York 1944; R. Miliband, Parliamentary socialism. A study. The politics of labour, Londra 1961 (trad. it., Il laburismo. Storia di una politica, Roma 1964); K.L. Shell, The transformation of Austrian socialism, New York 1962; G. Adler ...
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PERES, Shimon
Guido Valabrega
Uomo politico israeliano, nato a Vishneva (Polonia, oggi Bielorussia) nel 1923. Il suo cognome originario è Persky. Emigrato nel 1934 in Palestina, entrò nelle file della [...] anno, P. accettò, dopo l'invasione del Libano nel 1982, di formare una coalizione paritaria con il Likud, pur avendo i laburisti superato il blocco della destra nella consultazione del 1984. Dopo aver diretto per due anni il governo, nel 1986 P. fu ...
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Incoronato il 12 maggio 1937 in Westminster re di Gran Bretagna, dell'Irlanda Settentrionale, dei Dominî d'oltre mare, e imperatore delle Indie, Giorgio VI rinunziava, dieci anni dopo, al titolo imperiale [...] britannico, cfr. W. S. C., Maxims and Reflections, Londra 1947, p. 92 segg. Per la politica coloniale del laburismo e del governo laburista, cfr. J. Parker, Labour marches on, Londra 1947, p. 126 segg.; F. Williams, The triple Challenge, Londra 1948 ...
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Uomo politico, nato pòstumo a Winsford (Somerset) il 9 marzo 1881, di poverissima famiglia operaia, orfano di madre ancora bambino, dopo una sommaria educazione alla scuola del villaggio, fuggì undicenne [...] consigli dei Quattro e all'assemblea delle N. U. e all'estrema sinistra alla Camera dei Comuni e nei congressi laburisti e sindacali. Gli errori di Bevin furono quasi esclusivamente la conseguenza di errori altrui (o retaggio degli accordi conclusi ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] alla fiducia in sé e all'ambizione va così aggiunta la fortuna. Blair, che a 30 anni era il più giovane parlamentare laburista, fu il primo degli eletti nel 1983 a essere invitato dal nuovo leader Neil Kinnock a partecipare nel 1984 alla squadra del ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] espresse al convegno dei gruppi aziendali democristiani tenutosi a Torino il 5-6 gennaio 1952 (cfr. V. Saba, Quella specie di laburismo cristiano. Dossetti, Pastore, Romani e l’alternativa a De Gasperi. 1946-1951, Roma 1996, p. 473).
82 Nella nuova ...
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Israele
Anna Bordoni
Guido Valabrega
'
(App. III, i, p. 907; IV, ii, p. 237; V, ii, p. 790)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
Secondo una stima del 1998 la popolazione di I. [...] Barak con circa il 56% dei suffragi (contro il 43% di Netanyahu). Complessa rimane, peraltro, la composizione del Parlamento, con i laburisti che riuscirono a contenere il calo (da 34 a 26 seggi) solo per la confluenza nella lista 'Israele è uno' di ...
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Rovesciato il secondo gabinetto Baldwin alle elezioni del giugno 1929, rimase per un decennio in opposizione solitaria e pertinace.
Conservatore indisciplinato ed eterodosso, tanto meno poteva sperare [...] ; trad. it., Milano 1947). Un'eccellente raccolta antologica di Maxims and Reflections, Londra 1947. I discorsi di opposizione al governo laburista nel 1945 e nel 1946 raccolti in The sinews of peace (1948) da Colin Coote (Londra 1947). Entro il 1948 ...
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SINDACALISMO (XXXI, p. 830)
Gino LUZZATTO
La fine della prima Guerra mondiale era stata seguita in tutti i paesi dell'Occidente da un rapido e forte incremento del movimento operaio (v. XXV, p. 404). [...] mutamenti sostanziali nel movimento operaio dei paesi occidentali: notevoli soltanto sono le crescenti tendenze socialiste nel laburismo inglese e la partecipazione sempre più attiva delle associazioni operaie nordamericane alla vita politica. In ...
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laburismo
(non com. laborismo) s. m. [dall’ingl. labourism, der. di labour «lavoro»]. – Movimento politico inglese di ispirazione socialista non marxista, sorto negli ultimi tre decennî del sec. 19° per immettere nella vita politica le rappresentanze...
laburista
(non com. laborista) s. m. e f. e agg. [dall’ingl. labourist] (pl. m. -i). – Aderente al laburismo, fautore o seguace del laburismo. Come agg.: movimento l.; partito laburista.