Valentino, Rudolph (noto anche come Valentino, Rodolfo)
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Rodolfo Pietro Filiberto Guglielmi, attore cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Castellaneta [...] (Taranto) il 6 maggio 1895 e morto a New York il 23 agosto 1926. Piccolo di statura, capelli corvini, labbra sottili, occhi neri di taglio orientale, sguardo magnetico reso torbido da un'accentuata miopia, negli anni Venti rivoluzionò sugli schermi l ...
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Scrittore polacco (Cracovia 1891 - Varsavia 1969). Dopo un lungo soggiorno in Spagna, fondò la rivista Zwrotnica ("Lo scambio", 1922-27) che, in opposizione al gruppo di Skamander, divenne l'organo più [...] polacco. Più originale come teorico che come poeta, P. propugnò nel saggio Nowe usta, odczyt o poezij ("Nuove labbra, discorso sulla poesia", 1925), e in altri importanti scritti critici, una poesia elitaria per il linguaggio difficile e la ...
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Kinski, Klaus
Alessandra De Luca
Nome d'arte di Nikolaus Günther Karl Nakszynski, attore cinematografico e teatrale tedesco, nato a Zoppot (nel territorio della Città libera di Danzica; od. Sopot, in [...] Polonia) il 18 ottobre 1926 e morto a Lagunitas (California) il 23 novembre 1991. Volto irregolare e affilato, labbra carnose atteggiate a ghigno beffardo, sguardo disperatamente febbrile e carico di un disagio selvaggio, K. sovrappose spesso la ...
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Linguistica
Si dice di suono (vocale o consonante) non nasale, cioè privo di risonanza nelle fosse nasali.
Psicologia
In psicologia, spazio o., la prima e primitiva fase della coscienza dello spazio, [...] materno. In psicanalisi, erotismo o., la manifestazione, già nella prima infanzia, delle caratteristiche della bocca e delle labbra quali ‘organi esecutivi’ della libido. La relazione oggettuale tipica della fase o. è l’incorporazione. K. Abraham ...
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Brasseur, Pierre
Simona Pellino
Nome d'arte di Pierre-Albert Espinasse, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Parigi il 22 dicembre 1905 e morto a Brunico il 14 agosto 1972. Talento da [...] a calcare le scene ed ebbe sempre nel teatro un importante punto di riferimento. I tratti spigolosi del volto, le labbra sottili e lo sguardo misterioso lo resero particolarmente adatto a rendere personaggi negativi e crudeli, non privi di un sottile ...
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Comportamento sessuale in cui il soggetto stimola il proprio corpo per ottenere il soddisfacimento, senza l’intervento di altri; tipico comportamento autoerotico è la masturbazione.
In psicanalisi il termine [...] , quando il bambino non è ancora giunto a un’immagine unitaria del proprio corpo e l’eccitazione sessuale nasce e viene soddisfatta localmente. Il modello ideale dell’a., così come è inteso in psicanalisi, è quello delle labbra che baciano se stesse. ...
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Dermatologo statunitense (Ballston Spa, New York, 1846 - New York 1937). Prof. (1879) allo Starling Med ical College di Columbus, poi (1904-07) alla Columbia University, descrisse nel 1902 insieme con [...] cutanea, che colpisce quasi soltanto la donna ed è rappresentata da piccole papule assai pruriginose situate in corrispondenza dello sbocco delle ghiandole sudoripare dell'ascella (più raramente del capezzolo, del pube o delle grandi labbra). ...
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Garbo, Greta
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Greta Lovisa Gustafsson, attrice cinematografica svedese, nata a Stoccolma il 18 settembre 1905 e morta a New York il 15 aprile 1990. Fra il crepuscolo [...] inconsueta per i parametri hollywoodiani, occhi grigi intensi e lineamenti aristocratici, un'espressione distante perennemente disegnata sulle labbra, ha offerto alla cinepresa un volto di eccezionale perfezione. È rimasta, anche al di là del valore ...
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Poeta svedese (Malmö 1898 - Stoccolma 1961). Muovendo da una duplice esperienza letteraria, classica e cristiana (I en främmande stad "In una città straniera", 1927; Sonat "Sonata", 1929; Andliga övningar [...] di morte e l'Eden", 1952), Terziner i okonstens tid ("Terzine in tempi inartistici", 1958), Ögon, läppar ("Occhi, labbra", 1959). G. svolse un'importante attività di traduttore (il teatro classico greco, francese, spagnolo, la grande poesia antica e ...
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Dean, James (propr. James Byron)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico statunitense, nato a Marion (Indiana) l'8 febbraio 1931 e morto a Paso Robles (California) il 30 settembre 1955. Uno dei miti più [...] in Rebel without a cause (1955; Gioventù bruciata) di Nicholas Ray: in maglietta bianca, giubbotto rosso e sigaretta tra le labbra.
Figlio di un odontotecnico, da bambino si trasferì con la famiglia a Los Angeles ma, dopo la morte della madre, fu ...
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labbro
(ant. e poet. labro) s. m. [lat. labrum, per lo più al plur.] (pl. le labbra, femm., nel sign. anatomico; labbri, masch., nei sign. analogici). – 1. a. Ciascuna delle due pieghe muscolo-membranose, mobili, che nell’uomo e negli altri...