Vedi CARO dell'anno: 1959 - 1994
CARO (M. Aurelius Carus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano. Di origine probabilmente illirica, nacque intorno al 230 d. C. Era prefetto del pretorio sotto Probo, quando [...] , forse colpito da un fulmine.
Le fonti ce lo descrivono basso di statura, con i capelli lisci, viso largo, bel naso, labbra grosse (Malalas, xii, p. 302, 17). Sulle monete egli appare di aspetto giovanile con forme magre, fronte calva, naso aquilino ...
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DEMETRIO I Sotere di Siria (Δημήτριος Σωτήρ)
M. Borda
Secondo figlio di Seleuco IV Filopàtore.
Mandato a Roma ancor fanciullo come ostaggio (175 a. C.) al posto dello zio Antioco IV Epifane, dopo la [...] argenteo del 160 circa. Fisonomia dai tratti energici, fronte convessa e bipartita, sguardo penetrante, naso aquilino, labbra compresse, mento forte e carnoso, collo pieno, robusta capigliatura. In monete della Fenicia si ripete questo tipo ...
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HERAKLEIDAS (῾Ηρακλείδας)
A. Stazio
1°. - Incisore monetale di Katane (Catania), l'unico, insieme a Choirion (v.), che abbia lavorato soltanto per questa città. L'epoca e la durata della sua attività [...] Eukleidas (v.) aveva incisa sulle monete di Siracusa, ripete, di quest'ultima, l'ovale morbido del volto, le labbra appena dischiuse, l'atteggiamento classicamente composto e sereno, anche se le chiome accuratamente rese nei singoli boccoli e diffuse ...
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GIULIO URSO SERVIANO, Lucio (L. Iulius Ursus Servianus)
A. Longo
Personaggio romano del tempo di Traiano e di Adriano (di cui aveva sposato la sorella), illustratosi per cariche militari e civili: nato [...] superiore della testa. L'artista però può essersi ispirato a un ritratto già esistente.
La fronte corrugata e le labbra sottili sembrano indicare un carattere energico e collerico. Il naso è restaurato. Il Bernoulli, in base alla riproduzione data ...
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Vedi BRUTO, Marco dell'anno: 1959 - 1994
BRUTO, Marco (Q. Caepio Brutus, nato M. Iunius Brutus)
A. Longo
Ardente fautore della repubblica, dopo aver parteggiato per Pompeo ed essere stato perdonato da [...] tra loro corrispondono molto bene.
Il viso di B. è ossuto, la fronte è bassa, la bocca sporge in avanti e le labbra sono tumide. Folti capelli circondano la testa ed una peluria un po' rada (la barba lasciata crescere in segno di lutto dall'inizio ...
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SOCRATE (Σωκράτης, Socrates)
A. Giuliano
Filosofo greco nato ad Atene nel 470-69 e qui morto nel marzo del 399 a. C. in seguito a condanna a causa del suo insegnamento. S. era figlio di un Sophroniskos [...] ., Symp., 215 b; cfr. Xen., Symp., v, 5.7). Il suo naso era camuso, gli occhi rotondi e sporgenti, la bocca larga, le labbra tumide; corpulento, e "simile a una rana" (Plat., Theait., 143 e; Menon, 8o a; Xen., Symp., iv, 19; v, 5.6; Aristot., Hist ...
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COSTANTINO III (Flavius Claudius Constantinus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano.
Soldato semplice in Britannia fu proclamato Augusto dalle legioni di stanza nell'isola nel 407; ottenuto il [...] dal corto collo taurino, volto dai grandi occhi appesantito dalle guance quasi rigonfie e da una mascella poderosa; labbra eccezionalmente tumide e naso affilato e sottile. I capelli a frangia sulla fronte sono particolarmente lunghi sul collo ...
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ARIARATE III (᾿Αριαράϑης)
M. Borda
Re di Cappadocia, figlio di Ariamnes o Ariaramnes, nato nel 280 a. C. Salito al trono nel 240 circa a. C., fu il primo sovrano a porre sulle monete il titolo reale [...] A. appare di età matura: una fisonomia marcata, dalle guance magre e incavate, dal naso con narici marcate, dalle labbra contratte, l'inferiore sporgente, interpretata nel raffinato linguaggio realistico del medio ellenismo.
Bibl.: B. Niese, in Pauly ...
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GIUBA II (᾿Ιόβας, Iubas)
J. Charbonneaux
Re di Mauretania, nato probabilmente nel 50 a. C., figlio di G. I (v.).
Fu condotto a Roma come ostaggio dopo la presa di Zama (46 a. C.), e divise la sorte di [...] è quello al Louvre di G. Il attempato: occhi allontanati, palpebre gonfie, zigomi alti, guance pesanti e cascanti, naso largo, labbra spesse divise dal mento da un solco profondo. I tratti, pervasi da stanchezza e melanconia, rivelano il carattere di ...
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DECIO (Gaius Messius Traianus Decius)
F. Panvini Rosati*
Imperatore romano. Nacque nella Pannonia, a Budalia presso Sirmium. Incerto l'anno della nascita, ma si può collocare tra il 190 e il 200 d. C.. [...] un viso piuttosto allungato, dalla fronte all'indietro, le sopracciglia folte, il naso adunco fortemente incavato alla radice, le labbra serrate, il mento piccolo, tratti rugosi, la pelle del collo floscia, i capelli tagliati corti, la barba rasata ...
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labbro
(ant. e poet. labro) s. m. [lat. labrum, per lo più al plur.] (pl. le labbra, femm., nel sign. anatomico; labbri, masch., nei sign. analogici). – 1. a. Ciascuna delle due pieghe muscolo-membranose, mobili, che nell’uomo e negli altri...