Edmond Rostand, nell’opera teatrale Cyrano de Bergerac, alla domanda: «Ma poi che cos’è un bacio?», fa seguire la risposta: «un bacio è un apostrofo rosa tra le parole "t'amo"»: aforisma quest’ultimo che [...] di Amilcare Ponchielli nel 1876: «Quest'ultimo bacio che il pianto inonda v'abbiate in fronte, è il povero bacio del labbro mio»; nell’Otello di Giuseppe Verdi: «Un bacio…un bacio ancora…ah!…un altro»), man mano assumerà maggior rilievo, raggiungendo ...
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La canzone, caratterizzata da memorizzabilità e ripetibilità, pur piegando il lessico alle esigenze della musica, offre una vasta serie di stimoli sociolinguistici e culturali. Ospitando le “periferie [...] pienamente il suo amore, «la baciai questo sì lo ricordo / col cuore ormai sulle labbra». L’emozione fu così forte e potente che il cuore «le restò sulle labbra / e l'anima d'improvviso prese il volo». Accogliere i bambiniEnzo Avitabile ha dedicato ...
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Sapore di sale, sapore di mare, ...che hai sulla pelle, che hai sulle labbra(Sapore di sale, Gino Paoli, 1963) Nei concerti Gino Paoli spiega che una canzone famosa appartiene al pubblico e non più all’autore [...] si sdraia accanto, comunicandogli con il contatto e i baci quel sapore salino e marino («che hai sulla pelle, che hai sulle labbra») diventato un “cult” della nostra musica leggera. Poi si tuffa di nuovo, lasciando il compagno «da solo nella sabbia e ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] questione del modo di recitare, che dipende anche dalla lingua usata, e della sincronizzazione tra i movimenti delle labbra e le battute, in questa sede ci concentreremo sulle problematiche linguistiche di alcuni grandi film della storia del cinema ...
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Quando, poco più di una decina d’anni fa, ha cominciato a correre per le pagine dei media e rimbalzare dalle labbra degli analisti economici a quelle dei politici e poi dei fuffologi di ogni risma, l’anglicismo [...] sentiment (dal francese antico sentement) ha affiancato il parente etimologico italiano sentimento, circoscrivendone l’ampia portata semantica: «Stato d'animo, convinzione, valutazione che si forma sulla ...
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Il doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto del [...] questione del modo di recitare, che dipende anche dalla lingua usata, e della sincronizzazione tra i movimenti delle labbra e le battute, in questa sede ci concentreremo sulle problematiche linguistiche di alcuni grandi film della storia del cinema ...
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Franco SantucciBestiario del sognoPomigliano d’Arco (NA), Wojtek, 2024 «Se fossi io il narratore l’avrei allungata aggiungendovi una faina, un disturbo post-traumatico e un giallo pallido, ma in genere [...] femminile bellissime sono le aperture e bellissimi i frammenti: «Marta parlava e nel territorio delle sue mani, movimenti, viso e labbra, la sua voce nasale, affatto indimenticabile, apriva in me una moltiplicazione di desideri e vie di fuga». Ne La ...
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Giovanni FontanaLa discarica fluenteprefazione di Giorgio Patrizi, postfazioni di Marcello Sessa e Daniele PolettiViareggio/Pisa, [dia•foria/dreamBOOK, 2023 Insaziato sperimentatore di linguaggi, regista [...] per chi resta. Con tamanto di naso. Nel campo degli zingari. Ci rimane il gusto del petrolio. Sulla lingua. Così. Le labbra. Occhi cisposi. E un mucchio d’ossa. Disseminate tracce. A tutto fango. Di carni putride. Che stazzano baratri di melma. Nel ...
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Cacciapaglia. Da Ugo Guarino all’happening del Parco LambroSono passati molti anni da quando nel mio desiderio di trovare modi sempre nuovi di far musica incrociai Basaglia e le sue idee. Rammento che [...] gli occhi di una ragazza down vestita tutta di bianco. Aveva ascoltato tutto il concerto con un grandissimo sorriso stampato sulle labbra e subito dopo, avvicinandomi, mi dice: «Guarda che bello questo vestito che ho, ma voi suonerete ancora che io ...
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Umberto FioriTutte le poesieMilano, Garzanti, 2024 Fa un certo effetto vedere Umberto Fiori impacchettato nella collana dei “Grandi libri” Garzanti. La medaglietta protocollare del titolo (Tutte le poesie) [...] prima volta, si vedono guardarsi. Proprio in questo attimo di sospensione alberga il «canto»: quella nota corale che, sbreccandosi sulle labbra, rivela agli uomini la sorpresa che abita sotto le parole più comuni. Tra la monodia dell’io e la fanfara ...
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labbro
(ant. e poet. labro) s. m. [lat. labrum, per lo più al plur.] (pl. le labbra, femm., nel sign. anatomico; labbri, masch., nei sign. analogici). – 1. a. Ciascuna delle due pieghe muscolo-membranose, mobili, che nell’uomo e negli altri...
LABBRI O LABBRA?
La parola labbro ha due plurali.
• Il plurale maschile labbri si usa per indicare ‘i bordi di una ferita’ o, per estensione, ‘i confini di un perimetro’
Il medico suturò i labbri della ferita
I labbri di un recipiente di...
labbro [soltanto nel plurale labbra]
È esclusivo della poesia, e ricorre sempre in senso proprio: If XXV 29 ciò che... si ritenne / di quel soverchio, fé naso a la faccia / e le labbra ingrossò, e XXX 55; Pg IV 122 Li atti suoi... mosser le...