Benvenuto Cellini: La Vita - Introduzione
Carlo Cordié
L'opera artistica e letteraria di Benvenuto Cellini è, da secoli, fissata nel ritratto che l'autore fa di sé nella Vita: è perciò assai difficile [...] psicologia» è quella del Baretti, che «confonde la parola propria con le voci e i giri di frasi che prime vengono alle labbra, e troppo ingenua illusione che il Cellini, e gli altri scrittori che si trovano nel suo caso, in quel loro mettere in ...
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Poeti Minori del Trecento – Introduzione
Natalino Sapegno
II Trecento è caratterizzato, a paragone del secolo precedente (in cui acquista un rilievo predominante l'esperienza della lirica d'amore, dai [...] resa venale la giustizia, smascherata l'ipocrisia dei giuramenti cavallereschi. E il lamento cresce negli anni seguenti (perfino sulle labbra dei modesti rimatori fiorentini, di un Pucci, di un Adriano de' Rossi), quanto più si fa grave dall'esterno ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] l'inglese del Sud Africa). Così è, per es., per la tendenza a una pronuncia delle vocali più centralizzata e con le labbra meno aperte (come in bay, ingl. austr. [bai], non [bei] della Received Pronounciation, o come in bard, ingl. austr. [ba:d], RP ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] cui si sente sùbito quali parole italiane intendeva rendere quando coniava ardite parole composte latine (le «succiflua labia» sono le labbra succhiose che dice sempre in italiano); altre volte si resta in dubbio: che voleva dire? come son da leggere ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] a Londra, in un nero cappotto da battelliere: ha in mano «il suo manoscritto di carta da pacchi». Occhi chiusi, labbra logore, la barba riccia «come le orecchiette della sua Odissea», battezza le navi, si raggomitola come un mendicante su di una ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] alla filosofia di Epicuro, mentre invece - assicura l'autore - «il cuore n'è molto lontano, e solamente l'onoro colle labbra, facendone una tale quale professione esterna, dove si tratti di cose naturali per isfuggir le difficoltà che mi fanno i ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] figurano lombardismi come menarrosto ‘girarrosto’, muscino ‘gatto’, neoformazioni d’autore come bambinajo ‘asilo infantile’, lucchettare (le labbra) ‘serrare’ e nella Vita di Alberto Pisani calchi dialettali come andare co’ suoi piedi ‘essere ovvio ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] / o altrove il volo movere, / finché tu stai, gli piaccia / ... e a te fedel Silenzio / guardi la muta soglia. / Col dito al labbro ei rigido / il passo a ciascun vieti, / solo l'entrar sia libero / a miti sogni e lieti». La storia di quell'amore, se ...
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labbro
(ant. e poet. labro) s. m. [lat. labrum, per lo più al plur.] (pl. le labbra, femm., nel sign. anatomico; labbri, masch., nei sign. analogici). – 1. a. Ciascuna delle due pieghe muscolo-membranose, mobili, che nell’uomo e negli altri...