Architetto (n. Vercelli 1495 - m. forse 1597). Lavorò a Roma dal 1507 nella bottega di Antonio da Sangallo il Giovane, per il quale eseguì il modello ligneo della basilica di S. Pietro. È noto anche per il Libro appartenente all'architettura (1558), edito con suoi disegni e con incisioni del figlio Mario (1528 circa - 1590 circa), riproducenti edifici classici di Roma ...
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Architetto e scultore (Venezia 1598 - ivi 1682). Fu il massimo architetto di uno stile, il barocco veneziano, caratterizzato non dalla modellazione di masse e chiaroscuro, ma dalla successione di quinte [...] -coloristico dell'uso delle pietre di colore diverso, la Salute, pur rielaborando un'idea architettonica di A. da Labacco (che ha a sua volta origine dalla simbologia dell'Hypnerotomachia Poliphili), si presenta come una realizzazione assai notevole ...
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Tipografo editore romano, nato nel 1490 forse a Piadena (Cremona), più probabilmente ad Asolo, che ne dista 10 km., morto tra il 17 e il 27 marzo 1567. Il più antico prodotto noto della sua attività sono [...] , di M. Giovan Francesco Cresci; Trattato di scientia d'arme di Camillo Agrippa, 1553; Libro d'architettura d'Antonio Labacco, 1552).
Seguitarono l'arte paterna i figli Bartolomeo, Stefano, Paolo e Orazio. La ditta rimase nelle case de' Massimi ...
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SCULTORI, Adamo
Barbara Furlotti
– Figlio di Giovan Battista da Verona e di Osanna da Acquanegra, la sua nascita è tradizionalmente collocata a Mantova intorno al 1530, ma il dato non è supportato [...] i loro rapporti non sembrino essere sempre stati cordiali. Come emerge dagli atti di un processo, nell’estate del 1577, Labacco e Michelangelo Marrelli avevano raffigurato Adamo appeso a testa in giù sulle pareti di una taverna a Tivoli (Witcombe ...
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Nome con cui è noto l'architetto Antonio di Bartolomeo Cordini (Firenze 1484 - Terni 1546). Formatosi come carpentiere e maestro di legname, seguì gli zii materni Giuliano e Antonio il Vecchio a Roma (1503 [...] (come responsabile unico dal 1536) di cui rimane, oltre ai varî disegni, il maestoso modello ligneo (1539-43, realizzato da Labacco e conservato in Vaticano). Intorno al 1518, ma specialmente dal 1522 al 1527, riprese la costruzione di S. Maria di ...
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LENO, Giuliano (Leni, de Lenis, Lena)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Roma da Mariano, di nobile famiglia romana, e da Antonina de Tebaldi, in una data compresa tra il marzo 1467 e il 1477-78, periodo [...] tipi di maestranze, e inoltre anticipava i mezzi finanziari, ripagato con acconti e il saldo al completamento delle opere. Labacco attesterà che, grazie alle fabbriche che "maneggiava" e "pigliava sopra di sé", il L. era ricchissimo (Biblioteca apost ...
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AGRIPPA, Camillo
Gian Luigi Barni
Nato a Milano, fu ingegnere, matematico, trattatista di scherma. Quando egli giunse a Roma, nell'ottobre 1535, Si discuteva nell'ambiente dei tecnici sul trasporto [...] 'A.), sono di incerta attribuzione; potrebbe esserne autore quel Baldo Perogino che incise parte del trattato sull'architettura di A. Labacco.
Tra le sue opere si ricordano ancora: uno scritto di astronomia, Modo di comporre il moto della sfera, ecc ...
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DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] riproducenti la Roma quadrata e i principali monumenti dell'età imperiale, l'Urbis Romae topographia di B. Marliano (1544) e la seconda edizione del Labacco (1557) con numerose tavole in rame che il Barberi attribuisce al D. e non al Blado. Oltre al ...
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SALAMANCA, Antonio
Alessia Alberti
SALAMANCA (Martínez de Salamanca), Antonio. – Figlio di Gonzalo Martínez (della madre non si conosce il nome), nacque a Salamanca nel 1478. La sola fonte che ne [...] Pochi mesi più tardi, nel 1547, pubblicò il primo di una serie di quattro bulini dal modello ligneo realizzato da Labacco sui progetti di Antonio da Sangallo il Giovane per la basilica di S. Pietro. Contemporaneamente, qualificandosi per la prima ...
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DE ADIUTORIO, Desiderio
Paolo Cherubini
Figlio di Pietro, nacque a Segni (Roma) intorno al 1481; fu monaco cisterciense nella vicina abbazia di Fossanova, prendendo la prima tonsura nel 1513. Fondatore [...] Bonello, computista della Camera apostolica, Perin del Vaga, Domenico Rosselli, Giovanni Angelo Trecchi, canonico della collegiata, Antonio Labacco e un Giovanni scultore, da identificare probabilmente con Nanni di Baccio Bigio (Waga, 1968, 6, pp. 27 ...
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