LABBRI O LABBRA?
La parola labbro ha due plurali.
• Il plurale maschile labbri si usa per indicare ‘i bordi di una ferita’ o, per estensione, ‘i confini di un perimetro’
Il medico suturò i labbri della [...] altre parti anatomiche’
Un casto bacio sulle labbra.
Storia
Nell’italiano letterario, fino al XX secolo, labbri poteva essere usato anche al posto di labbra
Che dolci nomi ottenni, Cara, da’ labbri tuoi (P. Metastasio, Il sogno).
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Consonante la cui articolazione risulta dall’opposizione delle due labbra. Tale opposizione può consistere in un’occlusione o in una semplice stretta. Al primo tipo appartengono l’esplosiva bilabiale sorda [...] (p), l’esplosiva bilabiale sonora (b) e la nasale bilabiale (m); al secondo tipo, le fricative bilabiali sorda (ϕ) e sonora (β) ...
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Linguistica
In fonetica, a. (o protrusione) labiale, atteggiamento delle labbra che si proiettano in avanti, determinando fra l’altro un allungamento della cavità orale. Nelle articolazioni vocaliche [...] è normale nel caso di timbri gravi (per es., u, o).
Matematica
A. di un numero Sostituzione a esso di un altro numero che ne fornisce un valore approssimato (per es., il più prossimo numero intero, il ...
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In fonetica, ciascuna delle consonanti articolate mediante l’opposizione o delle labbra tra loro (bilabiali), o del labbro inferiore con gli incisivi superiori (labiodentali). L’opposizione può consistere [...] bh› e nelle labiodentali fricative sorda ‹f› e sonora ‹v›). Labiovelare è l’articolazione ottenuta mediante l’intervento contemporaneo delle labbra e del dorso della lingua opposto al velo del palato. Nella linguistica indoeuropea il termine è in uso ...
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Detto di consonante o vocale che nell’articolazione non presenta arrotondamento delle labbra: per es. le vocali i, é, è, a in italiano. ...
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In fonetica, si dice di articolazione realizzata con arrotondamento e protrusione delle labbra simultanei. In italiano sono p. le vocali u, o stretto, o aperto. A seconda della maggiore o minore protrusione [...] si possono distinguere diversi gradi di procheilia. L’opposto di p. è aprocheilo ...
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In fonetica, articolazione di tipo ingressivo ma non inspiratorio (detta anche schioccante, o clic), nella quale le labbra chiuse o la parte anteriore della lingua aderente al palato provocano una camera [...] di rarefazione in cui penetra bruscamente l’aria non appena le labbra si aprono e la lingua si allontana dal palato. Durante l’occlusione anteriore, la parte posteriore della lingua ostruisce il passaggio tra le cavità orale e faringea. Tipi di ...
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Le bilabiali sono articolazioni di tipo consonantico realizzate grazie al ruolo attivo di entrambe le labbra. Il termine bilabiale indica un luogo di articolazione condiviso da foni prodotti secondo diversi [...] [ɸ]i[ɸ]a la pipa, o in spagnolo, ad es., ca[β]o cabo «fine»).
Infine, nelle vibranti bilabiali (➔ vibranti), le labbra sono il luogo nel quale si realizza una successione di repentine chiusure e aperture. Le vibranti bilabiali, come tutte le vibranti ...
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Le articolazioni labiali sono prodotte con l’intervento attivo di almeno un labbro e possono essere sia consonantiche sia vocaliche (➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di). Nel caso delle consonanti, [...] es. nel caso della ➔ gorgia toscana, in [laˈɸiɸa] la pipa); nelle labiodentali, il restringimento è prodotto avvicinando il labbro inferiore agli incisivi superiori (sia per le sorde che per le sonore: [f]alce e [v]ale); cfr. .
L’articolazione delle ...
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labbro
(ant. e poet. labro) s. m. [lat. labrum, per lo più al plur.] (pl. le labbra, femm., nel sign. anatomico; labbri, masch., nei sign. analogici). – 1. a. Ciascuna delle due pieghe muscolo-membranose, mobili, che nell’uomo e negli altri...