GLICERIO (Glycerius)
M. Floriani Squarciapino
Uomo di alto lignaggio, era stato comes domesticorum dell'imperatore d'Occidente. Si proclamò imperatore nel 473 pochi mesi dopo la morte di Olibrio.
Sventata [...] mascella e le grandi guance levigate, contrastanti con l'esiguità del mento; il naso è sottile, le labbra fini; denota nel complesso, accanto ad una certa morbidezza di modellato, una forte stilizzazione maggiormente accentuata nel trattamento ...
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VOLUSIANO (Gaius Vibius Afinius Gallus Veldumnianus Volusianus)
Red.
Figlio di Treboniano Gallo, da questi innalzato alla dignità di Cesare nel 251. Sposò la figlia di Decio. Augusto alla morte di Ostiliano, [...] plastico, si avvicinano al tipo di Gallieno giovane. Tratti individuali sono il solco trasversale della fronte, le labbra vigorosamente disegnate, le palpebre eccessivamente accentuate. Recentemente è stato identificato il ritratto di V. in una ...
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ELIA VERINA (Aelia Verina)
M. Floriani Squarciapino
Imperatrice romana d'Oriente. Sorella di Basilisco e moglie di Leone I, dopo la morte del marito si diede a vita licenziosa. Fatto associare all'impero [...] fu di nuovo esiliata e morì nel 484 d. C. Nelle monete appare con tratti marcati, naso aguzzo, bocca dalle labbra sottili e serrate, viso piccolo, quasi volpino. I capelli sono acconciati nella solita foggia comune alle imperatrici di questo periodo ...
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TITIANA (Flavia Titiana)
M. Floriani Squarciapino
Moglie di Pertinace, che fu imperatore per due mesi nel 193. Figlia di Flavio Sulpiciano, fu chiamata Augusta per decreto del Senato; sembra che fosse [...] con guance piene, con grande occhio dalla palpebra superiore pesante e spessa, naso dritto e sfinato, bocca piccola dalle labbra carnose, mento aguzzo. La capigliatura, in pesanti bande ondulate, ricopre le orecchie e si raccoglie in ampia crocchia ...
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DEMOCRITO (Δημόκριτος)
G. Sena Chiesa
Filosofo greco di indirizzo naturalistico, che elaborò la teoria atomistica. Nativo di Abdera, in Tracia, visse tra il V ed il IV sec. a. C.
Un ritratto di D. sembra [...] richiamare il passo di Sidonio Apollinare (Ep., ix, 9, 14) in cui si ricorda un dipinto raffigurante D con le labbra aperte al sorriso.
Con D., tradizionalmente indicato come il "filosofo ridente" contrapposto ad Eraclito, il "filosofo piangente", fu ...
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ERENNIO ETRUSCO (Quintus Herennius Etruscus Messius Traianus Decius)
M. Floriani Squarciapino
Figlio di Decio ed Etruscilla, nacque tra il 220 e il 230. Creato Cesare, dal padre viene mandato nell'Illirico, [...] soldati. La fronte bombata con cui il naso aguzzo forma un angolo accentuato, e la bocca serrata e sorridente con labbra sottili accomunano la sua effige a quella del fratello Ostiliano e ad alcune delle monete emesse dal padre Decio. Più sensibile ...
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KTESIS (Κτήσις)
G. Becatti
Personificazione del Possesso, da κτάομαι. Compare in un mosaico di una chiesa a Ras el-Hilal, in Cirenaica, databile intorno al 560, distrutta nell'invasione araba del 643.
Nella [...] una tunica manicata e un mantello che le traversa il petto e ricade dietro le spalle; uso di paste vitree nelle labbra e nella linea del mento. La figura ha l'atteggiamento dell'orante ed è inquadrata entro un'edicola con due colonne spiraliformi ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo greco
Giulia Rocco
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Dati archeologici e fonti letterarie permettono di ricostruire nelle linee generali lo svolgimento [...] . La bocca del defunto durante la cerimonia era coperta da una benda, talvolta di foglia d'oro, che riproduceva la forma delle labbra come quella da Camiro ed Exochi. Fuori della casa colpita da un lutto veniva posto un vaso pieno d'acqua per la ...
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VITELLIO (Aulus Vitellius)
L. Fabbrini
Imperatore romano. Figlio di Lucio. Eletto dalle truppe di Germania agli inizî del gennaio del 69, fu riconosciuto imperatore dal Senato il 19 aprile, ma soltanto [...] un uomo grasso dalle guance cascanti e un accentuato doppio mento sul collo taurino; un gran naso pende su piccole spesse labbra. A Roma furono coniate tre emissioni monetali; la prima, in argento, dopo il 19 aprile; la seconda, in oro e argento ...
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AGRIPPINA Minore (Iulia Agrippina)
C. Pietrangeli
Figlia di Germanico e di A. Maggiore, nata nel 15 d. C. Sposò prima Cn. Domizio Enobarbo (da cui ebbe Nerone) e poi, nel 49, Claudio. Morì nel 59 a 44 [...] verosimiglianza sulla scorta delle monete. Questi ritratti mostrano una dama di aspetto giovanile con naso aquilino e labbra serrate in maniera caratteristica. L'acconciatura, con qualche variante, è quella claudia: capelli spartiti sulla fronte in ...
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labbro
(ant. e poet. labro) s. m. [lat. labrum, per lo più al plur.] (pl. le labbra, femm., nel sign. anatomico; labbri, masch., nei sign. analogici). – 1. a. Ciascuna delle due pieghe muscolo-membranose, mobili, che nell’uomo e negli altri...