Vedi LISIPPO dell'anno: 1961 - 1995
LISIPPO (Λυσιππος Lysippus)
A. Giuliano
S. Ferri
A. Giuliano
S. Ferri
Scultore, particolarmente bronzista, figlio di Lys[ippos], nato a Sicione. Della vita dell'artista [...] sé, verso un lontano problema scientifico da risolvere; bensì la volontà di vincere, l'energica tensione dell'atleta, aprono le labbra in un respiro denso quasi affannoso, e profondano l'occhio e lo tendono alla mèta. Ma tutto ciò e più preannunziato ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] (nei busti le vesti sono rosse, l'incarnato ocra con sfumature grige, i tratti fisionomici neri con risalti rossi sulle labbra); così a Disentis e negli s. provenienti da Vouneuil-sous-Biard (Poitiers, Mus. Sainte-Croix) sui tratti sommari del ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] grazia un po' fatua e leziosa della più giovane figlia con l'aurea colorazione dei capelli e il ritocco delle ciglia e delle labbra (Ruesch, 22, 58).
Ma oltre alle due statue equestri di M. Nonio Balbo, un vero e proprio saggio di monumentalità ci dà ...
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Vedi SAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SAMO (Σάμος, Samos)
L. Vlad Borrelli
È la più orientale delle isole della Grecia, geograficamente già appartenente all'Asia Minore, da cui dista appena due chilometri.
A) [...] anche in queste opere minori è il modellato fluido, senza particolari accentuazioni, gli occhi e le labbra mollemente rigonfi, la capigliatura resa come una massa unitaria. Notevolissime sono anche le importazioni straniere che attestano ...
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PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] . Nelle figurazioni di questa p. si rinnova l'antichissimo ideale della matrona romana: veli e gesto della mano portata alle labbra per intimare silenzio. L'imperatrice è la sposa del pontifex maximus, la sua unione con il sovrano è un "sacro ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (Κύπρος Cyprus)
P. Bocci
G. Garbini
G. C. Susini
È l'isola posta più a E tra quelle del Mediterraneo orientale e si può considerare, da un punto di vista [...] trascurata, tutta l'attenzione è concentrata sul volto, dal modellato crudo e realistico, dagli occhi larghi, dalle labbra strette. Col procedere del tempo i tratti si ingentiliscono e questo procedimento è evidente anche nella scultura in calcare ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] a queste scarse rappresentazioni di figure a carattere particolare, compaiono su altri recipienti, per lo più sköphoi senza labbra, le serie convenzionali di uccelli stilizzati e per lo più su piccoli crateri, singoli uccelli.
Data l'eccezionale ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] . La fissità dello sguardo, il taglio delle ciglia (inserite in lamina di rame) e del sopracciglio, il respiro delle labbra semiaperte, l'affilamento delle guance che convergono, quasi piatte e smunte, verso il mento forte ed ossuto, vogliono forse ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] ad esempio Efesto su due anfore campane (E.A.A., ii, fig. 441; iv, fig. 291). La punta delle dita appoggiata sulle labbra caratterizza già nell'Egitto predinastico il bambino piccolo; il gesto si trasformò indicando il tacere di Arpocrate (E.A.A., i ...
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La preistoria
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Gli uomini più antichi del mondo
Com'erano fatti i nostri lontani progenitori, quelli che abitavano la Terra milioni di anni fa? Come vivevano, cosa mangiavano, [...] aspetto. Lo straniero, benché assomigli a Suth, ha la pelle chiara, una faccia lunga e stretta, il naso aquilino, le labbra e i denti sporgenti, e soprattutto, non parla. Emette strani versi che nessuno capisce.
""Quest'uomo non è persona" mormorò ...
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labbro
(ant. e poet. labro) s. m. [lat. labrum, per lo più al plur.] (pl. le labbra, femm., nel sign. anatomico; labbri, masch., nei sign. analogici). – 1. a. Ciascuna delle due pieghe muscolo-membranose, mobili, che nell’uomo e negli altri...