Vedi ERETRIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERETRIA (᾿Erẽtria, in Omero Εἰρέτρια, Eretria)
L. Vlad Borrelli
Città dell'Eubea sulla costa S-O dell'isola, di fronte alla terraferma attica, ai piedi del [...] trattazione delle capigliature, la cadenza delle pieghe, l'espressività dei volti accentuata dalla prominenza degli occhi e delle labbra, ecc.
Alla stessa epoca appartengono pure due koùroi conservati al museo di Calcide (Richter, Kouroi, n. 140 e ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] mantenuto l'aspetto plastico proprio della cera lasciando intatta la "pelle" di fusione (per es. negli occhi e sulle labbra della testa di Augusto della Biblioteca Vaticana). Va tenuto anche presente che solo sopra un b. del tutto liberato dalla ...
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SETTIMIO SEVERO (L. Septimius Severus Pertinax)
H. P. L'Orange
Imperatore romano, nato a Leptis Magna nel 146 d. C. da famiglia dell'ordine equestre.
Percorse la carriera senatoria; ebbe nel 191 il governo [...] mutata: dalla fredda tranquillità si passa ad un pàthos più o meno appariscente. Lo sguardo è spesso rivolto al cielo e le labbra son dischiuse come in un respiro affannoso. Tutto il suo viso è come animato da moti interiori. Di questo secondo tipo ...
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SESOSTRIS
A. M. Roveri
Nome appartenuto a tre faraoni della XII dinastia (2000-1785 a. C.) Kheperkara S. I, conquistatore e colonizzatore della Nubia; Khakheperra S. II, il cui regno è poco conosciuto, [...] psicologica nell'espressione tesa e angosciata del volto allungato con alti zigomi e guance scavate. La linea delle labbra, generalmente arcuata verso il basso, insieme alle profonde rughe che in alcuni ritratti appaiono tra le sopracciglie, dà ...
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KER (Κήρ, Κῆρες)
G. Becatti
Genio malefico di morte. In Omero è un genio nero, odioso che uccide i mortali (μελαίνη, στυγερή, ὀλοή), ma vi compaiono anche schiere di Keres oscure le quali, come le Erinni [...] malefico e demoniaco si esprime nel volto con l'accentuazione del brutto nella fronte bassa e sfuggente, nelle labbra sporgenti, nel mento rientrante, nella forte prominenza dell'occipite e nell'incolta zazzera di capelli lisci, tirati indietro ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] staio, o grosso bicchierone senza piede che può aver servito tanto da recipiente per mescere il vino, quanto per essere portato alle labbra. In età arcaica abbiamo invece in Etruria il calice, che è dubbio se abbia mai servito ad uso comune oltre che ...
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Vedi CANOPO dell'anno: 1959 - 1994
CANÒPO
S. Donadoni
L. Laurenzi
S. Donadoni
L. Laurenzi
Prende nome di c. ciascuno dei quattro vasi destinati, in Egitto, alla conservazione dei visceri mummificati. [...] molto rispettate in questa classe più evoluta varie convenzioni, come le occhiaie stilizzate a forma di conchiglia, le labbra sottili e serrate, le arcate sopraccigliari ampie, poco voltate e prominenti come tettoie, le fronti basse.
Questa comunanza ...
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CRISOELEFANTINA, Tecnica
¿ C. Albizzati*
Fu usata e sviluppata in particolare da scultori greci: di una figura si eseguivano in avorio le carni e il resto in lamina d'oro.
L'uso di materiali di colori [...] , tecnica comune anche ai bronzi e ai marmi, che ha i suoi precedenti in Oriente; le sopracciglia erano dipinte, le labbra tinte con cinabro, di cui le tracce son chiare sull'avorio vaticano. I pezzi in oro erano scomponibili e costituivano una ...
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KRESILAS (Κρησίλας, Cresilas)
P. Orlandini
Scultore e bronzista greco nativo di Cidonia in Creta. Attivo soprattutto in Atene, fu uno dei principali rappresentanti della corrente attica post-fidiaca, [...] equilibrio, di elevata serenità concettuale e formale. Il prevalere di elementi curvilinei, la fermezza e purezza disegnativa delle labbra, del naso, del taglio degli occhi, la perfetta "simmetria bilaterale", concorrono a creare un effetto di intima ...
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MELISSA (Μέλισσα)
S. de Marinis
Il generico termine greco designante l'ape appare più volte nella mitologia greca come nome proprio di numerose ninfe e figure femminlli, e diviene inoltre appellativo [...] lo nutre con il latte. Alle api che, secondo un'altra versione del mito, avrebbero esse stesse deposto il miele sulle labbra del fanciullo divino, fu affidato il compito di custodire l'ingresso della sacra caverna; Laios, Keleos, Kerberos e Aigolos ...
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labbro
(ant. e poet. labro) s. m. [lat. labrum, per lo più al plur.] (pl. le labbra, femm., nel sign. anatomico; labbri, masch., nei sign. analogici). – 1. a. Ciascuna delle due pieghe muscolo-membranose, mobili, che nell’uomo e negli altri...